Come scrivere un esposto alla procura della repubblica

  • Conseguenze di un esposto alla procura della repubblica
  • Cos’è un esposto?
  • Come si presenta un esposto?

Quando un cittadino crede di aver subito un torto, o comunque ha delle necessità particolari, può chiedere l’intervento delle forze dell’ordine (carabinieri o polizia che sia) o della Procura della Repubblica. Oltre alla denuncia e alla querela, i soggetti interessati hanno la possibilità di tutelarsi attraverso un esposto.

Vediamo in particolare cos’è e come funziona l’esposto, ma soprattutto quali sono le conseguenze di questo atto attraverso cui è possibile tutelarsi di fronte a una situazione scomoda.

L’esposto alla Procura della Repubblica comporta delle conseguenze. Come prima cosa spinge a fare una valutazione dei fatti così come riportati, al fine di capire se quanto accaduto rappresenta un illecito civile o penale. E in questo ultimo caso se le azioni siano o meno perseguibili a querela di parte o d’ufficio.

Più nello specifico, se gli interessi lesi fanno riferimento alla sfera del soggetto che ha presentato l’esposto, e si tratta di azioni di lieve entità, il Questore incarica gli agenti di effettuare un tentativo di occuparsi della questione senza che si arrivi ad una querela, ad una denuncia o ad un altro tipo di procedimento. Durante i controlli, gli agenti redigono un apposito verbale.

Nel caso in cui le circostanze siano molto più gravi, e chi propone l’esposto abbia prospettato degli scenari molto più importanti (si pensi al caso degli attentati, delle frodi finanziari) quasi sicuramente si parlerà di reati perseguibili d’ufficio. La qual cosa vuol dire che prima di tutto si procedere ad iscrivere la situazione nel Registro delle notizie di reato. Dopodiché verranno avviate le indagini preliminari del caso allo scopo di acquisire tutte le prove e di individuare i possibili responsabili. Le autorità potranno usufruire di tutto il personale ed i mezzi messi a disposizione del Procuratore.

Quanto sinora detto dimostra che la conseguenza dell’esposto sono le classiche che si ripercuotono quando la Procura apra un fascicolo. Tuttavia contrariamente alla denuncia o alla querela (considerate molto più leggere dalla legge) con l’esposto non si ha già una qualifica di specifico reato, ma anzi proprio per capire se si tratti o meno di evento lesivo illecito, le autorità giudiziaria saranno costrette ad iniziare le indagini per far luce sulla questione.

Cos’è un esposto?

Un esposto è quindi un atto attraverso cui, diversamente dalla denuncia o dalla querela, si porta a conoscenza delle autorità giudiziarie un fatto accaduto. Chi presenta l’esposto non lamenta un danno diretto ricevuto, non parla di crimine o di reato, soprattutto non indica specificamente un responsabile. Il suo intento è quello di fornire alla Procura della Repubblica tutti gli elementi necessari per avviare le indagini. È per così dire un input, che aiuta a capire meglio in contesto in cui si sono verificati i fatti. E solo in un secondo momento si potrà parlare di fatto penalmente rilevante e quindi procedibile oppure no.

Facciamo un esempio per meglio dar contezza di quanto appena detto. Immaginiamo che un soggetto X trovi tracce di materiali tossici industriali in un corso d’acqua, ma non sa chi sia il responsabile o quali siano le industrie che operino nei paraggi. Presenta un esposto, e sarà poi premura della Repubblica indagare al fine di stabilire la natura dell’illecito, e a disporre gli accertamenti per trovare un colpevole.

Come si presenta un esposto?

L’esposto è un atto che si presenta in forma scritta. Nel documento bisogna riportare i propri dati anagrafici e il fatto che dovrebbe muovere l’intervento dell’autorità pubblica. Colui che presenta L’esposto deve scrivere se abbia o meno la volontà di sporgere denuncia o querela, qualora le forze dell’ordine dovessero rilevare la manifestazione di un reato.

Il documento lo si può portare a mano in Procura, consegnare in Questura o dare al Commissariato, presso gli uffici delle Forze dell’Ordine.

Sia nel caso di una querela, sia di una denuncia, sia infine di un esposto, un soggetto riferisce all’Autorità giudiziaria di una situazione che ritiene essere una violazione di legge. Dopo averne chiarito brevissimamente le differenze, vedremo quali sono le conseguenze di un esposto alla Procura della Repubblica.

A grandissime linee possiamo dire che una persona presenterà querela in quei casi in cui la decisione sul far perseguire il colpevole o meno possa restare circoscritta alla sua propria decisione, senza cioè che siano intaccati propri diritti fondamentali o che sia stata messa in pericolo la sicurezza altrui. Tanto che, dopo aver presentato querela, lo stesso soggetto potrà anche decidere di “ritirarla” (tecnicamente, rimetterla) senza dare spiegazioni.

