IntroduzioneL’amenorrea è la condizione definita come l’assenza di cicli mestruali. Show
Può essere classificata in:
I cicli mestruali regolari sono un importante segno di salute della donna. L’assenza del flusso mestruale, se non dovuta a gravidanza, allattamento al seno o menopausa, in genere è indicativa della presenza di un qualche problema di salute. Se si salta un ciclo è bene parlare con il proprio medico delle possibili cause, considerando anche eventuali gravidanze, ma tenendo conto che occasionalmente un ciclo può tardare o saltare anche solo per un po’ di stress. Secondo l’American Society for Reproductive Medicine (società americana di medicina riproduttiva), l’amenorrea, non secondaria a gravidanza, allattamento al seno o menopausa, si manifesta nel 3 – 4% delle donne nell’arco della vita. L’amenorrea secondaria è più frequente di quella primaria e tra le cause più comuni ricordiamo:
iStock.com/AndreyPopov CauseL’amenorrea può insorgere per vari motivi. Molto spesso, avviene fisiologicamente, come per gravidanze o allattamento al seno, ma in alcuni casi può anche essere un segno di condizioni gravi. Cause di amenorrea primariaCi sono tre cause principali di amenorrea primaria:
Cause di amenorrea secondariaL’amenorrea secondaria può conseguire a varie cause, quali:
Fattori di rischio
SintomiIl segno principale di amenorrea è la mancanza di una mestruazione. In base alle cause, la donna potrebbe avere altri segni o sintomi, come:
ComplicazioniDi per sé l’assenza di ciclo mestruale ha come unica possibile complicazione l’incapacità di rimanere incinta (infertilità), ma a prescindere da quanto manchi il ciclo si raccomanda di proteggere sempre i rapporti sessuali nel caso di donne in età fertile. Eventuali altre complicazioni sono invece legate alla causa sottostante l’amenorrea. Quando chiamare il medicoÈ necessario contattare il medico se:
Se salta un ciclo mestruale, è bene contattare il ginecologo per indagarne le cause, tenendo conto che piccoli ritardi possono occasionalmente capitare ad ogni donna. Se il ciclo mestruale in precedenza era regolare o se esiste la possibilità di una gravidanza, consultare il medico con tempestività. Se è da poco che sono comparse le mestruazioni, tenere presente che ci possono volere diversi mesi prima che assumano un andamento regolare. Crescendo, l’intervallo tra un ciclo e l’altro sarà probabilmente tra 21 e 35 giorni; comunque, i cicli dovrebbero tendere a diventare regolari nel tempo. GravidanzaÈ possibile rimanere incinta anche se le mestruazioni non sono regolari. Benché alcune condizioni che causano l’amenorrea possano anche contribuire alla mancanza di fertilità, esiste comunque la possibilità di procreare. Alcuni trattamenti per l’amenorrea, inoltre, possono aumentare le probabilità di rimanere incinta. Si raccomanda in ogni caso di adottare precauzioni anticoncezionali anche in caso di amenorrea, a meno che ovviamente non si stia cercando una gravidanza. Alcune donne pensano di non poter restare incinta se stanno allattando al seno o non hanno mestruazioni regolari. A meno di aver passato la menopausa, c’è sempre una possibilità di rimanere incinta. Se durante l’allattamento al seno si vuole evitare una nuova gravidanza, si dovrà usare un contraccettivo orale o di barriera. DiagnosiPer l’iter diagnostico di un’occasionale assenza delle mestruazioni, il medico farà inizialmente una serie di domande:
Amenorrea primariaSe le mestruazioni non compaiono entro i 16 anni di età, il ginecologo indagherà a fondo l’anamnesi e condurrà un accurato esame fisico, comprensivo di esame pelvico, alla ricerca di altri segni di pubertà. Secondo i reperti e le risposte ai punti precedenti, potrebbero essere necessari altri esami per determinare la causa dell’amenorrea. Amenorrea secondariaSe sessualmente attiva, con ogni probabilità il medico richiederà un test di gravidanza. Eseguirà anche un esame fisico completo, con esame pelvico. Altri esami eventualmente necessari:
