Quando si acquista una nuova casa, bisogna fare i dovuti allacci, ma come attivare luce, gas e acqua? Per poter attivare le utenze domestiche, è necessario presentare la propria richiesta, a cui allegare una serie di documenti. Show
Il procedimento per l’attivazione delle utenze domestiche non è complicato, ma bisogna essere meticolosi e avere a portata di mano tutto il necessario. In questo modo snellirete la pratica e velocizzerete il tutto. Vediamo a chi rivolgersi, i costi e i documenti da presentare per attivare luce, gas e acqua a Chieti. Come scegliere il fornitore?Con la liberalizzazione del mercato possiamo scegliere tra moltissimi fornitori, che propongono quasi quotidianamente offerte intriganti e vantaggiose. Oltre ai prezzi decisamente interessanti, possono aggiungere servizi aggiuntivi, come manutenzione degli impianti o bonus di benvenuto. Per non sbagliare, conviene studiare bene la reputazione della compagnia, le tariffe e se il fornitore è presente nel nostro territorio, così da capire se è il caso di rivolgersi di persona al personale, o se basta una consulenza online. Come attivare la luce: documenti e tempisticheScelto il fornitore, bisogna passare alla seconda fase. In questo caso è importante sapere che sarà proprio il fornitore a fare tutto, voi dovrete solo eseguire, quindi dargli i documenti che richiede. Tramite un tecnico, che interverrà sul contatore meccanico o elettrico, vi attiverà la luce. I documenti da fornire sono:
Per quanto riguarda le tempistiche, sono necessari solitamente 7 giorni lavorativi. Nel caso in cui non siano rispettati i tempi prestabiliti, il cliente può richiedere e ottenere un rimborso pari a 35 euro. Inoltre, se l’attivazione avviene nel triplo del tempo la cifra ammonterà a 70 euro, mentre oltre il triplo sarà di 105 euro. Per quanto riguarda la riattivazione del contatore, il venditore inoltra la richiesta al distributore, proprietario dell’apparecchio, che li attiverà entro 2 giorni lavorativi. I costi, invece, variano a seconda del fornitore a cui ci rivolgiamo. Nel regime di maggior tutela, ovvero un regime tariffario stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), si deve versare:
Come attivare gas: cosa fare, documenti e tempiAnche in questo bisogna districarsi tra i vari fornitori di gas e scegliere quello più idoneo per la propria abitazione. La richiesta verrà avviata direttamente dal distributore e sarà elaborata in 2 giorni, mentre una volta inviata l’intera documentazione, l’attivazione avverrà in 10 giorni lavorativi, a seguito del controllo da parte di un tecnico in possesso dell’abilitazione ai sensi della Legge n. 46/90. Il sopralluogo dovrà essere fissato con un appuntamento entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta del fornitore. Il tecnico del distributore eseguirà una verifica della tenuta dell'impianto stesso, per una durata di 15 minuti. Se l’esito sarà positivo, avverrà l’attivazione della fornitura. In caso negativo, si invieranno al cliente le motivazioni e, una volta risolti i problemi, si potrà presentare una nuova richiesta di attivazione. L’iter dovrà durare al massimo 12 giorni lavorativi. Se ci saranno ritardi sull’attivazione a causa del distributore, il cliente potrà richiedere un rimborso di 35 euro. Nel caso in cui l’accertamento non potrà essere effettuato, si attiverà comunque la fornitura del gas, ma il distributore comunicherà il mancato sopralluogo al Comune, che potrà provvedere alla verifica addebitando i costi al cliente. Per quanto riguarda i documenti da presentare, e che dovranno essere inviati entro 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di attivazione - se entro questo periodo non verranno inviati, la procedura verrà annullata – ecco quali dovrete avere sotto mano:
Disdetta utenze domestiche, come fare?Per i costi per gli impianti di uso domestico, il fornitore addebiterà al cliente 40 euro, indipendentemente dall’esito dell’accertamento. La cifra sarà pari a 15 euro se non è stato possibile effettuare l’accertamento, mentre se il controllo verrà effettuato dal Comune, la quota sale a 60 euro. Per richiedere la fornitura dell’acqua a Chieti, bisogna rivolgersi all’Aca. La documentazione richiesta comprende:
Se l’utenza è di tipo commerciale o industriale il documento di riconoscimento, e il codice fiscale dovranno essere del legale rappresentante, ed inoltre è richiesta la visura camerale. Ecco, invece, le voci che riguardano i costi:
La documentazione dovrà essere presentata ed allegata al contratto, che sarà redatto direttamente agli sportelli di Aca; verificate a questo link quello più vicino a voi. Prodotti disponibili sul webCassetta per Contatori Gas Metano Rivelatore di consumo energetico con display digitale Misuratore di Potenza Contatore Energia Elettrica Quanto tempo ci vuole per attivare le utenze?Quanto tempo ci vuole per attivare la fornitura di energia elettrica o gas? Il tempo per ottenere un subentro è normalmente di 7 giorni lavorativi per la luce e 12 giorni lavorativi per il gas. I tempi di espletamento della voltura sono stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Quanto costa l'attivazione dell'acqua?
Come si attiva l'acqua in una casa?Come fare per allacciare l'acqua
Richiesta di allacciamento al gestore. Sopralluogo di un tecnico per il preventivo della spesa. Esecuzione dei lavori (da parte del gestore o impresa privata) ed installazione del contatore dell'acqua.
Quanto tempo ci vuole per un subentro acqua?La fornitura sarà attivata al nuovo intestatario entro cinque giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione del contratto.
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