Con la patente a2 cosa posso guidare

La patente A2 è il sogno di tutti i centauri che hanno compiuto la maggiore età. Si tratta di una patente intermedia che permette di mettersi in sella ai motocicli più potenti, rispetto a quelli che si possono guidare dai sedici anni in poi, ed è il trampolino di lancio alla patente A senza limiti.

Anche detta comunemente patente A2 per la moto, è infatti conseguibile dopo aver compiuto i 18 anni di età e consente di guidare motocicli con potenza massima di 35 kW che non superino il rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg. Non vi è, dunque, alcun limite sulla cilindrata delle moto.

Ma qual è la differenza tra la patente A1, A2 e A senza limiti?

La differenza tra patente A1, A2 e A è nei limiti di età e di cilindrata del motoveicolo. Come abbiamo già accennato, la patente A1 si può conseguire a 16 anni e permette di guidare sostanzialmente motocicli leggeri (fino a 125 di cilindrata e 11 kw).

La patente A2 per le moto, invece, è una patente “intermedia” e permette, dai 18 anni in poi, di guidare motocicli di 35 kw.

La patente A senza limiti, invece, indicata anche come Patente A, serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli, ma non la si può conseguire prima di aver compiuto 24 anni. Il limite di età per la patente A può scendere a 20 solo se si è titolari di patente A2 da almeno 2 anni. Il conducente con patente B, per conseguire la patente A, deve sostenere solo l’esame pratico.

Patente A2: cosa posso guidare?

La moto che si può guidare con la patente A2 è dunque una due ruote con potenza massima di 35 kW, che non superi il rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg. Con la patente per le moto si può guidare anche altro.

La patente A2, infatti, abilita anche alla guida di:

  • Macchine agricole che non superano i limiti di massa e di sagoma dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a condizione che non trasportino altre persone oltre il conducente, come già avviene con la patente A1;
  • Tricicli e quadricicli a motore (quadricicli per trasporto merci con massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a 15 kW) con cilindrata oltre 50 cm3 e velocità oltre 45 km/h. Consente il trasporto di un passeggero se sulla carta di circolazione del veicolo è indicata tale possibilità.

A che età è possibile conseguire la patente A2?

Come abbiamo già accennato, per conseguire la patente A2 è necessario aver compiuto i 18 anni, e permette la conduzione in Italia e all’estero dei veicoli guidabili con la patente A1 (125 fino ai 11 kW eccetera), oltre che tricicli con potenza non superiore a 15 kW.

Il titolare di patente di categoria A2 da almeno due anni, può conseguire la patente A che abilita alla guida di tutti i motocicli, anche se ha meno di 24 anni.

La patente A2 ha dunque dei limiti: consente di guidare motocicli di non oltre 35 kW (47,6 CV) di potenza massima, mentre prima il limite era di 25 KW (34 CV), con un rapporto peso-potenza non superiore ai 0,2 kW/kg. Le moto depotenziate non devono derivare da un propulsore che in origine sviluppi oltre 70KW (95,2 CV).

In cosa consiste l’esame per la patente A2?

L’esame per la patente A2 è composto da due prove:

  1. una teorica, propedeutica,
  2. una pratica, che consiste in due prove su circuito chiuso ed una su strada per la verifica del comportamento nel traffico.

Le due prove per l’esame pratico per la patente A2 devono essere eseguite:

  • A bassa velocità: per dimostrare le capacità di controllo del mezzo e di equilibrio;
  • Con un limite sul tempo. Il percorso, infatti, va completato in 25 secondi: per questo va sostenuto ad una velocità massima di 50km/h, che richiede una lunghezza del percorso maggiore rispetto al precedente.

La prova teorica deve essere effettuata solo da chi non possiede già una patente A1, B1, B, BE. Consiste in 40 quiz informatizzati vero/falso ai quali rispondere entro 30 minuti senza commettere più di 4 errori. L’esame, sia pratico che teorico per la patente A2, viene svolto nella sede della Motorizzazione Civile, ma se si è già in possesso della patente b, non è necessario sostenere la prova a quiz che viene corretta automaticamente attraverso i sistemi telematici ministeriali.

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In questi casi, infatti, si sostiene soltanto l’esame pratico per la patente A2, che consiste in una prova su un motociclo di cilindrata 250 cc, come abbiamo già spiegato in precedenza.

Esame per la patente A2 con la moto di cilindrata 250 cc

Per conseguire la patente A2, dal mese di novembre del 2020 la circolare del Ministero dei Trasporti ha specificato che per gli esami di categoria A2 è necessario sostenere l’esame con una moto di cilindrata non più di 400 cc ma almeno di 250 cc, con una riduzione dunque della cilindrata.

Con questo decreto, che ha recepito una direttiva dell’Unione Europea, si è venuti incontro a coloro che non sono in possesso di una moto con tale cilindrata, ma non solo: con la modifica si vuole agevolare il motociclista di bassa statura e/o esile, e allo stesso tempo incentivare il mercato e l’utilizzo dei motori elettrici, che nel resto d’Europa ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi.

La patente A2 all’Autoscuola Tomiozzo di Collegno

L’autoscuola Tomiozzo di Collegno, in provincia di Torino, dispone di motocicli per tutte le categorie di patente, ovvero la A1, la A2 e la A.

Oltre a garantire una corretta formazione del centauro, assicuriamo di impartire durante le nostre lezioni tutte le nozioni di sicurezza stradale e del corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza obbligatori per l’esame per la patente moto (casco integrale, paraschiena, guanti protettivi ecc.).

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Che cilindrata posso portare con la A2?

La prova pratica per la patente A2 dev'essere sostenuta a bordo di un motociclo senza sidecar con cilindrata di almeno 250 cc, potenza nominale tra 20 e 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg (se con motore a combustione interna) o di almeno 0,15 kW/kg (se con motore elettrico).

Che moto si possono guidare con la patente A2?

La patente A2 consente di guidare motocicli di non oltre 35 kW (47,6 CV) di potenza massima, mentre prima il limite era di 25 KW (34 CV), con un rapporto peso-potenza non superiore ai 0,2 kW/kg. Le moto depotenziate non devono derivare da un propulsore che in origine sviluppi oltre 70KW (95,2 CV).

Che patente serve per guidare un 500?

– A2; questa patente ti permette di guidare qualsiasi motoveicolo, purché la sua potenza non superi i 35 Kw, come il nostro nuovo Maxsym TL 500.

Chi ha la patente B ha anche la A2?

Per prendere la patente A2 avendo la B ti basta affrontare solo l'esame di guida. Non hai nessun esame teorico. L'hai già fatto per la patente B.