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Capitolo 4.4 All’interno di alcuni campi della fattura elettronica bisogna inserire dei codici che identificano il tipo di documento, la natura dell'operazione e le ritenute previdenziali. Quali sono? Ecco un elenco.Autore: Fatture in Cloud Per rendere la fattura elettronica “comprensibile” al Sistema di Interscambio serve descriverla con dei “codici”. Tutti i codici disponibili sono presenti nelle “specifiche tecniche”, un documento preparato dall’Agenzia delle Entrate. Qui forniamo un elenco dei codici per definire: il tipo di documento, la natura dell’operazione e le ritenute previdenziali. Diversi di questi codici sono stati introdotti a inizio 2021, con la pubblicazione delle specifiche tecniche 1.6, che hanno segnato l’introduzione di un nuovo tracciato xml. Gli elenchi sono aggiornati e sono conformi alle specifiche tecniche 1.7, le più recenti, stabilite su provvedimento di fine 2021. Codici Tipo di DocumentoQuesti codici servono a individuare la tipologia di documento elettronico trasmesso, quindi a specificare se si tratta, ad esempio, di una fattura “standard”, oppure di un acconto/anticipo su fattura o, ancora, di una nota di credito o di debito. L’Agenzia delle Entrate, nelle specifiche tecniche 1.7, ammette questi codici per “TipoDocumento” :
Codici Natura IvaI codici ammessi sono:
Codici per le ritenute previdenzialiSe devi applicare alle tue fatture ritenute di tipo previdenziale, puoi inserire uno di questi codici:
Scegliere i codici più idonei a descrivere una fattura è fondamentale per trasmettere informazioni precise al Sistema di Interscambio; per questo motivo, se hai qualche incertezza, ti consigliamo di chiedere conferma al Commercialista. Ora che abbiamo visto quali codici si possono utilizzare nelle fatture, passiamo a un altro campo che incontriamo al momento della compilazione: il bollo. Quando e come lo si deve inserire? E come si versa la relativa imposta? Nel prossimo capitolo rispondiamo a queste e ad altre domande.
Questo contenuto è aggiornato al 2022. A cosa corrisponde il codice IVA N2 2?2 nelle fatture elettroniche dei forfettari dal 1° luglio 2022. Ad individuare le operazioni effettuate da forfettari sarà quindi il codice natura N2. 2 indicato in fattura elettronica, già ad oggi utilizzato nell'ambito di cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali non è addebitata l'IVA.
Qual è il codice IVA?Codici IVA: cosa sono, quali sono e a cosa servono
I codici IVA sono anche conosciuto come “codici natura” e identificano tutti i diversi aspetti dell'operazione: tipo di documento. aliquota IVA o natura delle operazioni non soggette ad IVA. regime fiscale.
Cosa sono i codici N2 N3 N6?Le novità per quanto riguarda i codici natura riguardano l'introduzione di sub-codici che dettagliano meglio i seguenti codici base: N2 (operazioni non soggette) N3 (operazioni non imponibili) N6 (inversione contabile)
A cosa corrisponde il codice IVA N4?N4: esenti; N5: regime del margine IVA non esposta; N6.
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