Il grande dubbio: Partecipazioni Matrimonio, cosa scrivere e come? Ci sono delle regole del Galateo da rispettare? Sono ancora valide oggi? Show
In questo video vedremo cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio e negli inviti in modo corretto e comprensibile a tutti e, non meno importante, il modo più elegante per intestare le buste. In questo video vedremo come scrivere le partecipazioni di matrimonio GALATEO E TEMPI MODERNINei decenni lo stile di vita è cambiato tanto e anche il modo di annunciare un matrimonio ne ha risentito fortemente. PARTECIPAZIONI DI MATRIMONIO SECONDO IL GALATEOSecondo il Galateo infatti erano i genitori ad annunciare il matrimonio dei propri figli, che a quei tempi vivevano ancora insieme a loro. Aveva un senso profondo il fatto che fossero proprio papà e mamma a far sapere a tutti i conoscenti che il proprio figlio o la propria figlia fosse in procinto di spiccare il volo per cerare una nuova famiglia. PARTECIPAZIONE E INVITOÈ da questo concetto che nasce la distinzione fra partecipazione e invito, che oggi vengono spesso confusi o considerati la stessa cosa, ma sono nati come due cose molto diverse! La partecipazione infatti, come dice il nome stesso, veniva inviata a tutti i conoscenti della famiglia per “partecipare” la gioia dell’imminente matrimonio. Di frequente, quindi, viaggiava da sola e non insieme all’invito che invece era destinato solamente alle persone che si desiderava ospitare al ricevimento. COSA SCRIVERE IN TEMPI MODERNIOggi le cose sono molto cambiate e sono gli sposi ad invitare in prima persona i propri ospiti, perché spesso già convivono o comunque non vivono più con i genitori. Forse solo perché ai giorni nostri l’invito mandato dai genitori fa un po’ l’effetto “mammone”, chissà! Molto spesso le coppie hanno anche dei bimbi e tendono a coinvolgerli nella stesura dell’invito. Se è questo il tuo caso puoi prendere due vie:
PARTECIPAZIONI SENZA INVITO?Ai nostri giorni l’usanza di inviare la partecipazione senza l’invito al solo scopo di informare le persone non è molto diffusa, lo è solo in qualche zona d’Italia più legata alle tradizioni, perciò il rischio è inviarla possa creare dei fraintendimenti. Io la trovo una tradizione molto bella ma in effetti, se pensi che i tuoi conoscenti non ne capiscano il senso e ricevendola si chiedano se sono invitati o no, o peggio ancora che possano pensare “si sono sbagliati e manca il pezzo che dice dove si fa la festa” dando per scontato di essere stati invitati quando così non è, allora forse è meglio evitare. Mia madre, che è molto legata alle tradizioni, per il mio matrimonio mi chiese di stampare le partecipazioni da mandare a tutte le persone che conosceva in giro per il mondo! Ma era certa che nessuno avrebbe frainteso il messaggio… Andiamo al sodo di questo articolo! Partecipazioni matrimonio: cosa scrivere? Ovvero, i contenuti come vanno strutturati? Innanzitutto partiamo da un presupposto al quale io tengo tanto, probabilmente l’avrai già capito da altri miei video, e cioè: siamo in Italia! I NOMI DEGLI SPOSIIn Italia si indica sempre prima il nome dello sposo, a sinistra, e poi il nome della sposa, a destra. Sicuramente se cercherai ispirazioni su internet, in particolare su Pinterest, troverai tantissimi inviti molto carini e divertenti americani o ingelsi e vedrai che normalmente c’è prima il nome della sposa e poi quello dello sposo, perché in quei Paesi la tradizione è esattamente al contrario rispetto alla nostra. INFORMAZIONI FONDAMENTALIOvviamente lo scopo della partecipazione e dell’invito è quello di dare determinate informazioni e in particolare: CHI sta scrivendo: gli sposi PERCHÉ: perché si sposano QUANDO: data e ora DOVE si svolgerà: luogo sia della cerimonia che del ricevimento. In origine nelle partecipazioni di nozze non si inseriva l’indirizzo della Chiesa perché si presumeva che in ogni città ci fosse una sola chiesa con un certo nome. Al giorno d’oggi si tende ad aiutare il più possibile gli invitati, specialmente se provengono