I gatti percepiscono la morte di un altro gatto

Anche i gatti soffrono la scomparsa di un proprietario o di un compagno felino di giochi: ecco i sintomi di depressione e le modalità per risolverli.

I gatti percepiscono la morte di un altro gatto

Cosa fanno i gatti prima di morire? Sentono già qualcosa?

© Alex Zotov / Shutterstock

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aggiornato il 03/11/22 16:03

I proprietari di animali domestici in fin di vita - anziani, malati o feriti - si chiedono spesso cosa fanno i gatti prima di morire.

Alcuni di voi avranno sicuramente notato che i gatti, prima di morire, sono coscienti di quanto gli stia succedendo poiché si comportano in maniera diversa dal solito. C'è chi tende a diventare irrequieto o scontroso, chi si nasconde in luoghi bui oppure chi si allontana da casa: sono tanti gli atteggiamenti che fanno sospettare che il gatto potrebbe essere vicino alla morte.

Tuttavia, ci sono anche casi in cui i gatti domestici restano a casa anche se stanno per morire, preferendo passare gli ultimi momenti di vita con la propria famiglia.

Quali sono i segnali di un gatto che sta per morire?

Molti proprietari di gatti malati terminali hanno riferito che le loro tigri domestiche li hanno salutati prima di morire.

Ad esempio, cercando specificamente il contatto e facendo le fusa, dopo essere stati apatici per settimane.

Alcuni gatti prima di morire cercano deliberatamente la vicinanza al loro proprietario negli ultimi giorni o ore prima di spegnersi per sempre.

Ad esempio, il proprietario di un gatto ha riferito che il suo gatto malato terminale, a cui non è mai piaciuto dormire a letto, ha persino condiviso il cuscino con il suo proprietario la notte prima della sua morte. Così avrebbe potuto dirgli addio.

Cosa fanno i gatti prima di morire?

Come abbiamo visto, ci sono alcuni gatti prima di morire che desiderano la vicinanza, mentre altri cercano la distanza, nascondendosi.

I gatti che vivono in natura si ritirano quando si avvicina la loro fine o quando sono malati. Perché in natura i gatti non possono permettersi di essere deboli: quelli che giacciono malati possono ad esempio essere attaccati da un eventuale predatore.

I felini non si nascondono solo quando muoiono, ma anche quando sono malati o soffrono. Se un gatto morente vuole stare da solo, bisognerebbe accettare il suo desiderio.

Accompagnare il gatto alla morte

Sfortunatamente, a un certo punto molti proprietari si trovano di fronte alla domanda: quando far sopprimere il gatto?

Se ad esempio il felino tende a non mangiare e bere più, diventa apatico e il veterinario non ha speranza di ripresa, potrebbe essere arrivato il momento giusto. Non aspettare un "segno" dal tuo amico felino, soprattutto se soffre molto ed è in condizioni già critiche di salute.

I gatti percepiscono la morte di un altro gatto

Se Micio soffre molto prima di morire bisogna considerare l'eutanasia. © OkrimODW  / Pixabay

Alcuni veterinari offrono visite a domicilio per praticare l'eutanasia. In questo modo puoi sopprimere il tuo gatto nel tuo ambiente familiare.

In ogni caso, tu o qualcun altro dovreste stare con lui quando lo sopprimete. Molti amici a quattro zampe si fanno prendere dal panico davanti all'iniezione fatale se il loro umano li lascia soli.

Bisogna lasciare che il gatto muoia a casa?

Alcuni proprietari di gatti scelgono di lasciare che il loro amato piccolo amico muoia naturalmente piuttosto che l'eutanasia. Dovresti farlo in stretta consultazione con il veterinario, soprattutto per escludere il dolore.

Il processo della morte può richiedere molti giorni durante i quali il tuo amico a quattro zampe non dovrebbe essere lasciato solo. Dovrebbe sentirsi sempre amato e sapere che i loro umani sono lì per lui fino alla fine.

Come dire addio quando muoiono i gatti?

Gli animali percepiscono le paure e le preoccupazioni dei loro proprietari. Questo può rendere il processo del decesso e dell'addio più difficile per il gatto. Per quanto complicato possa essere, cerca di:

  • Trasmettere calma e serenità al tuo animale, soprattutto quando è malato terminale;
  • Ringraziarlo per il tempo passato insieme: ciò ti aiuterà a lasciarti andare, il che a sua volta aiuterà anche il tuo animale;
  • Confrontarti con altri proprietari di animali domestici: può aiutarti a superare il lutto, poiché capiscono esattamente la tua situazione;
  • Concederti il ​​tempo di piangere: è importante esternare le emozioni.

Come reagiscono i gatti alla morte di un altro gatto?

Quando un gatto perde un compagno, sia esso animale o umano, si crea un cambiamento nella sua routine, con una reazione collegata direttamente a questo cambiamento. I gatti alterano il loro modo di essere quando perdono un caro proprio, come fanno le persone: Possono diventare depressi e svogliati.

Quanto dura il lutto per un gatto?

E' anche normale rivivere dei sentimenti di dolore e di perdita in momenti o circostanze che ricordano l'animale amato. La maggior parte delle persone inizia a sentirsi meglio in 6 – 8 settimane. L'intero processo può durare alcuni mesi o addirittura anni. Ogni persona reagisce in modo diverso.

Dove va l'anima di un gatto quando muore?

La leggenda del Ponte dell'Arcobaleno Si tratta di una leggenda, dalle origini assai lontane, che dice: quando un animale muore, la sua anima si incammina verso il Ponte dell'Arcobaleno che porterà alle porte del Paradiso.

Cosa fare dopo la morte di un gatto?

Gatto morto in casa: chi chiamare? Se il tuo gatto muore in casa, la prima cosa da fare è chiamare il veterinario oppure portarglielo affinché certifichi ufficialmente il decesso. Mentre per il cane ci vuole un certificato di morte da portare all'Asl, per il gatto non è necessario questo documento.