Ricetta compatibile con Bimby TM6,TM5,TM31 e TM21
Ingredienti
- 260 g acqua
- un pizzico zucchero semolato
- mezzo cubetto lievito di birra
- 500 g farina di semola di grano duro
- 10 g sale fino
La spianata sarda è una specialità propria del nord dell’isola, inserita nella lista del PAT (prodotti agroalimentari tradizionali). Grazie al Bimby, realizzare questo pane privo di mollica noto con una serie di altri nomi è facilissimo, ma scopriamo qualcosa in più su un prodotto antico e molto apprezzato che, ancora oggi, viene cucinato così come vuole la tradizione regionale, tranne per il forno a legna, difficilmente reperibile nelle nostre abitazioni.
A guardarla, la spianata sarda assomiglia per spessore e forma alla più celebre piadina romagnola e, come questa, è ottima per ospitare delle ricche farce fatte di salumi e formaggi, verdure o qualsiasi altro ingrediente ti venga in mente, rivelandosi ottima per una sostanziosa merenda o un picnic all’aria aperta. Nulla vieta di utilizzare la spianata anche per trasformare creme, vellutate e zuppe invernali in sostanziosi piatti unici.
Se chiusa dentro un sacchetto di plastica per alimenti si manterrà croccante fino a una settimana, ma essendo un prodotto lievitato occorrerà un po’ di tempo per poterla realizzare: l’impasto, identico a quello del pane carasau, dovrà lievitate fino al raddoppio del suo volume per due volte e poi riposare ancora una volta che lo avrai ridotto in tanti dischi, prima di poter essere infornato. Tanta attesa verrà assolutamente ripagata, perché piacerà a tutta la famiglia, bambini compresi.
Come cucinare la ricetta
- Mettere nel boccale l'acqua, lo zucchero e il lievito: 3 min. 37° vel. 2.
- Aggiungere la farina e il sale: 5 min. vel. Spiga.
- Trasferire l'impasto in una ciotola leggermente unta, coprire con pellicola e lasciare lievitare in forno spento con luce accesa fino al raddoppio di volume.
- Dividere l'impasto in 8 palline uguali da circa 100 g ciascuna, posizionarle su una teglia e lasciarle lievitare in forno spento con luce accesa fino al raddoppio di volume.
- Su una spianatoia leggermente infarinata stendere con il matterello le palline fino ad ottenere dei dischi spessi circa 3 mm - 4 mm.
- Disporre i dischi stesi su un foglio di carta forno e lasciare riposare per 30 minuti.
- Preriscaldare il forno statico a 250° con all'interno la teglia che si userà per cuocere le spianate.
- Rimuovere la teglia bollente dal forno e trasferirci sopra il foglio di carta forno con i dischi di pasta.
- Infornare in forno preriscaldato statico a 250° fino a quando le spianate si gonfieranno, lasciarle così per 30 secondi e poi girarle.
- Procedere con la cottura del secondo lato per altri 2 - 3 minuti.
- Sfornare, lasciare raffreddare e servire.
Come_piace_a_Claudia @claudia94
Sinceramente non so se sia proprio così... So che è tipica al nord della Sardegna e molto simile alla pora greca (proverò, come sempre a modo mio, anche quelle nel tempo). Io vi illustro la mia ricetta e vi dò la parola che è molto buona!!
#estateitaliana
Ingredienti
300 g
farina di semola di grano duro
mezzo cucchiaino di zucchero
175 ml
acqua temperatura ambiente
St 2021/227 min
Fulvio Marino prepara una specialità di un'isola straordinaria, la spianata sarda. Ingredienti: 1 kg semola di grano duro, 500 ml acqua, 250 g lievito madre, 20 g sale Procedimento: In una ciotola, o in planetaria, mescoliamo la semola di grano duro con l'acqua (ne teniamo da parte un goccino), utilizzando un cucchiaio. Quando l'impasto si è formato, ma è ancora grossolano, lo lasciamo riposare per mezz'ora. Dopo il riposo, inseriamo il lievito madre (o 8 g di lievito di birra fresco) e lavoriamo per qualche minuto. Infine, inseriamo il sale e l'acqua rimasta e lavoriamo ancora, fino ad ottenere un impasto liscio. Copriamo e lasciamo lievitare per 45 minuti a temperatura ambiente. Dividiamo l'impasto in panetti da 100 g, che arrotondiamo e disponiamo su una teglia con carta forno. Copriamo e lasciamo lievitare ancora per 2 ore a temperatura ambiente. Prendiamo ciascuna pallina e, su un piano infarinato con la semola, la stendiamo con il mattarello, fino ad ottenere un disco spesso NON più di mezzo cm. Disponiamo i dischi su una teglia, li copriamo e li lasciamo riposare per 15 minuti. Preriscaldiamo il forno al massimo, a 250°, con dentro una teglia o la pietra refrattaria. Quando il tutto è rovente, posizioniamo all'interno del forno, sulla teglia calda o la pietra, i dischi e li lasciamo cuocere per 8 minuti, rigirandoli dopo 4 minuti. A metà cottura, possiamo spruzzarli con acqua salata.