La denuncia, invece, è l’atto con il quale si porti a conoscenza della Procura della Repubblica un fatto specifico esplicitamente qualificandolo come reato, il più delle volte indicandone anche l’autore che a sua volta quasi certamente procederà a denuncia per calunnia nei confronti del denunciante dichiarandosi estraneo a ogni addebito, ragion per cui è sempre consigliabile di consultarsi prima con un professionista.

L’esposto infine, di cui ci occupiamo qui, si differenzia da querela e denuncia perché si limita a portare a conoscenza dell’Autorità giudiziaria un fatto senza lamentare un danno diretto ricevuto, senza attribuirgli la qualifica di crimine o reato, senza additare alcuno come responsabile ma semplicemente fornendo alla Procura della Repubblica tutti gli elementi affinché possa comprendere al meglio il contesto e procedere autonomamente alla decisione se il fatto sia penalmente rilevante e, quindi, procedibile.

Si pensi ad esempio al caso in cui si notino delle tracce di sversamento di prodotti industriali in un corso d’acqua senza materialmente conoscere quali industrie operino lungo il corso d’acqua. Sarà la Procura a valutare la natura dell’illecito, a disporre gli accertamenti, a perseguire il colpevole…

Le conseguenze di un esposto alla Procura della Repubblica consistono quindi anzitutto nella valutazione dei fatti ripotati per capire se siano anzitutto di rilievo penale o meno e, in questa eventualità, se siano tra quelli perseguibili a querela di parte o d’ufficio.

Nel primo caso, quando come abbiamo detto in apertura gli interessi lesi siano per lo più circoscritti alla sfera del soggetto che propone l’esposto e di lieve entità, gli Agenti su incarico del Questore tenteranno di comporre la questione (ad esempio una lite tra vicini) prima ancora che sfoci in una querela, una denuncia o in altri tipi di procedimenti, redigendo un apposito verbale.

Nei casi più complessi invece in cui l’esposto riveli all’Autorità giudiziaria scenari di gran lunga più gravi, si pensi a indagini su frodi finanziarie, reati ambientali, attentati e così via che rappresentano per lo più i reati cosiddetti “perseguibili d’ufficio“, si procederà in primis all’iscrizione nel Registro delle notizie di reato attivando le indagini preliminari del caso volte all’acquisizione delle prove e all’individuazione del responsabile mediante tutto il personale ed i mezzi a disposizione del Procuratore.

In definitiva,le conseguenze di un esposto alla Procura della Repubblica sono, né più, né meno, quelle di ogni fascicolo che la Procura apra nei confronti dell’autore del fatto riportato ma, a differenza della querela o della denuncia, estremamente più leggere per l’autore dell’esposto sempre che non attribuisca a un soggetto specifico, un fatto specifico circostanziato, già con l’autonoma qualifica di specifico reato. In questo caso potrebbe (e dovrebbe) essere considerato a tutti gli effetti una denuncia.

In chiusura ritengo doveroso sottolineare come l’esposto sia un importante strumento a disposizione della cosiddetta “cittadinanza attiva” per aiutare la prevenzione / soppressione di innumerevoli gravi condotte antisociali purché di una certa “consistenza”, tali cioè da giustificare il dispendio organizzativo degli organi che ne saranno coinvolti distraendosi da altre attività, e tenendo a mente che le conseguenze di un esposto alla Procura della Repubblica, avendo attinenza con il diritto penale, richiedono (sempre) la massima cautela anche se mossi dalle migliori intenzioni.



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Come si presenta un esposto alla Procura della Repubblica?

Può essere presentata personalmente o tramite un avvocato, sia in forma orale sia in forma scritta. Se presentata in forma orale, dovrà essere documentata in un processo verbale dall'ufficiale di polizia giudiziaria. Se presentata in forma scritta, dovrà essere sottoscritta.

Quanto costa fare un esposto alla Procura della Repubblica?

174). Fare un esposto-denuncia alla Corte dei conti non costa nulla, poiché non è prevista alcuna apposizione di bolli o spese di altra natura. L'esposto si consegna, se presentato di persona, all'Ufficio protocollo della Procura Regionale competente.

Come iniziare un esposto?

Come deve essere un esposto: cosa deve contenere.
introduzione: dove indicare i propri dati anagrafici;.
corpo centrale: descrizione analitica dei fatti;.
conclusione: si specifica il tipo di intervento che si richiede alle autorità..

Come si scrive un esposto denuncia?

Il sottoscritto/la sottoscritta ________________________________chiede di essere avvisato/a ai sensi dell'art. 406 c.p.p. nel caso in cui il Pubblico Ministero avanzi formale richiesta di proroga delle indagini preliminari. Chiede di essere avvisato/a anche nel caso in cui, ai sensi dell'art.