IntroduzioneNon appena il test di gravidanza fornisce l'agognato esito positivo si mette in moto la macchina degli esami e dei controlli per la mamma e per il futuro bambino. Show
In gravidanza, tutta una serie di esami di laboratorio e di diagnostica strumentale per effetto del Decreto del Ministero della Sanità del 10 settembre 1998 (139.09 KB)sono esenti da ticket. Esami del sangue di routineNel primo appuntamento il ginecologo prescriverà una serie di esami del sangue di routine. Per la futura mamma:
Per il futuro papà:
EcografieL'esame ecografico è uno
strumento fondamentale per verificare il corretto avanzamento della gravidanza. E' una tecnica diagnostica che utilizza gli ultrasuoni e consente di rendere visibile su uno schermo il feto e i suoi organi interni. Si esegue passando una piccola sonda sull'addome della donna. All'inizio della gravidanza, quando l'embrione è molto piccolo, l'ecografia si esegue per via transvaginale, inserendo una piccola sonda cilindrica nella vagina della donna. L'esame è assolutamente indolore e dura dai 15 ai
30 minuti. La cosiddetta ecografia morfologica viene eseguita tra la 20° e la 22° è l'ecografia più importante perché tutte le strutture anatomiche del feto, ecograficamente indagabili, possono essere visualizzate e studiate. La terza ecografia verrà eseguita intorno alla 34° settimana e ripeterà esattamente quanto eseguito nella seconda, valutando inoltre se tra le due indagini il bambino si è accresciuto
regolarmente secondo la sua curva di accrescimento. Durante l'esame, l'ecografista, fornirà anche una valutazione approssimativa del peso del bimbo alla nascita. NIPT - Test prenatale non invasivoIl NIPT è un esame innovativo, non invasivo (si effettua con un semplice prelievo di sangue) e sicuro per donna e feto, consente di prevedere con un alto grado di
attendibilità alcune alterazioni dei cromosomi, e cioè le trisomie 21 (sindrome di Down), 18 (sindrome di Edwards) e 13 (sindrome di Patau), già dalla decima settimana di gestazione. Un test con una sensibilità e una specificità che arrivano all’incirca al 100% nell’individuazione del rischio di sindrome di Down e di trisomia 13, e poco inferiori nella trisomia 18. Tri testIl Triplo test è sicuramente l'esame con meno controindicazioni ma anche di minor affidabilità. L'amniocentesiSi esegue tra la 15esima e la 17esima settimana e presenta un rischio, seppur minimo (inferiore all'1%) di aborto. Viene consigliata
alle donne oltre i 35 anni di età o quando c'è familiarità con malattie cromosomiche come le sindromi di Down, Turner e Klinelfelter. La villocentesiSi esegue già tra la 9° e la 12°
settimana, in una fase di gravidanza ben più precoce dell'amniocentesi anche se, rispetto a questa, presenta un rischio più elevato di aborto (1-2%). La cordocentesi o funicolocentesiViene effettuata dalla 18esima settimana di gestazione in poi e consiste nel prelievo di una
piccola quantità di sangue fetale da uno dei vasi del cordone ombelicale sempre mediante un ago inserito nell'addome della donna. App NON DA SOLANon da sola è l'APP della Regione Emilia Romagna per facilitare le donne nell'accesso alle informazioni e nell'utilizzo dei servizi per vivere in modo consapevole gravidanza e parto. La APP è aggiornata rispetto all'emergenza coronavirus, con indicazioni sulle variazioni ai servizi offerti e le informazioni utili su cosa fare in gravidanza, parto e allattamento. Saperidoc - Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttivaSaperidoc - Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva, portale a cura della Regione Emilia Romagna in collaborazione del Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria (CeVEAS) e dell'Azienda sanitaria locale di Modena, che fornisce informazioni e linee guida su:
Gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi 0-2 anni ai tempi del COVID-19Dall’inizio della pandemia COVID-19, per
rispondere alle emergenti esigenze di riorganizzazione della rete assistenziale in area materno-infantile, si è resa necessaria una revisione dei percorsi di presa in carico delle donne in gravidanza, delle madri, dei padri e dei neonati. La pressione epidemiologica iniziale, soprattutto nelle aree più colpite del Paese, ha portato i servizi sanitari regionali a definire percorsi assistenziali basati sulla disponibilità organizzativa e logistica del momento. Attualmente la letteratura a
disposizione, benché limitata, indica in maniera più consistente quali siano le pratiche clinico-assistenziali appropriate per la presa in carico del percorso nascita in donne con infezione sospetta o confermata da virus SARS-CoV-2. Quante volte si deve andare dal ginecologo in gravidanza?Da qui la decisione di portare da quattro a otto il numero di visite ginecologiche: da effettuare alla dodicesima, alla ventesima, alla ventiseiesima, alla trentesima, alla trentaquattresima, alla trentottesima e alla quarantesima settimana.
Quante visite si fanno durante la gravidanza?Almeno otto visite ginecologiche, un'ecografia entro la 24esima settimana, attenzione alla dieta e sì all'attività fisica in gravidanza. Sono alcune delle raccomandazioni appena pubblicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sui nove mesi di “dolce attesa”.
Quando si fanno le visite ginecologiche in gravidanza?Quando avviene la prima visita ginecologica in gravidanza? Una volta che il medico ha accertato la gravidanza, e questo avviene nelle primissime settimane, alla futura mamma viene dato appuntamento tra la 7ª settimana e la 10ª settimana per una prima visita ginecologica.
Che visite deve fare una donna incinta?I controlli proposti. ESAMI DEL SANGUE.. Gruppo sanguigno - Fattore RH. Raccomandato nel 1° trimestre è utile per rilevare le donne RH negative.. Test di Coombs indiretto. ... . Emocromo. ... . Glicemia. ... . Transaminasi. ... . Emoglobine anomale. ... . |