Si possono portare i gatti al guinzaglio

Salta al contenuto

  • CONTATTI
  • Si possono portare i gatti al guinzaglio
    Italiano

  • AZIENDA
  • NUTRIZIONE LIFE
    • LIFE INFORMA
  • LIFE DOG
    • ALIMENTI NATURALI
    • ALIMENTI SECCHI
    • MIXER CROCC
    • SNACK
  • LIFE CAT
    • ALIMENTI NATURALI
    • ALIMENTI SECCHI
    • SNACK
  • BLOG
  • PUNTI VENDITA

PORTARE IL GATTO FUORI AL GUINZAGLIO: COME FARE E QUALI SONO I VANTAGGI

È sicuramente una scena molto comune vedere portare fuori un cane al guinzaglio… Ma se al posto del cane vedessimo invece passeggiare al guinzaglio un bel micione?

Sicuramente la scena potrebbe suscitare un po’ di curiosità anche se questa sta diventando una pratica sempre più frequente tra i padroni dei mici. 

Infatti, anche se è vero che il gatto è un animale autonomo, fiero e indipendente, tutte qualità che mal si legano con l’essere portato a spasso al guinzaglio, bisogna riconoscere che si tratta anche di un animale molto intelligente e curioso, che sicuramente non può che beneficiare del contatto con l’esterno. Ed ecco che, per i gatti che per varie ragioni vivono prevalentemente al chiuso, l’opzione della passeggiata al guinzaglio non è poi così fuori luogo… Anzi! Può essere per loro di grande beneficio.

Ma è possibile educare il gatto ad usare il guinzaglio? 

! Anzi: con le dovute precauzioni, un po’ di amore e pazienza, i micetti impareranno anche ad apprezzare il guinzaglio, quando riescono ad associarlo a una bella passeggiata in avanscoperta!

I gatti sono grandi esploratori ma spesso, se vivono in casa perché non hanno la possibilità di usufruire di spazi esterni privati e sicuri, una buona alternativa potrebbe essere proprio quella di farli uscire in tutta sicurezza grazie all’uso del guinzaglio!

GLI ACCESSORI GIUSTI PER PORTARE IL GATTO FUORI AL GUINZAGLIO

La cosa più importante da sapere è che per portare fuori a passeggio il nostro amico felino non dobbiamo utilizzare il collare, perché l’animale se lo sfila facilmente, e inoltre corre il rischio di rimanere impigliato, col pericolo di ferirsi o peggio. L’alternativa invece più consona e sicura rispetto al collare è quella di utilizzare una pettorina

Assicuriamoci di acquistare la pettorina più giusta per il nostro animale, scegliendola con cura in base alle dimensioni ma anche all’età del micio. Ne esistono di di varie misure, ma se il micio è particolarmente robusto possiamo optare anche per le taglie più piccole delle pettorine per cani. L’importante è che non stringa troppo la fascia addominale ma al tempo stesso che non sia troppo larga, o l’animale rischia di sfilarsela o di farla rimanere impigliata in qualche ostacolo.

Ma come scegliere la giusta pettorina?

Di pettorine in commercio ne esistono veramente tante tipologie… sia come materiali, che come chiusure e forma. Come forma le più comuni sono due: quella cosiddetta ad “H” e quella ad “X” o “8”.

La più apprezzata da mici e padroni è sicuramente quella ad “H” perché è la più ergonomica, robusta e facile da mettere. Non si sfila facilmente grazie alla sua avvolgenza, ma al tempo stesso è morbida e non invadente e per questo viene tollerata bene dai nostri amici a quattro zampe. 

Quella ad “X” o ad “8” invece è meno pratica perché si sfila più facilmente (con i conseguenti pericoli che potremmo immaginare), ed è anche più limitante per i movimenti del nostro gatto. Decisamente meno ergonomica e confortevole quindi. 

Ma tutti i gatti sono predisposti per essere portati fuori al guinzaglio? 

