Come calcolare un mutuo in base allo stipendio


App di calcolo rata mutuo in base al reddito + importo massimo mutuo erogabile


Come calcolare un mutuo in base allo stipendio

Come calcolare un mutuo in base al reddito? Semplice: con la nostra app online! Dunque, l'applicazione che abbiamo installato in questa pagina effettua proprio questo tipo di calcolo e lo fa ripercorrendo le regole che abbiamo delineato in materia di calcolo del rapporto rata reddito. Tuttavia, l'app che troverete presso quest'ultimo collegamento ha carattere generico, mentre quella di calcolo mutuo in base al reddito presente in questa sede è più specifica, cioè riguarda proprio un mutuo non altri tipi di finanziamento. Che tipo di risultato rilascia la nostra applicazione? Una volta compilato il modulo, l'app calcola anzitutto la massima rata mutuo in base allo stipendio, busta paga, pensione, 740... insomma in base alle vostre entrate reddituali. Ma non solo. L'app calcola l'importo del mutuo in base al reddito cioè quantifica, in base ai dati indicati nel modulo, l'importo massimo erogabile in base al vostro reddito. Vediamo come riesce a farlo tramite brevi istruzioni.

Calcolo rata mutuo in base al reddito & importo massimo mutuo erogabile: come farlo in modo corretto? Allora, abbiamo assegnato una lettera (dalla A alla E) ai campi del modulo in modo tale da descrivere cosa dobbiamo indicare per ognuno di essi. Cominciamo dalla prima lettera: A) in questo campo andrà indicato il reddito netto annuale del richiedente il mutuo. Consigliamo di prendere come riferimento il Quadro RN del Modello Unico della dichiarazione dei redditi. D: perchè proprio il quadro RN? Semplicissimo! Perchè è proprio il quadro RN che prenderà in considerazione la banca alla quale ci rivolgiamo. NB: potete anche indicare un reddito annuo approssimativo: non casca il mondo... Tuttavia, per avere un dato più preciso (rata + massimo finanziabile), consigliamo il predetto quadro RN!
B) è un dato facoltativo ed eventuale. Trattasi del reddito netto annuale del terzo garante. Ove indicato, andrà quantificato con le medesime modalità descritte per il richiedente principale (A). C) Andranno indicate eventuali rate (una o più) che il richiedente, ma anche il garante (ove sia presente), pagano nel momento in cui viene presentata la richiesta di mutuo. Per es. una rata derivante da acquisti fatti con carta di credito, quella di un prestito personale, la rata di una cessione, quella con cui si paga qualche prodotto dell'elettronica (ad es. un cellulare, un computer...), etc. In presenza di più rate, indicare la somma delle stesse. Passiamo alle lettere D ed E...

Calcolo mutuo in base al reddito: segue la prossima lettera. D) da indicare gli anni del rimborso del mutuo: da 5 anni a 40 anni. Domanda: perchè permettete di effettuare il calcolo di un rimborso così lungo? Anche in questo caso la risposta è semplicissima: perchè da qualche annetto vi sono istituti che arrivano ad erogare mutui che hanno una scadenza così lunga! Per questi, vedi su mutuo con durata fino a 40 anni: quando conviene e banche che lo fanno. NB: a proposito di periodi di rimborso lunghi, se il richiedente mutuo ha 55-60 o più anni, difficilmente potrà optare per un rimborso oltre i 20-25 anni. In questi casi avrà bisogno di un garante ma semprechè il garante sia più giovane del richiedente. Maggiori info su questi aspetti, ove interessati, li potete trovate su banche che erogano mutui fino a 80 - 85 anni.
E) indicare il tasso Tan annuo! Abbiamo evidenziato anche questo campo solo per darvi un'informazione: i tassi medi dei mutui praticati da banche e finanziarie, durante questo primo trimestre 2022 vanno dallo 0,75 all'1,25% per quelli a tasso variabile e dallo 0,65% all'1,15% per quelli a tasso fisso. Bene, così sapete come orientarvi circa il tasso da indicare. Esposte tutte queste precisazioni, utilizzate l'app la quale, a calcolo effettuato, vi rilascerà dei risultati facilmente intuibili.

