Progetti utili alla collettività reddito di cittadinanza

Come è chiaramente indicato nel documento di indirizzo (da allegare), una società sana e giusta la si valuta proprio a partire dal suo livello di attenzione e di capacità di disciplinare e regolamentare le misure di assistenza e, più in generale, sulle politiche del WELFARE.

Parallelamente, emerge sempre più frequentemente l’opinione diffusa che il Reddito di Cittadinanza sia uno strumento che, oltre a mitigare problematiche ed esigenze di natura economica dei soggetti beneficiari e delle loro famiglie, rappresenti parallelamente un DISINCENTIVO alla ricerca di una occupazione, ma soprattutto che non abbia un ritorno in termini di impegno civile di cui molti servizi pubblici potrebbero assolutamente beneficiare. Noi tutti sappiamo che il Reddito di Cittadinanza prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale. All’interno di tali Patti è prevista la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività, quali “progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui il beneficiario del Rdc è tenuto ad offrire la propria disponibilità ai sensi dell’art. 4, comma 15, del decreto-legge n. 4 del 2019”. I PUC sono da intendersi come attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività. I PUC, come ho ricordato nel documento, dovrebbero rappresentare una prospettiva concreta per i beneficiari, in quanto i progetti sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario del Reddito di cittadinanza, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego.

Allo stesso tempo sono utili per la collettività, in quanto i PUC sono individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti. Con il presente atto si chiede pertanto al Sindaco e alla Giunta di dare piena attuazione al D.L. 28 gennaio 2019 n.4, convertito con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, che impone ai beneficiari del reddito di cittadinanza di offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti utili alla collettività.

Pur avendo auspicato che l’aula consiliare si esprimesse favorevolmente su un documento che trova un largo consenso nell’opinione pubblica, l’atto è stato respinto a seguito di discussione avvenuta nella seduta del 28 settembre 2022.

Il Consigliere di Forza Italia

DOMENICO GARCEA

Catalogo Progetti utili alla collettività (Puc)

I nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza (Rdc) non immediatamente attivabili per un percorso lavorativo, entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio economico vengono contattati dai servizi dei Comuni competenti per iniziare un percorso di inclusione sociale.

L'obiettivo è costruire interventi su misura insieme alle famiglie stesse, per rimuovere le cause della povertà e accompagnarle verso l'autonomia. L'adesione al Patto per l'inclusione sociale, per i nuclei non esentati, è una condizione necessaria per il mantenimento del beneficio economico.

I Puc

All'interno di questo percorso i beneficiari del Rdc sono tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività (Puc), in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza.

Cosa prevedono i Puc

Il coinvolgimento prevede un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario e comunque non inferiore ad otto ore settimanali, aumentabili fino a un massimo di 16, con il consenso di entrambe le parti, per turni non superiori alle 4 ore.

L’attività è esercitata a titolo gratuito e volontario dal privato cittadino. Resta in carico del Comune l’attivazione delle opportune assicurazioni e la formazione necessaria nello svolgimento dell’attività.

La rilevazione di Volontarimini

Volontarimini è stato coinvolto dall'amministrazione locale nella rilevazione di percorsi/progetti di volontariato (Puc) che le associazioni mettono in campo per l'inserimento di persone che vivono un periodo di fragilità e beneficiano del reddito di cittadinanza.

L’indagine coinvolge in una prima fase le associazioni di volontariato (Odv) e di promozione sociale (Aps) iscritte e attive nella provincia di Rimini, per essere estesa in una seconda fase anche ad altri enti che operano nel welfare locale.

L’insieme dei percorsi individuati andranno a formare un catalogo progetti Puc che sarà inserito nella Piattaforma per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale (GePI).

Operativamente

Alle associazioni di volontariato (Odv) e di promozione sociale (Aps), iscritte al registro e attive nella provincia di Rimini, è inviato via posta elettronica il questionario Modulo 1 - mappatura anagrafica e catalogo Puc, in cui si raccolgono:

  1. le informazioni generali relative all’associazione (contatti, descrizione, ambito di attività…)
  2. l’adesione dell’associazione a inserire un proprio progetto nel catalogo Puc (Progetti Utili alla Collettività) e breve descrizione del progetto

Considerata l'importanza della rilevazione si chiede alle associazioni la massima partecipazione.

Per informazioni: Volontarimini, tel. 0541 709888 –

Cosa succede se rifiuto il Puc?

In caso di rifiuto di un'offerta di lavoro congrua, scatta un decalage mensile di 5 euro per ciascun mese a partire dal mese successivo a quello in cui si è eventualmente rifiutataun'offerta congrua. Al secondo rifiuto, il sussidio sarà revocato (oggi questo accade al terzo rifiuto).

Quanto dura il Puc per il reddito di cittadinanza?

Al termine dei 18 mesi di fruizione del Rdc, i beneficiari che non abbiano terminato la partecipazione ai PUC potranno continuare le attività a titolo volontario, potendo usufruire del premio speciale unitario Inail fino a tre mesi dopo la scadenza del beneficio e comunque durante il mese di sospenzione in attesa del ...

Quali sono i progetti utili alla collettività?

I Progetti Utili alla Collettività (PUC), sono dei progetti a titolarità dei comuni che devono essere attivati nell'ambito della gestione della misura Reddito di Cittadinanza.

Quanti mesi dura un PUC?

I PUC dovranno avere una durata minima di 12 mesi. Per gli altri ambiti territoriali (Colorno, Sorbolo Mezzani e Torrile) non è fissato un numero minimo di beneficiari per progetto. L'Avviso rimarrà aperto fino al 31.12 2022 e si potranno presentare progetti a cadenze definite.