Quali sono i cibi da evitare con il potassio alto

Chi soffre di problemi renali non può fare a meno di seguire una dieta povera di potassio per evitare che, a causa del malfunzionamento dei reni, questo elemento si accumuli nel sangue e provochi conseguenze molto serie. “Il potassio è presente all’interno delle cellule umane come regolatore dell’equilibrio idroelettrolitico – ci ha spiegato la dott.ssa Ursula Giordani, dietista presso l’Ausl di Imola-.

Nel soggetto sano il bilancio del potassio è efficacemente controllato dal rene, dunque non sono note problematiche relative all’ eccessivo introito di potassio alimentare.  Mentre una dieta a ridotto contenuto di potassio, è necessaria nelle fasi terminali dell’insufficienza renale cronica, quando l’organo non è più in grado di attendere alle sue funzioni fisiologiche”. Come per coloro che soffrono di allergia al nichel, anche per chi è affetto da problemi renali abbiamo stilato una lista di alimenti senza potassio in modo da contenerne l’introduzione nell’organismo e avere una dieta equilibrata in base alle esigenze del proprio corpo.

Quali sono i cibi da evitare con il potassio alto

La dieta ipopotassica è fondamentale per chi ha patologie renali anche se solo accentuate, per evitare che questi disturbi si cronicizzino. Bastano alcune accortezze per limitare i danni. “Il potassio è un sale che si disperde nell’acqua di ebollizione degli alimenti- prosegue la dott.ssa Giordani-  perciò per eliminarlo sarà sufficiente cuocere il cibo a lungo in abbondante acqua, o addirittura effettuare una doppia bollitura cambiando l’acqua di cottura. Contrariamente, evitare cotture al forno, in griglia, sulla piastra o al vapore, poichè l’alimento si disidrata e i minerali tenderebbero a concentrarsi maggiormente”.

Fate bene attenzione ad alcuni tipi di frutta come le banane, il kiwi, il ribes e il melone, così come la verdura. “E’ consigliabile consumare due piccole porzioni da 100 grammi ciascuna di verdura, e 50 grammi per l’insalata verde, evitando in modo particolare la famiglia delle crucifere (cavoli e broccoli), carciofi, indivia, finocchi, spinaci e funghi”. Tollerabile è la frutta bollita e poi raffreddata, ma da consumare privata del liquido di cottura. E attenzione anche all’uso di aglio e prezzemolo per i condimenti in cucina.  
Anche carne e pesce sono dei nemici dei reni, ed è bene ridurne il consumo a “non più di 4-5 volte alla settimana alternandoli, in porzioni modeste, e solo una volta al giorno”. Escludete categoricamente gli insaccati, “spesso sono ricchi di conservanti a base di nitrito di sodio e potassio”.

Quali sono gli alimenti a basso contenuto di potassio?

Quali sono i cibi da evitare con il potassio alto

Frutta: mirtilli, mele, melograno, fragole, pere, arancia

Verdura: cetrioli, cipolla, asparagi, peperoni, melanzane, fave, piselli freschi

Latticini: ricotta di capra, yogurt, scamorza, caciotta di capra

Cereali: riso, pane bianco, pasta, orzo, cous cous

Pesce: vongole, calamari, polpo, stoccafisso

Carne: pollo, agnello, vitello

Altri alimenti: olio extravergine d’oliva, olive nere, succo di pompelmo, miele, fruttosio, burro senza sale, marmellate, succhi di frutta

Anche voi tendete a consumare alimenti senza potassio?

Nata a Foggia, vive a lavora a Bologna. Per il Giornale del Cibo scrive di approfondimenti, eventi e scuola di cucina. Il suo piatto preferito sono le polpette al marsala di nonna Francesca, perché “più che un piatto sono un correlativo oggettivo di montaliana memoria: il profumo di casa, le chiacchiere con papà, la dolcezza di mamma che prepara da mangiare, le risate con mia sorella e i cugini. Insomma, un tripudio di ricordi ed emozioni a tavola”. Per lei in cucina non possono mancare gli ospiti, “altrimenti per chi cucino?”

Cosa mangiare per diminuire il potassio?

Verdura più povera di potassio.
Cicoria bollita: 85 mg/100 g..
Pomodori rossi, freschi: 90 mg/100 g..
Bieta cotta, bollita: 98 mg/100 g..
Carote bollite: 110 mg/100 g..
Cavolo cappuccio e asparagi bolliti: 130 mg/100 g..
Scarola, 134 mg/100 g..
Cipolle e cetrioli crudi, 140 mg/100 g..
Funghi prataioli, cotti in padella 160 mg/100 g..

Cosa mangiare quando si ha il potassio alto nel sangue?

Potassio alto, gli alimenti consigliati Pomodori, zucca gialla, radicchio, carote, spinaci, cavoli, broccoli, barbabietole, finocchi, fagiolini, cardi e bietole possono essere consumati con moderazione e soltanto previa bollitura.

Come abbassare velocemente il potassio nel sangue?

Un eccesso di potassio viene a essere bilanciato da un'alimentazione che tiene sotto controllo il consumo di frutta, verdura e alimenti che contengono alte dosi del minerale in questione, dunque evitare di mangiare: cacao, dolci a base di cacao, frutta secca come mandorle, uvetta, pinoli, prugne secche, arachidi.

Quale frutta si può mangiare con potassio alto?

Infine, sono particolarmente ricchi di potassio il kiwi, il melone, la frutta essiccata (come fichi e prugne), la frutta secca e le patate. Anche il cioccolato (sia fondente sia al latte) ne apporta buone dosi. Per ridurre l'apporto di potassio è quindi bene agire sul consumo di frutta e verdura.