Dove va messo il tovagliolo a tavola

Dove va messo il tovagliolo a tavola

A tavola l’educazione è d’obbligo. Soprattutto ora che cene e pranzi di Natale si avvicinano, bisogna mostrarsi più che mai composti quando si mettono le gambe sotto al tavolo per non attirare su di sé l’attenzione di qualche parente o collega (nel caso di feste aziendali) dalla lingua velenosa che può usare il nostro comportamento non proprio da manuale per additarci come trogloditi senza un briciolo di bon ton.

Ma se i diktat ‘masticare a bocca chiusa’ e ‘non parlare con la bocca piena’ sono scontati, come lo sono ‘non mettere i gomiti a tavola’ o ‘tenere le braccia il più possibile attaccate al busto quando si tagliano le pietanze’, c’è qualcosa che può provocare qualche turbamento e che non è ancora chiaro come debba essere gestito: il tovagliolo.

Dove va messo il tovagliolo a tavola

Dove si mette? Come si usa? Va tenuto a fianco del piatto o meglio appoggiarlo sulle gambe?

Per fugare ogni dubbio ecco 9 regole stilate da Tenderly per il corretto utilizzo del tovagliolo a tavola:

1. QUANDO CI SEDIAMO

Quando ci accomodiamo a tavola, il tovagliolo va posto in grembo prima di cominciare il pasto. Non va aperto completamente ma lo si piega in modo da creare un rettangolo e lo si appoggia sulle ginocchia, posto dove starà per tutta la durata del pasto. Mettere il tovagliolo sulle gambe è un gesto di cortesia che si fa alle persone con cui si sta mangiando per non infastidirle con la sua vista il vicino. Molti, infatti, non provano piacere vedendo il tovagliolo sporco di un commensale.

2. COSA NON SI FA

E vietato annodare il tovagliolo al collo o tenerlo con la mano sul petto per non sporcarsi. Vietato anche utilizzarlo per pulire posate o bicchiere.

3. COME SI USA

Il tovagliolo si usa per pulirsi la bocca, premendolo sulle labbra, prima di bere e dopo aver bevuto.

4. CON CHE MANO SI USA

Il tovagliolo si utilizza con la mano sinistra in quanto inoperosa quando si beve.

5. QUALE PARTE SI USA

La cosa più corretta è usare solo la parte interna del tovagliolo, ripiegandolo velocemente e con cura prima di rimetterlo sulle gambe; questa norma ha chiaramente un valore funzionale, perché da un lato permette di nascondere eventuali tracce di cibo e dall’altro di non sporcare né i nostri abiti né la tovaglia.

6. IL ROSSETTO

 Per le signore attenzione al rossetto, vietato lasciare macchie sul tovagliolo e sul bordo del bicchiere

7. DOVE VA MESSO?

Quando apparecchiamo, il tovagliolo va messo alla sinistra del piatto e delle forchette.

8. COME VA MESSO SULLA TAVOLA?

Assolutamente vietato sbizzarrirsi in piegature originali e ardite, il bon ton prevede al contrario che il tovagliolo sia piegato a forma quadrata e triangolare, meno si maneggia e maggiore sarà la garanzia di igiene

9. E A FINE PASTO..

Una volta finito il pasto, il tovagliolo non va ripiegato ma sistemato alla sinistra del piatto.

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Dove va messo il tovagliolo a tavola

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Una tavola gradevole allo sguardo è più apprezzata anche dal palato. Anche se non siete cuoce eccelse, ricordate che una tavola ben apparecchiata può fare la differenza quando avete ospiti. Infatti, rende l’atmosfera più accogliente e il pasto più piacevole. Se le regole di base del bon ton sono ormai ampiamente condivise e riconosciute, ci sono alcuni elementi della tavola che ancora dividono gli esperti. Primo fra tutti, il tovagliolo! Va a destra o a sinistra? Sotto il piatto o sopra? Rettangolare o a triangolo? Forse non esiste una risposta esatta a ognuna di queste domande, ma oggi proviamo a capire dove e come disporre il tovagliolo per un tavola impeccabile.

La regola del tovagliolo: come si dispone oggi in tavola!

