Antibiotico per mal di denti in gravidanza

L’ascesso dentale è un’infezione del cavo orale che si genera per la presenza di cellule morte, o di batteri  a seguito di una carie o di una problematica parodontale. Il dentista che si occupa di curare la patologia può contestualmente prescrivere un antibiotico per i denti per contrastare l’infezione e ridurre il dolore.

Indice

  • Miglior antibiotico per ascesso dentale
  • Differenza tra Augmentin e Zimox
  • Antibiotico senza prescrizione medica
  • Quando usare antibiotici in odontoiatria
  • Antibiotico o anti infiammatorio?
  • Come si cura un ascesso dentale?
  • Gli antibiotici naturali sono efficaci?
  • Antibiotico per i denti , bibliografia

Miglior antibiotico per ascesso dentale

Uno dei medicinali più comunemente prescritti è l’Amoxicillina (tipo Zimox o Velamox), un antibiotico a base di amoxicillina adatto per adulti, bambini e donne in fase di allattamento. L’Amoxicillina si prende per bocca indifferentemente a stomaco vuoto oppure dopo aver mangiato. Effetti collaterali?

Antibiotico per mal di denti in gravidanza
Zimox e Amoxicillina per aiutare i tuoi denti.

Nausea, vomito e diarrea sono tra le reazioni più comuni riscontrati nel trattamento con amoxicillina. Assumerla può provocare reazioni cutanee non necessariamente collegate ad allergia verso le pennicilline.

Il secondo antibiotico più utilizzato in caso di ascesso dentale con tanto di gonfiore della guancia è l’Augmentin, che all’azione dell’amoxicillina somma quella dell’acido clavulanico.

Differenza tra Augmentin e Zimox

Nell’Augmentin l’unione delle due sostanze è particolarmente efficace per le resistenze batteriche più difficili da contrastare, ragion per cui viene prescritto in caso lo Zimox non risulti essere sufficiente. Quindi è considerato un antibiotico per un ascesso dentale particolarmente importante.

Antibiotico senza prescrizione medica

I pazienti, in una situazione di dolore acuto in cui è necessario far passare la sofferenza velocemente, tendono ad affidarsi al fai da te e prendere antibiotici arbitrariamente. Senza farsi visitare e senza ricetta perché consigliati su internet. Conviene muoversi così se ti sembra di impazzire dal dolore?

Questa pratica può essere dannosa, intanto perché l’antibiotico inadatto può non sortire gli effetti desiderati e dunque far permanere il dolore, poi perché un dosaggio errato può allo stesso modo rendere inutile il farmaco o peggio renderlo dannoso per l’organismo, producendo effetti collaterali talvolta gravi.

Ogni volta che assumiamo un antibiotico si instaura un antibiotico resistenza, per cui con il tempo diventa inefficace. Per saggiare la sensibilità di un batterio a uno o più antibiotici si può eseguire un antibiogramma.

Se ti stai domandando per quanti giorni assumere antibiotici, tieni intanto presente che una volta iniziato a prenderli non è mai opportuno interrompere per almeno due buoni motivi, il primo è che si rischia di vanificare la terapia e non debellare tutti i batteri, il secondo è che interrompendo troppo presto la cura i batteri sopravvissuti potrebbero generare difese verso gli antibiotici stessi (resistenza antibiotica).

Quando usare antibiotici in odontoiatria

A parte per l’ascesso dentale, gli antibiotici vengono prescritti anche a scopo preventivo come profilassi pre o post operatoria, interessando dunque l’intera branca della chirurgia orale. Un caso particolare di profilassi antibiotica in odontoiatria riguarda i pazienti cardiopatici, quelli con difetti cardiaci congeniti.

Stesso discorso vale per i portatori di valvole artificiali. In questi casi il dentista prescrive una terapia antibiotica per prevenire l’endocardite batterica che può manifestarsi a seguito di un’ablazione del tartaro.

Quale medicinale preferire e come scegliere? L’acquisto di un antibiotico piuttosto che un altro dipende principalmente dal tipo di batterio che ha causato l’infezione, dalla gravità della stessa, dalla presenza di altre patologie o allergie nel paziente e da un eventuale stato di gravidanza.