da fuori e non conoscono la zona, inserendo anche l’indirizzo del luogo dove si terrà la cerimonia. Come ho già detto nel video dove ho parlato di design delle partecipazioni, queste informazioni devono essere scritte in modo molto chiaro e facilmente individuabile da tutti, anche dai nonni! Abbiate quindi l’accortezza di creare delle partecipazioni e degli inviti ben leggibili. R.S.V.P.Ecco un’altra dicitura che viene dalla tradizione e che oggi può rischiare di scatenare più telefonate di chiarimento che certezze! Cosa vuol dire RSVP? Letteralmente è l’acronimo di Répondez, s’il vous plaît, cioè il nostro italianissimo è gradita conferma o è gradita gentile conferma. Anche in questo caso il concetto che ti deve guidare è la conoscenza che solo voi due potete avere dei vostri invitati: se pensate che possano capire la dicitura RSVP, ben venga. È sicuramente la formula più elegante da utilizzare in questo caso. Se invece, secondo voi, i vostri invitati potrebbero non sapere cosa signfichi, allora è meglio ripegare sulla dicitura in italiano. Sappi comunque che potresti scriverlo anche in turco e cinese, ma molti invitati non risponderanno in ogni caso e dovrai provvedere tu a richiamarli per avere delle risposte! Ahimè, questa è una certezza!! LISTA NOZZEOra probabilmente penserai che io sia troppo all’antica, ma sappi che comprendo perfettamente l’utilità di mettere indicazioni relative al tipo di regalo che desiderate negli inviti di nozze. Nonostante ciò io te lo sconsiglio vivamente perché non è una cosa educata né tantomeno raffinata… È come se dicessi: io ti invito al mio matrimonio, ma tu fammi il regalo che dico io! Il mio NO si fa molto più categorico e sonoro se parliamo di:
Sono due soluzioni veramente poco raffinate e parecchio sfacciate. unica soluzione accettabile: biglietto coordinatoL’unica possibilità sulla quale si può chiudere un occhio è quella di creare un cartoncino perfettamente coordinato con l’invito, stessa carta, stessi font, stessi colori, sul quale scrivere una frase molto personalizzata e carina per chiedere ciò che desiderate. L’ideale sarebbe inserire questo cartoncino in una sua bustina, in modo che non sia molto sfacciato e le persone debbano andarselo proprio a cercare. DRESS CODESe stai pensando cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio per far sì che i tuoi invitati si presentino vestiti in linea con lo stile delle nozze, quella che fa per te è l’indicazione di un dress code. Anche in questo caso esistono delle formule ben precise e dettagliate derivanti dal Galateo, ma purtroppo anche in questo caso mi trovo a dover dire che quasi nessuno le conosce più. E di nuovo il mio consiglio è quello di utilizzarle se pensi che i tuoi invitati le possano capire, altrimenti meglio scrivere qualcosa di più esplicito. Per esempio, se scrivessi negli inviti abito scuro sarebbe chiaro per tutti cosa significa? O pensi che si presenterebbero tutti vestiti di nero, grigio e colori scuri a prescindere dall’eleganza? O se scrivessi cravatta bianca, metterebbero il frac o si presenterebbero tutti con una cravatta bianca? Ecco, penso che con questi due esempi ti sia chiaro il concetto: secondo me è molto meglio scrivere qualcosa che tutti possano comprendere e interpretare correttamente. senza esagerareL’unico principio al quale ti consiglio di attenerti è di non esagerare, non forzare troppo:
COME INTESTARE LE BUSTEAnche per quanto riguarda la corretta scrittura delle buste ci sono delle regole che è bene rispettare se si desidera dare un tocco in più al proprio matrimonio con un po’ di classe ed eleganza intramontabili che non guastano mai… CALLIGRAFIAPrima di tutto nomi ed eventuali indirizzi sulle buste vanno scritti rigorosamente a mano. Sarebbe bene che la grafia fosse bella oltre che leggibile, se invece la vostra scrittura lascia a desiderare vi consiglio di affidarvi a qualche amica o parente che scriva bene o, meglio ancora, ad un calligrafo esperto! ABBREVIAZIONISulle buste dei vostri inviti dovrete scrivere