Come pulire le seppie per farle ripiene

Se non sapete come pulire le seppieappena pescate o congelate, grandi o piccole che siano – dovreste rimediare: sapersi muovere in tale ambito, specie se amate cucinare, è fondamentale. Anche se richiede tempo, una volta acquisitine i segreti, la pulizia delle seppie diventa un’operazione di routine indispensabile sia che vogliate lasciarle intere per farle ripiene o arrosto, sia che vogliate affettarle. Ecco i trucchi che vi faciliteranno la vita.

Per pulire le seppie fresche attrezzatevi bene: procuratevi dei guanti, delle forbici da cucina ed un coltellino. Per lavorare al meglio, si consiglia di effettuare la pulizia delle seppie nel lavandino, sul fondo del quale avrete poggiato un contenitore adeguato e sotto il getto dell’acqua corrente, per non sporcare ed avere allo stesso tempo sempre pulita la zona da trattare.

  • Effettuate un taglio lungo il corpo della seppia, con le forbici, arrivando a 2/3.
  • Prelevate con le mani le interiora e, con molta attenzione, anche il sacco contenente il nero.
  • Eliminate anche l’osso, con un movimento deciso delle mani.
  • Sfilate la pelle strappandola man mano con le mani partendo dalle alette laterali.
  • Adesso eliminate dai tentacoli il becco e gli occhi (se non le avete staccate prima, anche le interiora).
  • La seppia è pronta per essere cucinata (prediligendo tempi di cottura brevi).

Hack

Se non la utilizzate subito, copritela con della pellicola trasparente e conservatela in frigo per 24 ore o in freezer fino a tre mesi.

Come pulire le seppie nere

Per pulire le seppie nere gli step non cambiano poi di molto, ma se volete renderli ancora più facili ed immediati, procedete così:

  • Posizionate le seppie nere su un tagliere e staccate la testa dal corpo con le mani.
  • Parte delle interiora verrà via restando attaccata ai tentacoli.
  • Eliminatele con un taglio netto utilizzando le forbici.
  • Con le mani tirate via l’osso dal corpo.
  • Con una pressione delle dita fate uscire anche il becco.
  • Tagliate gli occhi.
  • Sciacquate sotto abbondante acqua fredda.

Le seppie sono pronte per essere cucinate alla griglia, alla veneziana o con la polenta.

Come pulire le seppie piccole (seppioline)

Pulire le seppie piccole o seppioline, che dir si voglia, richiede una maggiore pazienza, ma non particolari differenze. Si può effettuare in 4 piccoli step: tenendole sotto l’acqua corrente eliminate l’osso con le mani, prelevate il sacchetto digerente, poi gli occhi ed infine la bocca. Adesso potete cucinarle a piacere in bianco, farle gratinate o in umido.

Come pulire le seppie grandi

Per le seppie grandi valgono, invece, le indicazioni fornite in apertura. Essendo di dimensioni maggiori, sono anche più resistenti, quindi possono essere maneggiate in maniera pratica. Questa tipologia di seppia si può fare ripiena per portare in tavola un secondo piatto appagante, oppure cuocere arrosto da sola o insieme ad altri pesci per gustose grigliate miste di mare.

Hack

Se vi state chiedendo come sbiancare le seppie, basta eliminare la pelle grigiastra che le ricopre.

Come pulire le seppie dal nero

Ricavare il cosiddetto inchiostro è semplicissimo: la vescichetta scura è facilmente riconoscibile, si trova tra le interiora. Basta prelevarla da queste e metterla delicatamente da parte. Potete procedere così: se avete intenzione di usarla subito potete aprirla e versarne il contenuto, con estrema delicatezza, in un bicchiere miscelandola con un cucchiaio di acqua tiepida, quindi aggiungerla a pasta, risotti e altre ricette.

Se invece volete posticiparne l’utilizzo, ponetela, ancora chiusa, in un contenitore in frigo, ma per non più di 48 ore. In alternativa versatela in un contenitore a chiusura ermetica e riponetelo in freezer.

Hack

Si sconsiglia di congelare la sacca del nero intera in quanto, una volta scongelato, l’inchiostro tende ad assumere una consistenza granulosa.

Come pulire le seppie congelate

Prima di essere state congelate, le seppie sono state probabilmente private delle interiora. Pulirle, quindi, diventa molto più immediato. Una volta scongelate, limitatevi ad eliminare la pelle praticando una piccola incisione sul corpo, quindi tiratela via direttamente con le mani. Sciacquate bene anche all’interno. Se preferite, staccate i tentacoli dal corpo.

Come pulire le seppie per farle ripiene (lasciandole intere)

Se avete intenzione di fare le seppie ripiene dovrete pulirle in modo da non romperle, ovvero lasciandole intere in modo da poter introdurre, successivamente, la farcia all’interno del loro corpo. Come fare?

  • Tenete il corpo fermo con una mano facendo presa ma senza schiacciare troppo.
  • Con un movimento netto, eliminate i tentacoli con l’altra mano.
  • Cercate l’osso con le dita, incidete la seppia in sua corrispondenza ed estraetelo con delicatezza./li>
  • Controllate se è presente la sacca con il nero ed eventualmente estraetela.
  • Praticate una piccola incisione sul corpo e sfilate la pelle con le mani.
  • Sciacquate bene ed utilizzate.

Come pulire le seppie per farle arrosto

Lo stesso metodo di pulizia precedente può essere utilizzato nel caso in cui vogliate pulire le seppie per farle arrosto. In tal caso andranno poste, intere appunto, sulla griglia rovente per pochi minuti per lato, quindi gustate con una semplice emulsione di olio, succo di limone, sale, pepe ed origano a piacere.

Cosa si scarta della seppia?

Disponete i tentacoli sul tagliere e separateli dai visceri con un taglio appena sopra gli occhi; poi eliminate gli occhi e il becco. Ora potete spellare la sacca svuotata; sollevate un lembo di pelle nella parte alta della sacca e staccatela con delicatezza dalla carne.

Come non far diventare dure le seppie?

Per cotture più lunghe come gli umidi o le zuppe prolungate la cottura oltre i 30/40 minuti, altrimenti la seppia risulta dura al limite dell'immangiabile. Superare la mezz'ora significa scongiurare la tenacia delle carni, il mollusco diventa tenero e acquisisce un intenso sapore di mare.

Come si sbiancano le seppie?

Il perossido di idrogeno, nome scientifico dell'acqua ossigenata, viene usato per schiarire seppie, polpi e simili in modo da dargli un aspetto più appetibile alla vista dei compratori.

Come svuotare le sacche del nero di seppia?

Tagliate la sacca della seppia lateralmente evitando di arrivare fino in fondo con le forbici per evitare di intaccare la borsa del nero, continuate ad aprirla con le mani fino a quando non è visibile quel piccolo sacchettino che è proprio alla punta della “testa” della seppia.