In linea generale il tovagliolo si piega, a rettangolo o a triangolo, e si dispone a sinistra del piatto. Sopra le forchette va l’eventuale piattino del pane e sopra coltello e cucchiaio si mettono invece i bicchieri. Eppure, secondo alcuni, il tovagliolo è da mettere a destra del piatto. Dunque, chi ha ragione? La risposta è: entrambi. Infatti la disposizione del tavolo a destra o a sinistra del piatto dipende da due diverse tipologie di mise en place: una all’inglese e l’altra alla francese.

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Mise en place all’inglese? Il tovagliolo va a sinistra

Se si sceglie di seguire la mise en place all’inglese, il tovagliolo è da disporre rigorosamente a sinistra, per bilanciare visivamente gli elementi che occupano la parte destra del piatto, ovvero coltello, cucchiaio e bicchieri in alto a destra. In questo modo non solo si evita un sovraffollamento di elementi a destra del piatto, ma permette anche un gesto fluido ed elegante, quando con la mano destra si afferra un lembo del tovagliolo e lo si dispiega con naturalezza sulle gambe.

Mise en place alla francese? Il tovagliolo va a destra

Ma c’è anche chi preferisce mettere il tovagliolo a destra, come prescrive l’antichissima tradizione francese. Alla corte francese era abitudine disporre le posate con i rebbi all’ingiù (le punte della forchetta, per intenderci), in modo da sottolineare il proprio status sociale. Dietro la forchetta veniva infatti inciso lo stemma nobiliare, che doveva essere ben visibile agli occhi degli ospiti.

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La mise en place alla francese è facilmente riconoscibile: le posate sono posizionate all’ingiù, i bicchieri sono disposti in fila sopra il piatto e il tovagliolo può essere messo a destra (dal momento che non si crea lo sbilanciamento a cui si accennava prima). La messa in tavola alla francese è caduta in disuso nel corso dei secoli, anche se ha vissuto un momento di gloria anche in Italia, in epoca sabauda, sfoggiata in occasione di eventi formali.

Lo sapete chi ha inventato il tovagliolo?

Ed ora una curiosità! Fino all’epoca tardo medievale, i commensali si pulivano la bocca con un lembo della tovaglia. In alternativa, si poteva adoperare una fetta di pane, il cosiddetto pane da bocca, ideale per pulirsi la bocca e per essere poi mangiato.

Il tovagliolo fu inventato soltanto alla fine del XV secolo da nientemeno che Leonardo da Vinci, stanco della sporcizia che si creava durante i sontuosi banchetti banditi dalla corti rinascimentali. Si racconta che la prima volta in cui Leonardo da Vinci apparecchiò la tavola con tanto di tovaglioli, i commensali non seppero che farsene e lo usarono nei modi più disparati: chi per soffiarsi il naso, chi come oggetto ludico da lanciare, altri ancora ci nascosero le vivande da portare a casa e altri ci si sedettero persino sopra,

Dove si mette il tovagliolo a tavola secondo il galateo?

Per un pranzo o una cena formali, i tovaglioli dovrebbero essere abbinati alla tovaglia ed essere collocati alla sinistra di ogni piatto. Se scegliete la collocazione più comune, al centro del piatto, evitate di usare portatovaglioli e scegliete una classica piega triangolare o arrotolateli semplicemente.

Perché il tovagliolo va a sinistra?

Si parlava di logica: il cucchiaio va a destra perché si usa con la destra. Ma il tovagliolo, invece, perché va a sinistra? Il tovagliolo per molti anni è andato a destra, per via della storia della mano buona (destra) e della mano cattiva (sinistra).

Dove va il tovagliolo rispetto al piatto?

Il tovagliolo si piega semplicemente ( a rettangolo o a triangolo) e si mette di buona regola a sinistra (alcune volte al centro sopra il piatto). Sopra le forchette va l'eventuale piattino del pane e sopra il coltello e il cucchiaio vanno invece i bicchieri.

Come si apparecchia la tavola secondo il galateo?

Adagiate sul tavolo un sottopiatto e impilate gli altri piatti nell'ordine inverso alla portata. Sul sottopiatto andrà posizionato il piatto per il secondo o la portata principale, a seguire la fondina o il piatto fondo per il primo, e in cima il piattino più piccolo da antipasto o insalata.