Quanti lupini si possono mangiare al giorno

Quanti lupini si possono mangiare al giorno

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Diabete e colesterolo alto sono fra i principali nemici della salute nelle società occidentali.

Un'alimentazione adeguata aiuta sia a prevenirli, sia a combatterli; fra i cibi utili in questo senso sono inclusi i lupini, legumi molto diffusi anche nell'area mediterranea.

Lupini: le proprietà

Calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco, vitamina C e vitamine del gruppo B: i micronutrienti nascosti all'interno dei semi di lupino (la parte che portiamo a tavola) non mancano.

A rendere particolarmente interessanti questi legumi è però il contenuto di alcuni macronutrienti, le proteine, presenti in una percentuale media del 35-40% sul totale.

Sembra infatti che i benefici dei lupini in termini di controllo degli zuccheri e del colesterolo nel sangue derivino proprio dalle loro proteine.

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Per quanto riguarda il diabete, l'effetto positivo dei lupini potrebbe prima di tutto derivare dal fatto che consumare cibi ricchi di proteine all'interno di un pasto ricco di carboidrati può aiutare a contenere l'aumento degli zuccheri nel sangue.

Sembra, inoltre, che alcune specifiche proteine presenti all'interno dei semi di lupino, le conglutine, possano agire in modo specifico sulle capacità di controllo della glicemia sia combattendo il fenomeno della resistenza all'insulina (l'ormone che controlla i livelli di zuccheri nel sangue) sia riducendo la produzione di glucosio a livello del fegato.

Tuttavia, sembra che le molecole che rendono i lupini degli efficaci alleati contro il diabete possano essere anche altre, in particolare gli alcaloidi.

I lupini contro il colesterolo

Anche per quanto riguarda il controllo del colesterolo, i benefici dei lupini sembrano dipendere dalle loro proteine.

Secondo uno studio condotto alla Friedrich Schiller University di Jena, in Germania, esite una modalità ideale di utilizzo dei lupini per il colesterolo alto: assumendo 25 g al giorno di un estratto di proteine di lupino per 4 settimane, è possibile ridurre significativamente i livelli di LDL (Low Density Lipoproteins, il colesterolo comunemente chiamato “cattivo”) migliorando allo stesso tempo il rapporto tra LDL e HDL (High Density Lipoproteins, il colesterolo “buono”).

Resta invece qualche dubbio in più sul legame tra consumo di lupini e trigliceridi.

Come introdurre i lupini nella propria dieta

I lupini possono essere acquistati freschi, in salamoia, secchi o anche in polvere, sotto forma di farina.

Ciò che conta è non mangiarli crudi tal quali, ma solo dopo averli messi in ammollo e cotti, oppure solo dopo averli opportunamente conservati in salamoia, in modo da essere sicuri di aver ridotto la tossicità di alcuni alcaloidi presenti al loro interno.

Una volta tenuto conto di questa precauzione è possibile mangiarli come snack o per preparare svariate ricette, dalle polpette alla farinata, l'hummus e i burger di lupini.

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I lupini non sono solo uno snack da piluccare. Sono un alimento con diritto di cittadinanza in una dieta sana ed equilibrata. Ma non solo: per diversi motivi i lupini possono trovare spazio sulle tavole di vegetariani, celiaci e diabetici.

Cosa sono i lupini?

«I lupini sono i semi di una pianta a fiori, il Lupinus. La diffusione commerciale dei lupini gialli è prevalentemente legata ai loro valori nutrizionali. La parte commestibile è la parte interna del seme, più bianca, mentre l’involucro giallo è costituito per lo più da cellulosa e quindi non è digeribile. I semi vanno consumati dopo essere stati lavati e bolliti, salati e confezionati in condizioni di sterilità», spiega la dottoressa Sara Testa, dietologa del Centro Obesità dell’ospedale Humanitas.

Qual è il profilo nutrizionale dei lupini?

«In 100 grammi di lupini troviamo 15 grammi di proteine, 10 di zucchero, 3 grammi di lipidi (la maggior parte acidi grassi insaturi) e 3 di fibre. I lupini forniscono anche alcuni amminoacidi essenziali quali leucina, treonina e lisina. I micronutrienti presenti sono calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio e le vitamine C, B6 e B12, A e D. L’apporto calorico è di 116 Calorie ogni 100 grammi», risponde la specialista.

Proprio per l’alto contenuto proteico i lupini sono un alimento indicato per i vegetariani, qualcuno li chiama la “carne dei vegetariani”. Ancora, questi legumi possono essere mangiati anche dalle persone celiache dal momento che non contengono glutine così come ceci, cicerchie, fagioli, fave, lenticchie, piselli e soia.

Perché i lupini possono essere consumati da chi soffre di diabete?

«Perché sono caratterizzati da un basso indice glicemico che li rende ideali in caso di Diabete mellito o di Alterata tolleranza al glucosio (Igt). È stato dimostrato inoltre come i lupini combattano l’accumulo di glucosio nel sangue mimando l’azione dell’insulina». (Per approfondire leggi qui: Diabete, occhio all’indice glicemico dei cibi!)

Quali sono gli effetti benefici dei lupini?

«Favoriscono l’attività intestinale dal momento che combattono la stipsi accelerando il transito intestinale degli alimenti. Promuovono l’abbassamento del colesterolo Ldl nel sangue grazie alla presenza di steroli vegetali e infine favoriscono un rapido senso di sazietà. Essendo un alimento non molto calorico e ricco di fibre, i lupini possono essere consumati nell’ambito di una dieta ideata per perdere peso», conclude la dottoressa Testa.

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Quanti lupini al giorno bisogna mangiare per abbassare il colesterolo?

Secondo uno studio condotto alla Friedrich Schiller University di Jena, in Germania, esite una modalità ideale di utilizzo dei lupini per il colesterolo alto: assumendo 25 g al giorno di un estratto di proteine di lupino per 4 settimane, è possibile ridurre significativamente i livelli di LDL (Low Density Lipoproteins, ...

Cosa succede se si mangiano troppi lupini?

Un consumo eccessivo di lupini può avere un effetto lassativo. Inoltre, questi alimenti non dovrebbero essere consumati da chi soffre di allergia ad arachidi, lenticchie e fagioli.

Quanti lupini in salamoia si possono mangiare al giorno?

Nel primo caso la porzione ideale è non più di 100 grammi al giorno (un consumo eccessivo di lupini può, infatti, interferire con l'attività intestinale), mentre se li si vuole mangiare secchi o salati, la quantità massima è pari a 30 grammi.

Chi non deve mangiare i lupini?

In chi soffre di allergie a lenticchie, fagioli, arachidi, i lupini potrebbero provocare diarrea e mal di pancia, quindi è raccomandabile limitarne il consumo o evitarlo, in caso di disturbi.