Come fare un buon caffè al bar

Come fare un buon caffè al bar

Come si prepara un buon caffè al bar?

Ecco qualche suggerimento.

  1. Scegli un'ottima miscela. Sembra scontato, ma la scelta della miscela giusta è di sicuro la premessa imprescindibile per ottenere un'altrettanto ottima bevanda. ...
  2. Mantieni pulita la tua macchina. ...
  3. Macina il caffè al momento. ...
  4. Rispetta i tempi di estrazione. ...
  5. Una buona crema.

Come si fa il caffè macchiato al bar?

Come preparare l'espresso macchiato caldo

  1. Preparate l'espresso nella tazzina.
  2. Montate il latte nel bricco, utilizzando la lancia vapore della macchina da espresso.
  3. Versate la crema di latte montato sull'espresso, riempiendo la tazzina quasi fino all'orlo.

Come si serve il caffè al bar?

Il caffè al bar dev'essere servito con una tazzina su un piattino, sul quale è poggiato, alla destra del cliente, il cucchiaino e ovviamente con la parte dell'impugnatura verso di lui. Il manico della tazzina dev'essere orientato a 40 gradi secondo la prospettiva del cliente per agevolarne la presa.

Come fare un caffè cremoso con la macchina del caffè?

Mettiamo la macchina per il caffè sul fuoco o nel piano cottura alla massima potenza, con il coperchio aperto. Nel momento in cui l'acqua bolle e esce la prima goccia di caffè, chiudiamo il coperchio e abbassiamo un po' il calore, in modo che l'acqua si alzi lentamente e si formi un caffè corposo.

Come fare un caffè macchiato freddo?

Preparazione

  1. Prepara la schiuma di latte. ...
  2. Riempi un bicchiere di cubetti di ghiaccio.
  3. Versare sopra il latte.
  4. Posiziona il bicchiere con la schiuma di latte freddo sotto la macchina per caffè espresso.
  5. Metti una cialda L'OR Ristretto e fai un caffé nel il latte, il Latte Macchiato freddo é pronto. ...
  6. Divertiti!

Come servire il caffè?

La tazzina si serve sempre con il suo piattino e il manico va rivolto a destra, stesso lato del cucchiaino. Il piattino non deve mai restare nel vassoio o sul tavolino, ma si terrà con la mano sinistra e il cucchiaino con la destra (facendo riferimento ai destrorsi). Resterà appoggiato solo se servito a tavola.

Cosa servire con il caffè?

Insieme alla tazzina di caffè, di solito, si serve lo zucchero, bianco o di canna: in molti amano infatti mitigare l'amaro mescolando insieme un po' di zucchero. Un'alternativa molto apprezzata è il miele, che dolcifica in maniera naturale e con importanti benefici nutritivi.

Anche quest’anno si è tenuto a Torino Turin Coffee, l’evento che la città subalpina dedica ai coffee lovers (che praticamente sono tutti gli italiani), ma soprattutto alla cultura di questa bevanda. Sì, perché in Italia si fa presto a dire caffè: crediamo che il migliore al mondo sia il nostro espresso, ma in realtà il migliore si beve in Australia, in Giappone, qualche volta a Londra. Noi ci pensiamo al top perché insistiamo sulla ritualità della tradizione, della tazzulella, ma intanto, per dirne una, nel nostro Paese la SCA esiste solo da pochi anni: si tratta della più autorevole Associazione mondiale per la promozione dell’eccellenza nel mondo del caffè.