Ovviamente no. Dovremo quindi avere la sensibilità di valutare il carattere del nostro micio. Se è timido, pauroso e introverso magari meglio evitare. Così come se il gatto è molto anziano ed ha sempre vissuto in casa, senza mai sperimentare gli spazi aperti. Ecco, in questi casi potrebbe essere più traumatica che benevola la gita all’aperto. Perché se l’animale non è abituato ad interagire con i numerosi stimoli del mondo esterno, rischiamo di causargli un inutile stress. 

COME ABITUARE IL GATTO AD USCIRE AL GUINZAGLIO SENZA STRESS

L’importante è procedere per gradi, e osservare bene il comportamento del nostro micio per capire quando è il momento di spingersi oltre o invece quando occorre rispettare i suoi spazi e suoi tempi, con pazienza e amore. 

Come primo step, consigliamo sempre di far indossare la pettorina a casa, e farlo girare un po’ con questo accessorio per le stanze, così che l’animale possa prenderci confidenza in piena serenità. 

Secondo step: quando vediamo che il gatto sembra aver ormai accettato questo “vestitino”, allora possiamo agganciare il guinzaglio e provare a vedere come reagisce. Ovviamente questo sempre in casa dapprima, in un ambiente che il gatto riconosce e che sente sicuro. 

Infine, terzo e ultimo step: solo dopo aver fatto provare e ambientare al micio pettorina e guinzaglio in appartamento, potremo avventurarci nel parco più vicino a casa.

Un consiglio: se il micio sembra restio a infilarsi la pettorina, fargli associare la pettorina e il guinzaglio con qualcosa di piacevole, come il suo snack Life Pet Care preferito! Dagli qualche boccone come premio una volta indossati questi accessori. Così questa operazione sarà sicuramente più semplice le volte successive.

Un fattore fondamentale per la buona riuscita della passeggiata al guinzaglio, è comunicare fin da subito serenità e tranquillità al nostro micio. Se saremo noi i primi ad essere stressati da questa novità, non possiamo aspettarci che l’animale a sua volta non lo sia!

Fare poi attenzione a scegliere posti che siano lontani da strade trafficate e da ambienti molto affollati (sia di persone che di altri animali, soprattutto cani) e dove non ci sia un sovraccarico di stimoli esterni. Anche in questo caso, portarsi dietro qualche biscottino Life, almeno per le prime volte, può essere sicuramente d’aiuto!

Concludiamo dicendo una cosa che può sembrare ovvia ma spesso invece viene dimenticata: il gatto è un animale molto diverso dal cane, pertanto non ci aspettiamo che si comporti come il suo amico a quattro zampe quando lo portiamo fuori al guinzaglio. Il gatto non camminerà accanto a noi, ma semmai di fronte, e di certo non giocherà a riportarti il bastone!

Lo scopo di far uscire il micio all’esterno, seppur controllato e in sicurezza al guinzaglio, è quello di arricchire la sua esistenza grazie alla scoperta di nuovi stimoli e poter assecondare la sua natura esploratrice e avventuriera.

lifeadmin2022-03-02T18:03:49+01:00Dicembre 15th, 2020|

Perché i gatti non si portano al guinzaglio?

Gli specialisti della RSPCA, in generale, non raccomandano l'uso del guinzaglio per portare a spasso il gatto. Infatti, a differenza dei cani, i gatti sono poco socievoli. Inoltre, la presenza di odori e rumori estranei potrebbe risultare stressante.

Come portare un gatto in giro?

Prima di portare a passeggio il gatto.
Mostrategli la pettorina che utilizzerete per portarlo a passeggiare. ... .
Sistemategli una pettorina, non agganciate il guinzaglio al collare. ... .
Se l'animale accetta di portare la pettorina, agganciate il guinzaglio e consentitegli di muoversi liberamente..

Come faccio a sapere se il mio gatto mi vuole bene?

ecco le 8 principali dimostrazioni d'affetto:.
Occhi fissi su di te. Lo sguardo intenso di un gatto può non essere di facile interpretazione, ma non in questo caso. ... .
I massaggini affettuosi. ... .
Distanza molto ravvicinata. ... .
Fare le fusa. ... .
La nanna sul tuo grembo. ... .
Sigillato con un bacio. ... .
I regali che continua a farti. ... .
Il Walzer..