Quanto tempo ci vuole per prepararsi al test di medicina

Chi decide di perseguire gli studi in medicina, sa quanto siano temuti i test d’ingresso ma soprattutto come a volte può essere difficile passarli, per questo motivo prepararsi al meglio è essenziale. In questo articolo vedremo dei consigli utili su come sentirsi sicuri all’esame d’ingresso di medicina.

Per affrontare il corso di studi in medicina ci vuole tanta passione e dedizione, in quanto questa disciplina rappresenta in particolar modo una vera e propria vocazione. Il primo step da superare per diventare medici nei vari rami è quello dei test d’ammissione, che sono molto temuti dagli studenti che entrano in ansia chiedendosi come fare per superarli al meglio. L’unica risposta a questa domanda è quella di studiare tanto per trovarsi preparati e sicuri durante l’esame d’ingresso, ed avere una possibilità più concreta di vedere il sogno realizzarsi.

  • L’importanza del metodo di studio
  • Cosa bisogna studiare per il test di medicina?
  • Quanto tempo ci vuole per prepararsi ai test di medicina?
  • Altri consigli fondamentali

L’importanza del metodo di studio

Appurato che impegnarsi nello studio è fondamentale, è di dovere precisare che non è l’unica soluzione, in quanto è importante il metodo di studio ed avere chiaro cosa si affronterà, quindi la preparazione al test è un lungo e pianificato percorso. Che vogliate intraprendere medicina, odontoiatria, professioni sanitarie o veterinaria esistono come valida ed efficace alternativa i corsi preparazione test medicina in cui si avranno a disposizione molteplici docenti preparati e pronti a seguire lo studente tramite lezioni private affinché assimili al meglio tutte le nozioni. Questo aspetto garantirà maggiore preparazione e più sicurezza durante il primo concorso pubblico.

È importante precisare che il metodo di studio è fondamentale e soggettivo, e rimarrà come base non solo per i test ma anche durante l’intero percorso di studi. Bisogna approfondire tutte le materie oggetto d’esame e non tralasciarne nemmeno una, capire oggettivamente se si è pronti sufficientemente o si hanno ancora delle lacune e affrontare dei quiz come se fossero una vera e propria interrogazione. Ogni candidato ha lacune e conoscenze differenti, proprio per questo i docenti prepareranno un percorso di studi personalizzato e mirato affinché si adatti all’esigenze della matricola.

Cosa bisogna studiare per il test di medicina?

Prendendo in considerazione i test di medicina 2022, gli argomenti da approfondire sono: chimica, biologia, matematica, fisica, cultura generale e logica. Nell’allegato al bando è possibile trovare il programma completo dei test suddiviso per materia.

Per quanto riguarda il quiz di biologia le domande saranno 23, ed il programma è ampio, è importante approfondire la teoria sulla genetica, l’anatomia, la fisiologia e bioenergetica e biotecnologie. Per quanto riguarda la chimica le domande saranno 15 e gli argomenti variano dalla struttura dell’atomo, dalle proprietà della materia, dalle reazioni chimiche alla chimica organica.

Le domande di matematica e chimica invece saranno 13 e gli argomenti spaziano sull’algebra, geometria e statistica per quanto riguarda la matematica. Mentre per la fisica le domande si basano sulle unità di misura, termodinamica, elettrostatica e circuiti ecc..

Per quanto riguarda le prove di logica, consentono di verificare l’abilità di ragionamento logico, ed anche se all’inizio sembrano irrisolvibili, la buona notizia è che rientrano in un numero limitato di tipologie di risoluzione, l’esercitazione gioca un ruolo fondamentale per risolverli con facilità. La cultura generale tratterà invece, argomenti attuali e contemporanei, quindi bisogna ripassare gli eventi storici del momento e le argomentazioni inerenti all’attualità.

Quanto tempo ci vuole per prepararsi ai test di medicina?

Le tempistiche di preparazione ai test per medicina cambiano da persona a persona, in base al metodo di apprendimento e a tanti altri fattori. In linea generale conviene iniziare a prepararsi dal quarto anno superiore, ma alcuni candidati riescono ad apprendere tutte le nozioni ed avere una buona preparazione anche pochi mesi prima.

C’è chi addirittura riesce a farlo un mese prima, munendosi di tanta buona volontà e affidandosi a corsi specializzati e docenti preparati, che seguiranno passo per passo la matricola, adeguandosi alle sue esigenze.

Non esiste un metodo di studio universale ed unico per tutti, ma sicuramente è consigliabile non studiare tutto il giorno, ma impostare un programma di studio in cui siano incluse pause e momenti liberi, per non arrivare al test d’ingresso, stressati e stanchi.

Altri consigli fondamentali

Altri consigli utili per prepararsi al meglio sono:

  • Concentrarsi e focalizzarsi su un argomento per volta.
  • Studiare le materie in maniera approfondita in egual modo, anche per quanto riguarda quella che si reputa più difficile.
  • Alternare pratica e teoria.
  • Esercitarsi con simulazioni per prepararsi al meglio al reale esame.

Contenuto a cura di superprof.it

Quanto tempo prima bisogna studiare per il test di medicina?

Se sei uno che riesce a memorizzare in fretta ti può bastare studiare bene 4/5 mesi prima del test. Se invece sei una persona che impara tutto a memoria o che impiega molto tempo a creare ragionamenti logici almeno 7/8 mesi prima.

Quanto è difficile superare il test di medicina?

3. È difficile il test di medicina? Sì, i test di medicina e veterinaria sono difficili. Si ritiene che quello per le professioni sanitarie sia meno complesso, ma la differenza è minima e talvolta può essere persino più difficile.

Quanto tempo per studiare medicina?

La laurea vera e propria in medicina è unica e dura 6 anni, per un totale di 360 CFU. Durante i primi 5 anni si svolgono le classiche attività didattiche, mentre il sesto anno è dedicato interamente al tirocinio (che ha la valenza di 60 CFU).

Quando iniziare a studiare per il test di medicina 2023?

Dal 2023 ci sarà sempre il numero programmato, ma "non sarà più un quiz, bensì un vero e proprio percorso, che può cominciare già al quarto anno delle scuole superiori, con corsi online gratuiti preparati dalle università e prove di autovalutazione.