Antibiotico o anti infiammatorio?

Una delle emergenze più comuni in caso di ascesso dentale è il gonfiore alla guancia che in gergo colloquiale i dentisti definiscono ascesso alla Totò. Questo tipo di gonfiore può presentarsi tanto in caso di carie (ascesso endodontico)  quanto per problemi parodontali (ascesso parodontale) o durante l’eruzione dei denti del giudizio (pericoronarite in caso di disodontiasi)

Può non aver senso prendere antibiotici in caso della fisiologica fuoriuscita dei denti del giudizio a meno che contestualmente non si sviluppi un’infezione, altrimenti basta unanti infiammatorio per ridurre il gonfiore e tenere sotto controllo il dolore. In ogni caso prima di assumere farmaci è meglio consultare il proprio dentista che valuterà l’effettiva presenza o meno di un’infezione e l’estrazione.

Come si cura un ascesso dentale?

Gli antibiotici naturali sono efficaci?

Se c’è da curare un’infezione batterica del cavo orale un rimedio naturale può non essere efficace come un farmaco. Non ci sono evidenze scientifiche per rimedi omeopatici che curano infezioni. Esistono trattamenti naturali che possono giocare un ruolo nel contrastare lo svilupparsi di infezioni del cavo orale.

Suggeriamo ad esempio l’utilizzo del ghiaccio per sfiammare la bocca e diminuire il gonfiore, gli sciacqui con infuso di chiodi di garofano per la loro funzione anestetizzante utile ad alleviare il dolore, l’argilla verde ventilata, con proprietà battericida e purificante, gli oli essenziali, il gel di aloe vera, la propoli e l’echinacea che fortificano l’organismo agendo naturalmente sul sistema immunitario.

Antibiotico per i denti , bibliografia

Systemic antibiotics for symptomatic apical periodontitis and acute apical abscess in adults.
Cope AL, Francis N, Wood F, Chestnutt IG.
Cochrane Database Syst Rev. 2018 Sep 27;9:CD010136. doi: 10.1002/14651858.CD010136.pub3. Review.
Antibiotics in Endodontics: a review.
Segura-Egea JJ, Gould K, Şen BH, Jonasson P, Cotti E, Mazzoni A, Sunay H, Tjäderhane L, Dummer PMH.
Int Endod J. 2017 Dec;50(12):1169-1184. doi: 10.1111/iej.12741. Epub 2017 Jan 16. Review.PMID: 28005295

European Society of Endodontology position statement: the use of antibiotics in endodontics.
Segura-Egea JJ, Gould K, Şen BH, Jonasson P, Cotti E, Mazzoni A, Sunay H, Tjäderhane L, Dummer PMH.
Int Endod J. 2018 Jan;51(1):20-25. doi: 10.1111/iej.12781. Epub 2017 Jun 14. Review.PMID: 28436043

Come calmare il mal di denti forte in gravidanza?

Rimedi per il mal di denti in gravidanza.
Pulizia dentale..
Farmaci analgesici e antinfiammatori..
Otturazione delle carie..
Devitalizzazione e applicazione di capsule..
Estrazione dentale..

Cosa succede se si prende l'antibiotico in gravidanza?

L'uso di antibiotici durante la gravidanza potrebbe far insorgere una malattia infiammatoria intestinale nella prole. «Decisiva» sembra essere l'alterazione del microbiota intestinale. Vanno sicuramente dati con misura ai bambini, durante l'età infantile.

Cosa prendere per il mal di Molare in gravidanza?

Il paracetamolo e gli altri farmaci Per la gestione dei sintomi dolorosi (non solo quelli che derivano da problemi del cavo orale!) il farmaco che attualmente è considerato più sicuro per la salute della mamma e del feto è il paracetamolo, che ha un solido effetto analgesico ed antipiretico.

Qual è il miglior antibiotico per il mal di denti?

Una delle molecole di prima scelta in questi casi è l'amoxicillina in associazione all'acido clavulanico (Augmentin, Clavulin, NeoDuplamox, …), ma in alternativa possono essere prescritti medicinali appartenenti ad altre classi di antibiotici (macrolidi, tetracicline, …).