Molte di voi mi confidano che i movimenti intestinali, alla mestruazione, causano qualche problemino, sembra che all’improvviso dobbiamo fare tutta la cacca del mondo, noi, in quei giorni lì. Che succede? E’ normale? No ma è comune, e significa che state facendo una o più delle seguenti cose: Show 1) state bevendo meno acqua del necessario Ed ecco la spiegazione scientifica: l’ormone progesterone, che domina la fase che intercorre tra l’ovulazione e la mestruazione seguente, è un rilassante. Rilassa i muscoli e i nervi, e dunque anche i movimenti intestinali saranno più lenti. Alla fine del ciclo, nel caso non siate incinta, il progesterone precipita e le prostaglandine si alzano (hanno un ruolo nelle contrazioni che servono all’utero per rinnovarsi): ecco che tutto quello che si è accumulato nell’intestino improvvisamente scorre come se non ci fosse un domani, causando spesso disagio. Se anche voi siete nel folto club di chi soffre di costipazione/feci molli attorno alla mestruazione, potete provare con:
Noi non nasciamo con cicli problematici; sono il risultato di scelte disinformate. Ora è il momento di capire di più per poter temere di meno. Sono tantissime le donne che, durante i giorni della fase mestruale, lamentano problemi intestinali come dissenteria o, comunque, la necessità di andare in bagno molto più del solito. La correlazione fra diarrea e mestruazioni è conosciuta ma non è del tutto compresa; si pensa che sia legata ai crampi mestruali e che dell’alterazione del transito intestinale
siano responsabili le prostaglandine e il progesterone.
Vediamo perché! Le prostaglandine sono acidi ciclopentanoici che il nostro organismo utilizza, fra le altre cose, per evitare perdite di sangue e per stimolare la coagulazione: questi acidi sono in grado di restringere i vasi sanguigni presenti nei tessuti muscolari che, di conseguenza, si contraggono. Dopo l’ovulazione l’endometrio contiene moltissime prostaglandine; quando questo si sfalda (e quindi ha inizio la mestruazione), le prostaglandine vengono rilasciate: una volta “libere” mandano un messaggio alla muscolatura liscia dell’utero, e questo messaggio è “contraiti”. Cosa succede però se le prostaglandine entrano nel flusso sanguigno? Che il messaggio “contraiti” verrà mandato a tutta la muscolatura liscia, anche a quella del colon, e per questo gli episodi di diarrea durante le mestruazioni sono molto più frequenti. Progesterone e disturbi intestinaliAlti livelli di progesterone di solito causano stitichezza, un problema molto diffuso fra le donne incinte nelle quali i livelli di questo ormone sono elevati. Il progesterone agisce sulla muscolatura liscia: durante la gravidanza evita che l’utero si contragga prima del tempo, ma rilassando la muscolatura liscia dell’intestino si possono avere parecchi problemi di stitichezza. Quando abbiamo le mestruazioni, invece, i livelli di progesterone sono molto bassi, per questo il nostro intestino è più “libero”. Rimedi per la diarrea mestrualeQuesto problema di solito si verifica entro i primi tre giorni delle mestruazioni e tende a passare spontaneamente: se è un disturbo di lieve entità non è necessario fare nulla. Se, invece, la dissenteria è severa si possono utilizzare medicinali con attività antidiarroica (come la loperamide) oppure l’ibuprofene che si è dimostrato un inibitore delle prostaglandine. E’ comunque importante soprattutto in questi giorni ricordarsi di seguire una dieta equilibrata, bere molta acqua e -se necessario – assumere fermenti lattici. Le informazioni ed i consigli offerti su questo sito assumono carattere generale e prescindono da un esame specifico di singole problematiche soggettive e, pertanto, non sostituiscono in alcun modo i consigli del vostro medico curante o specialista. I suddetti contenuti, le informazioni ed i consigli offerti non sono da intendersi, pertanto, come universalmente idonee e/o corrette, nè come diagnosi e/o prescrizioni per problemi di salute. A tale riguardo si precisa che il sito mestruazionisenzatabù.it non può essere ritenuto in alcun modo responsabile per le informazioni che dovessero rivelarsi soggettivamente inappropriate o involontariamente dannose per singoli soggetti Classe 1986, scrivo su diversi blog dal 2011. Sono un'appassionata di scienza, femminismo, animali, film horror e tatuaggi. Amo leggere, odio cucinare, sono intollerante con chi non tollera. Stay human. Visualizza tutti gli articoli di Stella Fumagalli. Navigazione articoliCome capire se è diarrea da ciclo?Ciclo e diarrea: altri sintomi
I più comuni colpiscono, ancora una volta, il distretto gastrointestinale e includono gonfiore addominale, nausea e vomito. Ad essi può aggiungersi un altro disturbo spesso associato al ciclo mestruale: il mal di testa.
Quanti giorni prima del ciclo fa male la pancia?Come si manifesta: sintomi emotivi e fisici
Con il termine sindrome premestruale si definisce un insieme di sintomi fisici ed emotivi che si manifestano nella seconda metà del ciclo mestruale, di solito 4-7 giorni prima della mestruazione, e migliora o scompare con l'inizio del ciclo.
Come riconoscere il mal di pancia da ciclo?I dolori al basso ventre possono comparire sia nella sindrome premestruale che all'inizio della gravidanza. Nel primo caso i crampi indicano, per l'appunto, l'imminente arrivo delle mestruazioni ma, a differenza di un esordio di gravidanza, il dolore è facilmente riconoscibile e piuttosto marcato, nonché continuativo.
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