In questa pagina potete trovare nell'ordine pastoni, impacchi "et similia" per le seguenti situazioni e problemi: Show Pratica Tratto da: "Pastoni e farine La maggior parte delle persone danno ai loro cavalli un turno di riposo Per fare un pastone a base di crusca mescolate circa 1300 gr. di crusca con
Questo pastone dovrebbe essere somministrato al cavallo come ultimissima Se avete un cavalloche e' diventato molto magro, il miglior modo di farloingrassare e' di nutrirlo una sera si' e una no, di notte, con un pastone di semi di lino e crusca. Fate bollire a fuoco lento 650 grammi di semi di lino per circa tre ore, finche' i grani diventano completamente molli: fate in modo che quando i semi sono cotti ci sia ancora nella pentola un livello di acqua tale da poterci immergere 900 gr. di crusca. Rimescolate il tutto come se faceste un semplice pastone di crusca. Piu' denso e' l'impasto, piu' il cavallo lo gradira'. Un altro modo di servire i semi di lino e' di fare una gelatina da Lo stesso risultato si ottiene se lasciate i semi di lino a bagno Per un cavallo che arriva stanco da un lungo giorno di lavoro, non c'e'nulla di meglio di un pastone di semi di lino o di avena. Il pastone di semi di lino e' fatto nello stesso modo di quello descritto Per fare il pastone di avena, versate acqua bollente sulla farina d'avena e Le scuole, la forma fisica e la psicologia del Cavaliere" Autore: Vincenzo De Maria Editore: Demetra S.r.l. Crusca se si muove poco: La crusca può essere utilizzata come base di un pastone per cavalli costretti dal cattivo tempo o da qualche malanno a rimanere chiusi in scuderia per alcuni giorni, e che quindi possono aver bisogno di un'alimentazione blandamente lassativa ed energica senza per questo appesantire lo stomaco. Le ricette sono tutte facilmente realizzabili in casa con prodotti acquistabili in erboristeria o in farmacia, in taluni casi addirittura in drogheria o...dal fruttivendolo. Preparare da sè i medicamenti, inoltre, credo aumenti ancora di più il rapporto con il proprio animale e, in ultima analisi, dà ancora più soddisfazione. Le ricette sono volutamente tutte blande, sono state evitate quelle con controindicazioni o con dosaggi particolari. Chiedete comunque comunque consiglio al vostro veterinario, anche in relazione ad altre terapie che il vostro cavallo sta eventualmente seguendo in quel momento. Per problemi digestivi: Raggruppiamo qui i preparati utili per aiutare la defecazione e regolare l'intestino, si tratta di blandi purganti naturali, utili in diverse occasioni MASCH: pastone largamente usato in Inghilterra per combattere la stitichezza dei cavalli. Sono quindi preparati astringenti. PASTA DI QUERCIA: La corteccia della quercia contiene una certa quantità di tannino, che ha un notevole potere astringente. La sua polvere viene perciò usata per preparare una pasta da dare al cavallo qualora soffra di diarrea. Ingredienti: 50 g di corteccia di quercia in polvere, 50 g di semi di lino in polvere, 50 g di altea in polvere, acqua quanto basta. Preparazione: mescolate con cura tra loro gli ingredienti fino ad ottenere una pasta piuttosto densa. Uso e dosi: va somministrata per via orale al cavallo in due volte, mezza dose per volta, a distanza di 8-10 ore. PASTONE DI RISO E CRUSCA: Lo si dà al cavallo sofferente al posto della biada e costituisce un alimento gradito al cavallo e astringente grazie alla presenza dell'amido. Anche questa ricetta si presta quindi in caso di diarrea. Ingredienti: 2 kg di riso, 50 g di crusca, 4 litri d'acqua Preparazioni: fate bollire il riso, e una volta cotto, aggiungete la crusca. Uso e dosi: date al cavallo il pastone così ottenuto, comprensivo dell'acqua di cottura 2 volte al giorno prima del fieno. Contusioni e dolori: A questo gruppo appartengono quei preparati che servono per lenire dolori legati a contusioni o a reumatismi. Si tratta per lo più di linimenti con cui frizionare la parte o di impacchi da applicare. TINTURA DI ARNICA:dai fiori e dal rizoma di Arnica Montana si estrae un olio essenziale con il quale si
possono fare delle frizioni in caso di contusioni, distorsioni o reumatismi. TINTURA D'AGLIO: semplice rimedio che si dimostra particolarmente efficace nelle malattie da raffreddamento. Se ne può preparare una dose abbondante che, se tenuta in una bottiglia ben tappata può durare fino ad un anno - vi consiglio perciò di applicare un'etichetta con la data di preparazione. Ingredienti: 150 g di aglio fresco a pezzi 600 g di alcool etilico Preparazione:mettete l'aglio in un vaso e copritelo con l'alcool, tappate e lasciate in infusione per una decina di giorni, agitando il vaso ogni giorno. Filtrate quindi il preparato e mettetelo in una bottiglia scura ben tappata. Conservatelo al fresco. Uso e dosi:mettete 5-6 gocce di tintura nel cibo del cavallo una volta al giorno fino alla scomparsa dei sintomi del raffreddamento. SENAPISMO: si tratta di uno dei più antichi rimedi contro le malattie polmonari e la pleurite. Consiste in un impasto a base di senape da applicare sul torace