Il medico potrebbe richiedere molti di questi esami per cercare di identificare la causa di amenorrea. In alcuni casi, non viene trovata nessuna causa specifica. Questa situazione è detta amenorrea idiopatica. Cura e terapiaIl trattamento dell’amenorrea dipende dalla causa sottostante, come pure dallo stato di salute e dagli obiettivi della paziente. Se l’amenorrea, primaria o secondaria, è dovuta allo stile di vita, il medico potrà raccomandare cambiamenti nelle abitudini attinenti a:
Sorvegliare cambiamenti del proprio ciclo e confrontarsi con il medico in caso di preoccupazioni. Segnarsi la data delle mestruazioni. Annotare la data di inizio, la durata e eventuali problemi. Il primo giorno di perdite di sangue è considerato il primo giorno del ciclo mestruale. In caso di amenorrea primaria, secondo l’età e i risultati degli esami di funzionalità ovarica, il medico potrebbe suggerire un periodo di attesa. Se un esame di funzionalità ovarica mostra livelli bassi di ormone follicolo-stimolante (FSH, dall’inglese Follicle-Stimulating Hormone) o luteinizzante (LH, dall’inglese Luteinizing Hormone), le mestruazioni potrebbero essere semplicemente ritardate. In donne con familiarità di mestruazioni tardive, questo tipo di ritardo è comune. L’amenorrea primaria causata da problemi cromosomici o genetici può richiedere la chirurgia. Donne con una condizione genetica detta disgenesia gonadica 46 XY hanno un cromosoma X e un cromosoma Y, e ovaie che non non si sviluppano in modo normale. Questa condizione aumenta il rischio di cancro di origine ovarica. Le gonadi (ovaie) vengono spesso rimosse per via laparoscopica per prevenire o ridurre il rischio di cancro. Il trattamento dell’amenorrea secondaria, secondo la causa, può includere trattamenti medici o chirurgici, oppure una loro combinazione. Trattamenti medici per l’amenorrea secondariaSono trattamenti medici usati di frequente nell’amenorrea secondaria:
In generale, i farmaci sono sicuri, ma possono avere effetti collaterali, alcuni dei quali gravi. Si dovrà discutere effetti collaterali e rischi con il medico prima di decidere un qualche trattamento. Trattamenti chirurgici per l’amenorrea secondariaIl trattamento chirurgico per l’amenorrea non è frequente, ma può essere indicato in alcune condizioni. In particolare:
Generalmente, questi tumori vengono rimossi attraverso il naso e i seni paranasali. È possibile ridurne le dimensioni con la radioterapia, in associazione alla chirurgia o da sola nelle pazienti in cui la chirurgia non sia possibile. PrevenzioneIl modo migliore per prevenire episodi di amenorrea secondaria è mantenere uno stile di vita sano, che preveda:
Fonti e bibliografia
Adattamento dall’inglese a cura della Dr.ssa Greppi Barbara, medico chirurgo Come stimolare il ciclo in poche ore?Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo. La vitamina C, infatti, ha proprietà emmenagoghe che stimolano l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero.
Quanti giorni di ritardo si possono avere?La mestruazione viene definita regolare se ha un ritmo di 28 giorni, come la luna. Variazioni in più o in meno di qualche giorno sono considerati normali e un ritardo fino a sei giorni è ancora nella norma anche in donne che hanno cicli regolari.
Cosa devo fare se non mi viene il ciclo?Di solito, la ripresa del ciclo avviene spontaneamente, senza effettuare interventi terapeutici, quando il corpo ritrova il suo ritmo naturale, ma, se ritarda per 2 mesi, è opportuno rivolgersi al ginecologo.
Come capire se il ciclo è in ritardo o gravidanza?I sintomi principali, premestruali o di gravidanza, sono:. Assenza di mestruazioni.. Alterazioni del seno.. Nausea.. Dispercezione di odori e sapori.. Minzione frequente.. Crampi addominali.. Spossatezza e stanchezza.. Sbalzi di umore.. |