Come fare un buon caffè al bar

La Specialty Coffee Association (la definizione indica i chicchi di caffè verde prodotti in particolari microclimi con specifica attenzione ad ogni aspetto della loro crescita), rappresenta migliaia di professionisti del caffè, dai produttori ai baristi di tutto il mondo, promuove l’eccellenza attraverso l’innovazione, la ricerca, la formazione e la comunicazione.La Specialty Coffee Association rappresenta i professionisti del caffè e contribuisce alla cultura del prodotto Contribuisce alla cultura del caffè promuovendo un prodotto di alta qualità, un tipo di torrefazione artigianale e soprattutto proponendo la scoperta di pregiati caffè mono origine (appunto gli specialty coffee) e di nuovi metodi di preparazione in Italia poco conosciuti, se non snobbati (V60, Chemex, Aeropress, French-press, Syphon). Insomma oltre l’espresso c’è di più.
Ma il classico caffè del bar rimane il più amato (e consumato) dagli italiani. Perciò abbiamo chiesto a Stefania Zecchi, Membership Coordinator Sca Italy, i segreti per scoprire se l’espresso del nostro bar preferito ci viene preparato e servito a regola d’arte. Le fasi 7-8-9-10 spettano al consumatore-degustatore per riconoscere un buon caffè

  1. Come fare un buon caffè al bar
    Pulizia della stazione bar
    : con particolare attenzione alla lancia vapore per latte – quella per il cappuccino – e alla presenza di strofinacci e spugne che non devono essere tenuti sul piano di lavoro.
  2. Come fare un buon caffè al bar
    Pulizia del filtro
    (cioè portafiltro e braccetto): deve essere fatta al momento con un pennellino o uno straccetto usato solo per il caffè.
  3. Come fare un buon caffè al bar
    Macinatura al momento e pressatura
    dall’alto verso il basso della corretta dose di miscela per l’espresso.
  4. Come fare un buon caffè al bar
    Purge: 
    importantissimo far scorrere l’acqua dall’apposita doccetta per eliminare residui di estrazioni precedenti.
  5. Come fare un buon caffè al bar
    Il servizio
    : tazzina, cucchiaino e piattino devono essere assolutamente puliti. Della tazzina il barista deve toccare solo e sempre il manico.
  6. Come fare un buon caffè al bar
    Prima della degustazione del caffè
    deve essere sempre proposto un bicchierino d’acqua: la bocca risulterà più pulita e il caffè si potrà gustare meglio.
  7. Come fare un buon caffè al bar
    La crema
    : la schiuma sopra il caffè deve essere color nocciola con striature rossicce.
  8. Come fare un buon caffè al bar
    L’elasticità della crema: 
    valutatela spostandola con il cucchiaino verso il bordo della tazzina.
  9. Come fare un buon caffè al bar
    Valutazione aromatica
    : si sposta con un cucchiaino la crema a lato e si porta la tazzina al naso per apprezzare le sensazioni aromatiche del caffè.
  10. Come fare un buon caffè al bar
    La degustazione
    : prima si fa il cosiddetto Slurp, aspirando fra i denti una piccola quantità di bevanda e nebulizzandola sul palato. Poi si beve un sorso e si cerca di distinguere dolce, acido e amaro, cercando di capire l’equilibrio della tazza. Chiaramente, un mono origine può essere sbilanciato, ad esempio un’etiopia sarà più fruttato, una miscela brasile avrà l’aroma tendente al cioccolato.

Insomma non resta che testare questo decalogo di regole essenziali e andare a caccia del buon caffè preferito.

Come si fa il caffè cremoso?

Mettiamo la macchina per il caffè sul fuoco o nel piano cottura alla massima potenza, con il coperchio aperto. Nel momento in cui l'acqua bolle e esce la prima goccia di caffè, chiudiamo il coperchio e abbassiamo un po' il calore, in modo che l'acqua si alzi lentamente e si formi un caffè corposo.

Come si prepara un buon caffè espresso?

Come preparare il caffè espresso Lo dice il nome: un caffè espresso va preparato al momento, e gustato subito nelle tazzine da caffè. Lo si ottiene facendo passare per 25-30 secondi un getto di acqua calda sotto pressione (9 o più atmosfere) attraverso uno strato di sette grammi di caffè macinato sottile e pressato.

Come deve scendere il caffè?

Ma guai a illudersi. La perfezione di quest'ultima ce la può comunicare sola la nostra macchina, facendo scendere il caffè in circa 25 secondi per 25 ml di prodotto, con la caduta a forma di “coda di topo”. Sempre che abbiamo azzeccato la dose giusta e pressato bene il caffè nel filtro.