Calcolo rata mutuo in base al reddito + Massimo finanziabile



Guida mutui

23 Febbraio 2022 - 07:33

Gli istituti di credito valutano principalmente due elementi per concedere un prestito: il tipo di lavoro svolto dal cliente e l’entità della sua busta paga

Come calcolare un mutuo in base allo stipendio

Non è semplice sottoscrivere un mutuo, poiché diverse sono le condizioni da rispettare per convincere le banche a elargire il prestito. Gli istituti di credito valutano principalmente due elementi: il tipo di lavoro svolto dal cliente e l’importo della sua busta paga. È evidente che a essere favoriti sono le persone con uno stipendio fisso, mentre i lavoratori autonomi sono costretti a presentare una serie di garanzie più stringenti per ottenere il mutuo. In ogni caso, in base a quanto si guadagna si potrà determinare il valore economico del prestito.

Quali sono nei dettagli i parametri che valuta la banca per concedere un mutuo

Oltre al tipo di lavoro svolto e all’entità della busta paga o del reddito annuo accumulato per i lavoratori autonomi, come ricorda Business online, gli istituti di credito analizzano altri fattori. Innanzitutto, il rapporto rata-reddito non può essere superiore al 30-35%, per cui l’importo della rata del mutuo da pagare non può essere superiore ad un terzo del reddito mensile del richiedente. Poi, la solidità della garanzia, quasi sempre un’ipoteca, e la storia economica del cliente. Alcuni elementi discriminanti sono l’età troppo avanzata e il mancato raggiungimento della compatibilità tra importo del mutuo e reddito del cliente.

Con uno stipendio compreso tra i 1.300 e i 1.600 euro al mese che importo si può ricevere

Non è complicato procedere al conteggio di un mutuo conoscendo l’importo dello stipendio mensile. Facciamo l’esempio di una busta paga da 1.300 euro al mese, i passaggi del calcolo del prestito sono i seguenti: il 30% di 1.300 euro corrisponde a 390 euro che moltiplicati per dodici mesi diventano 4.680 euro all’anno. Se consideriamo un mutuo di 30 anni al cliente andranno circa 140mila euro. Se, invece, teniamo conto di uno stipendio di 1.600 euro al mese, facendo lo stesso tipo di conteggio avremo un importo finale di circa 173mila euro.

Quanto posso chiedere di mutuo con uno stipendio di 1.500 euro?

Se stai cercando di accendere un mutuo con una busta paga di mille euro, la rata massima del mutuo non potrà superare i 300-350€ al mese; con uno stipendio di 1500 euro, invece, la rata del mutuo può essere leggermente più alta, ma non potrà andare oltre i 550€ al mese.

Come calcolo il mutuo che posso permettermi?

La rata massima sostenibile si calcola sottraendo al reddito netto annuo percepito la quota di reddito già impegnata per eventuali altri finanziamenti o debiti. Il risultato va diviso per il numero di rate mensili di mutuo moltiplicato per 3.

Quanto mutuo con 1.700 euro al mese?

Chi percepisce uno stipendio mensile tra i 1300-1600 euro nel 2022 può ottenere, in generale, un importo di mutuo di 140-173mila euro circa, ipotizzando un mutuo a 30 anni e considerando reddito stabile del richiedente, rapporto rata reddito non superiore al 30-35% e solidità della garanzia, generalmente l'ipoteca.

Quanto posso chiedere di mutuo con 1.200 Euro?

Per calcolare la rata massima sostenibile si può prendere come riferimento il 30-35% del vostro reddito. Per un mutuo con busta paga da 1200 euro, quindi, la rata massima corrisponderebbe a circa 420 euro.