Come essiccare la pasta fatta in casa senza essiccatore

La pasta fresca fatta in casa è una classica ricetta da imparare o perfezionare in questi giorni di clausura forzata: #iorestoacasa e faccio gli gnocchi. Tanto tempo a disposizione, tante preparazioni tradizionali da recuperare. Attenzione però: sia il cibo sia il tempo sono beni preziosi, che non vanno sprecati. Può quindi capitare di cucinare in abbondanza, e poi di ritrovarsi con avanzi che non si sa come gestire. Oppure può essere che lo facciamo apposta, a fare la doppia o tripla dose per non metterci a impastare tutti i giorni. Ma allora, c'è un metodo per conservare la pasta fresca fatta in casa? No, ce n'è più di uno. Eccoli.

Frigorifero

Il freddo, com'è noto, rallenta lo sviluppo degli agenti patogeni. Rallenta, non blocca: perciò la pasta fresca si può conservare in frigo per 2 o 3 giorni, non di più. L'importante è metterla in un contenitore ermetico tipo Tupperware, o nelle bustine per alimenti ben chiuse. Attenzione, il metodo del frigorifero non è adatto alla pasta ripiena tipo ravioli, perché la farcitura è umida e tenderebbe nel tempo a bagnare la sfoglia e a sfaldarla.

Freezer

Il congelamento è adatto invece a tutti i tipi di pasta fresca, all'uovo o no, ripiena o meno. Dopo aver formato la pasta, lasciarla ad asciugare un po' su dei canovacci di stoffa, poi riporla su dei vassoi, dei piatti, dei taglieri o qualsiasi cosa piatta che tenga i pezzi ben distanziati, e metterli in freezer. Dopo qualche ora, a congelamento avvenuto, raggruppare senza tema che si attacchi tutto, e trasferire nei sacchetti ben chiusi. Attenzione: quando si cucina passare direttamente dal freezer all'acqua bollente.

Come essiccare la pasta fatta in casa senza essiccatore
  • Come essiccare la pasta fatta in casa senza essiccatore
  • Come essiccare la pasta fatta in casa senza essiccatore

  • Vassoio essiccatore

    Un altro strumento importante è il vassoio di legno con rete alimentare, adatto per far asciugare i formati di pasta corta o di pasta ripiena. La sfoglia, infatti, deve essiccare per almeno  2 o 3 ore, sia per evitare aderenze durante la cottura, sia per conferire una consistenza più giusta alla pasta ed evitare l’effetto “pasta scotta”.

    I vassoi per l’essiccazione, solitamente impilabili, possono essere anche auto prodotti. Si possono utilizzare telaio di legno e una rete, che può essere specifica (rete alimentare) o improvvisata, come ad esempio una zanzariera.


    Essiccatoio elettrico

    Uno degli essiccatoi per pasta fresca fatta in casa che è utilizzato per lo più a livello industriale, è l’essiccatoio elettrico: funziona quindi grazie a un meccanismo che soffia aria calda a temperatura e ventilazione costante.
    I pastifici hanno a loro disposizione dei giganteschi essiccatori che sembrano grandi frigoriferi. Qui la pasta trafilata viene lasciata asciugare per poi essere imbustata e affidata alla grande distribuzione. Questi essiccatoi per pasta fresca sono chiaramente molto evoluti e garantiscono un sistema di controllo per l’umidità della pasta fresca.
    Negli ultimi anni, però, si è vista una diffusione di essiccatoi elettrici semi professionali ma casalinghi, alla portata di tutti, sia per prezzo che per funzionalità. Questi macchinari sono utilizzati per essiccare qualunque tipo di alimento, dai funghi alla frutta.
    Sono molto indicati per realizzare i coloranti naturali alimentari per colorare la nostra pasta fatta in casa.

    Come si fa seccare la pasta fatta in casa?

    Quando volete essiccare la pasta fresca e volete conservarla per molto tempo, disponetela sulle griglie del vostro essiccatore, e impostate una temperatura di 40°C. Lasciate agire l'essiccatore tra le 12 e le 24 ore, solo con questi tempi di essiccazione si ottiene una buona pasta da poter conservare.

    Dove mettere la pasta fresca appena fatta?

    Il freddo, com'è noto, rallenta lo sviluppo degli agenti patogeni. Rallenta, non blocca: perciò la pasta fresca si può conservare in frigo per 2 o 3 giorni, non di più. L'importante è metterla in un contenitore ermetico tipo Tupperware, o nelle bustine per alimenti ben chiuse.

    Perché essiccare la pasta fresca?

    L'essiccazione della pasta è il processo più importante che determina la qualità nella fase di produzione di pasta alimentare. Il processo di essiccazione della pasta consiste nella disidratazione mantenendone le proprietà organolettiche della pasta.