del cavallo malato.In caso di laringite si applica sulla gola. Ingredienti: 3 kg di farina di senape acqua tiepida a 37/38 °C quanto basta. Preparazione: si fa una pasta semifluida aggiungendo acqua alla farina di senape. Uso e dosi: si distende uno strato di 2 cm circa su di una pezza e lo si applica alla parte tenendolo in posizione più a lungo possibile per mezzo di fasciature. PASTA ESPETTORANTE: altro preparato "povero" ma efficace come espettorante, utile cioè per liberare i bronchi affetti da catarro. Ingredienti: 2 l di latte 300 g di cipolle bianche tritate 2 spicchi d'aglio 100 g di miele crusca quanto basta. Preparazione: fate bollire il latte con dentro le cipolle tritate e l'aglio per 10 minuti circa. Fate raffreddare un po', filtratelo e aggiungete il miele e la crusca, mescolate bene fino ad ottenere una pasta omogenea. Uso e dosi: datelo da mangiare al cavallo al posto del pasto serale, anche per più giorni. Problemi oculari: L'occhio del cavallo, così sporgente, è continuamente esposto a possibili ingiurie, corpi estranei, polvere, sabbia. La cura dell'occhio è, perciò, di primaria importanza per la piena efficienza del cavallo. Non potevano, quindi, mancare delle ricette dedicate all'organo della vista. LOZIONE OFTALMICA: serve a lavare l'occhio del cavallo quando questo si presenta rosso e lacrima. Ingredienti: 30 g di malva 2 g di allume 2 g di canfora 1/2 L d'acqua Preparazione: fate un decotto lasciando in infusione per 10 minuti la malva nell'acqua calda, strizzate le foglie, filtrate e lasciate raffreddare. Aggiungete gli altri ingredienti e mescolate bene. Uso e dosi: lavate delicatamente l'occhio facendo un impacco con la lozione che lascerete in loco per qualche minuto. COLLIRIO ASTRINGENTE: ottimo collirio naturale particolarmente utile quando nell'occhio del cavallo è finito un qualche corpo estraneo. Ingredienti: 50 g di foglie di piantaggine 15 g di corteccia di quercia in polvere 5 g di sale da cucina 1 L di acqua Preparazione: scaldate l'acqua e scioglieteci il sale, mettete quindi in infusione la piantaggine e la quercia e lasciatele macerare per 15 minuti circa. Filtrate e lasciate raffreddare. Uso e dosi: imbevete un panno nel collirio e tenetelo a mo' di impacco sull'occhio per qualche minuto, quindi lavate con ancora un po' di collirio. A questo punto il corpo estraneo dovrebbe essere uscito. Per i Piedi: Per il LIQUIDO DEL VILLATTE/VERDE RAME: Solfato di rame 1
parte N.B. : E' preferibile far preparare la soluzione al farmacista, in ogni caso sia nella preparazione che nell'utilizzo della soluzione si raccomanda l'uso dei guanti protettivi in quanto solfato di rame e acetato di piombo sono tossici. E' inoltre meglio stare attenti a non sporcarsi i vestiti: l'aceto è un fissatore naturale, eventuali macchie non andranno più via! -Lavare bene con acqua il piede sopra e sotto Un'altra ricetta più semplice è una soluzione satura di aceto bianco e solfato di rame, con le stesse raccomandazioni e modo d'uso della ricetta precedente. LIQUIDO DI PULIZIA: Ingredienti: 15 g di solfato di rame 15 g di solfato di zinco 5 g di allume 200 g di aceto Preparazione: sciogliete i solfati nell'aceto, aggiungete l'allume e agitate con vigore. Uso e dosi: in caso di cancro al fettone disinfettate lo zoccolo ogni giorno, altrimenti passate il liquido ogni 2-3 giorni. Per la cura giornaliera dello zoccolo: UNGUENTO PER ZOCCOLI: Ingredienti: 200 g di cera d'api, 300 g di pece liquida, 1 Kg di grasso di pecora, 1 kg di grasso di maiale. Preparazione: fate sciogliere il tutto scaldandolo a bagnomaria e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Uso e dosi: spalmatelo sullo zoccolo una volta al giorno. Come fare il pastone per i cavalli?Esistono una varietà di ricette di pastone, la maggior parte delle quali prevede la miscelazione di acqua calda con circa 4-8 tazze di crusca fino a quando essa è ben saturata. Si aggiunge un poco di sale. Ammollo per circa un quarto d'ora, fino a che l'acqua si raffredda e si serve.
Come fare i semi di lino per i cavalli?I semi di lino sono quindi spesso consigliati nei cavalli che soffrono di coliche da costipazione proprio in virtù di queste azioni rinfrescanti. costipazioni recenti, aggiungendoli al pastone o somministrandoli da soli,30-40 grammi di prodotto per ogni 100kg di peso corporeo.
Quanto devono bollire i semi di lino per i cavalli?Dal momento dell'ebollizione segue circa mezz'ora, massimo 40 minuti di cottura a fuoco bassissimo. Durante la cottura vengono liberate tutte le sostanze, sia quelle benefiche, sia quelle eventualmente tossiche, scongiurando così ogni problema e massimizzando i profitti.
Quanti kg di fieno mangia un cavallo?La razione quotidiana non deve essere inferiore al 1% del peso, quindi ad esempio un cavallo di 500 kg dovrà mangiare almeno 5 kg di fieno al giorno. Un puledro di 6-12 mesi avrà bisogno di 1-2 kg ogni 100kg di peso; una fattrice fino al settimo mese di gravidanza e uno stallone anche di 10 kg al giorno.
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