Dopo quanto tempo si elimina acqua bevuta

Ok grazie per le sue risposte rassicuranti.

Però ne dovrò parlare con l'urologo perchè voglio escludere al 100% problemi di malformazioni all'uretra di cui il solo pensiero mi terrorizza. Sono disposto pure a fare qualche esame invasivo pur di avere un po di tranquillità.

Quello che temo è che la prostatite (diagnosticatami a marzo e non avendo ad oggi miglioramenti) possa aver provocato una stenosi dell'uretra.

Poi un'altra cosa che mi chiedo è: può solo una semplice ecografia sovrapubica dare la certezza di una prostatite individuando la prostata "ad ecostruttura non omogenea" (come nel mio caso)? Riformulando la domanda: può essere che non ho la prostatite nonostante il responso di quell'ecografia?

A volte penso anche che ci possa essere qualche fattore psicologico perchè purtroppo o per fortuna mi documento molto girando per il web, ma da quello che ho capito l'aspetto psicologico potrebbe influenzare la frequenza delle minzioni ma non credo possa ridurre il flusso. O può?

Risposta del 30 aprile 2016


Risposta a cura di:Dott. NICOLA GIOTTA

L'acqua introdotta non passa direttamente in vescica, appena introdotta l'acqua viene assorbita, passa nel sangue e di qui può essere espulsa dai reni, ma quest'ultimo passaggio è molto delicato perché dipende da molti fattori.
Pertanto potrebbero passare ore prima che quell'acqua venga eliminata.

Dott. Nicola Giotta
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Asti (AT)

Tutti sappiamo che è importante bere acqua. Ma come fai a capire quando hai bevuto abbastanza? Ti svelo un trucco semplicissimo!

Al termine di una calda giornata di agosto oppure dopo un’impegnativa ora in palestra, chi di noi non si è mai chiesto “avrò bevuto abbastanza acqua?” In questo articolo ti spiegherò un trucco semplicissimo per capire se ti idrati bene o devi sforzarti di più.

Perché è importante bere acqua

Tutti sappiamo che bere acqua è fondamentale, ma quali sono alcuni dei principali benefici?

  • Ci protegge dal caldo. Possiamo sudare più di 5 litri al giorno, ma ad una condizione: dobbiamo avere acqua a sufficienza. La disidratazione riduce la produzione di sudore e ci rende più vulnerabili al caldo (e un colpo di calore non è mai piacevole!!).
  • Migliora le prestazioni fisiche. Durante una competizione, un atleta può perdere fino al 10% del proprio peso corporeo a causa della disidratazione: ciò provoca un calo della resistenza, un aumento della fatica percepita e una perdita di motivazione. Tutti questi disturbi regrediscono con la reidratazione, ma attenzione: durante lo sforzo fisico l’acqua introdotta con lo stimolo della sete spesso non è sufficiente a ristabilire l’equilibrio, quindi se sei in palestra bevi senza aspettare la sete!
  • Mantiene efficiente il cervello: una disidratazione lieve-moderata riduce la memoria a breve termine, la concentrazione, la capacità di calcolo e può persino alterare l’umore.
  • Favorisce la regolarità intestinale. Le feci sono composte in prevalenza da acqua, non bere a sufficienza aumenta il rischio di stitichezza.
  • Consente al rene di filtrare il sangue. I reni sono degli organi che ripuliscono costantemente il nostro sangue da tutte le sostanze di scarto che altrimenti ci intossicherebbero; tuttavia, per fare bene il proprio lavoro, hanno bisogno di almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno!

Come bere acqua

Ricorda che al nostro corpo non piacciono gli eccessi, quindi non bere tanta acqua tutta insieme: sorsi piccoli e frequenti consentono all'organismo di assimilarla meglio!

Quanta acqua bere?

Eccoci arrivati alla domanda iniziale: quanta acqua bere? “1,5 litri d’inverno, 2 litri d’estate” è ciò che sentiamo ovunque, tuttavia questa è una risposta imprecisa perché la verità è che bisogna soddisfare la seguente uguaglianza:

Acqua introdotta (alimenti, bevande…) = acqua persa (sudore, urine…)

Perciò si può dire che “bisogna bere tanta acqua quanta ne serve per compensare le perdite e comunque mai meno di 1,5-2 litri”. Questo perché, come abbiamo già visto, due litri è la quantità minima necessaria ai reni per ripulire bene il sangue, mentre il restante introito serve per controbilanciare tutte le altre perdite, prevalentemente sudore.

Il colore della pipì è la prova del nove: le urine di una persona ben idratata sono color giallo paglierino. Urine troppo chiare indicano che stai bevendo un po’ troppa acqua; mentre urine che virano verso una tonalità di giallo più scuro ti stanno dicendo: “bevi di più!”.

ATTENZIONE: il colore delle urine è un metodo attendibile soltanto nelle persone sane: tante malattie, infatti, alterano il colore delle urine. In caso tu soffra di qualche patologia chiedi informazioni al tuo medico e non bere mai più di quanto da lui indicato!

Fonti:

  • Popkin,B. M., D’Anci, K. E. & Rosenberg, I. H. Water, Hydration and Health. Nutr.Rev. 68, 439 (2010).
  • Baron,S., Courbebaisse, M., Lepicard, E. M. &Friedlander, G. Assessment of hydrationstatus in a large population. (2018).

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Quanto ci vuole per espellere l'acqua bevuta?

L'acqua ingerita, in un organismo sano ed in condizioni di benessere (ad esempio con la temperatura ideale), impiega circa 30 minuti prima di essere espulsa tramite la minzione (un'informazione utile quando si beve tanta acqua prima di uscire di casa :D), e sì, passa sempre per lo stomaco, intestino (in cui viene ...

Quanto tempo ci vuole per smaltire l'acqua?

Risposta: andiamo dai 2 mesi del torsolo di mela ai 3 mesi del cartone di latte, dai 20 anni della busta di plastica ai 450 anni del pannolino e della bottiglie di plastica, fino al “tempo indeterminato” della bottiglia di vetro.

Cosa fare dopo aver bevuto troppa acqua?

L'unica terapia utile alla cura dell'intossicazione da acqua è l'INTERRUZIONE DELL'IDRATAZIONE associata a TERAPIA FARMACOLOGICA DIURETICA con furosemide (diuretico dell'ansa).

Quanto tempo ci mette a riempirsi la vescica?

Anche senza bisogno di cronometrare quanto stiamo alla toilette, dovremmo fare attenzione che lo svuotamento della vescica non richieda troppo – o troppo poco – tempo. I 21 secondi sono la media attorno alla quale dovremmo rimanere per garantirci un'ottima salute delle vie urinarie.