tutto sempre per esteso, evitando qualunque abbreviazione. No quindi a Gent. Sig., Sig.ra, P.zza, V.le e via dicendo. TITOLII titoli, al di fuori di quelli nobiliari e militari, andrebbero evitati. Quindi no a Geometra, Ingegner, Dottor, eccetera eccetera. PICCOLA DEROGAMi permetto però di prevedere una deroga a questa regola, nel caso in cui sappiate che un vostro invitato tiene tanto al proprio titolo e non usarlo possa rischiare di urtare la sua sensibilità. In questo caso è sicuramente meglio un invitato contento e una regola non rispettata piuttosto che il contrario! COME SI SCRIVONO NOMI E COGNOMI?Questa è una domanda che i miei sposi mi fanno sempre con un certo non so che di spaventato nello sguardo! In realtà le regole sono molto semplici. Gentilissimo Signor, oppure no?Per gli inviti più formali e destinati a persone non molto intime, i nomi vanno sempre preceduti dalla dicitura:
Se invece il rapporto di amicizia o di parentela è molto stretto, si può tranquillamente omettere la parola “Signor” lasciando però Gentilissimo, che è sempre elegante. ALL’ITALIANAAnche in questo caso prevale l’usanza italiana, come all’interno dell’invito, di mettere prima il capofamiglia e poi la sua consorte. In generale quindi, negli inviti indirizzati ad una coppia, va sempre prima il nome di lui e poi il nome di lei e va indicato il solo cognome di famiglia, perciò quello di lui. Facciamo un esempio? Se si manda l’invito a marito e moglie, che si chiamano Mario Rossi e Alessia Bianchi, la busta andrà indirizzata così: Gentilissimi Signori Mario e Alessia Rossi INVITO DI FAMIGLIACosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio quando si desidera invitare una famiglia intera? Il modo più carino è quello di inserire i nomi di tutti: papà, mamma, figli dal più grande al più piccolo. E cognome di famiglia. Ci sono altre formule meno eleganti, questa è senz’altro la più carina. SINGLE, SPOSATI, CONVIVENTI, FIDANZATI… AIUTO!Siccome le casistiche al giorno d’oggi sono senz’altro molto più numerose rispetto a quelle che capitavano ai tempi del Galateo, ho preparato questa infografica per toglierti qualche dubbio e affrontare al meglio le tue buste di nozze!!! LA CONSEGNAUltimissimo punto di questa lunga carrellata! Il modo più bello per consegnare i vostri inviti di nozze, a meno che le distanze non lo rendano impossibile, è la consegna a mano. È un’attenzione speciale per dire alle persone che tieni a loro e ti farebbe davvero piacere se venissero al tuo matrimonio. Come ti ho detto in apertura, ho già trattato le partecipazioni in un altro video, intitolato Partecipazioni di matrimonio e Wedding Suite, prettamente dedicato alla grafica e al design, dove però ho toccato anche qualcuno degli argomenti approfonditi qui. Se ti interessa avere un quadro completo sulle partecipazioni ti consiglio di guardarlo! A presto! Roberta Cosa scrivere sulle partecipazioni ricevimento?Basterà scrivere nome e cognome degli sposi, data delle nozze, location della cerimonia e indirizzo. Valutate se specificare nella stessa pagina o in un bigliettino a parte luogo e orario del ricevimento.
Cosa scrivere nella partecipazione IBAN?"Il nostro desiderio più grande è che partecipiate al nostro giorno, ma se vi facesse piacere partecipare anche alle nostre finanze potete farlo qui" ... (iban) "Mandateci pure a quel paese..." (disegnino di qualche posto esotico e un aereo + iban)
Quanto costa farsi fare le partecipazioni?– se consideriamo un matrimonio con 80/100 invitati, le partecipazioni hanno un costo medio dai 200 ai 500 euro e le bomboniere dai 400 ai 1000 euro.
Come scrivere i nomi degli invitati nelle partecipazioni?Se si vuole invitare un'intera famiglia (quindi con figli e compagnia) basta indicare un generico “Famiglia Rossi”. Ma se le partecipazioni sono indirizzate solo ad alcuni componenti della famiglia basta scrivere i nomi dei destinatari. Quindi anziché scrivere “Famiglia Rossi”, mettere “Luigi Rossi e Maria Bianchi”.
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