Valori normali di glicemia dopo 2 ore dal pasto

I consigli della dottoressa Valentina

La glicemia indica i livelli di glucosio nel sangue. Questo parametro può variare in maniera sensibile nell’arco di una giornata, in base ad esempio a ciò che mangiamo o allo stato di salute. Nel lungo periodo, anche lo stile di vita condotto si può riflettere sui livelli di glicemia.

È di fondamentale importanza monitorare in maniera costante i livelli di glicemia, per prevenire il possibile insorgere di complicanze (anche gravi, specie di carattere cardiovascolare).

Quando misurare la glicemia

I livelli di glicemia sono indicati in milligrammi di glucosio per decilitro di sangue (mg/dl). Affinché la misurazione sia attendibile e fruibile per una diagnosi medica, ci sono alcuni momenti specifici per la misurazione da effettuare in laboratori medici (non in autoanalisi):

  • al mattino, almeno 8 ore dopo l’ultimo pasto;
  • 2 ore dopo un pasto;
  • in più step, in quello che viene definito test da carico orale di glucosio (OGTT in inglese) noto anche come curva da carico glicemico.

In quali casi è necessario misurare la glicemia

La misurazione della glicemia si può rendere necessaria per monitorare l’efficacia della terapia messa in atto per un paziente diabetico. Allo stesso modo, può essere utile nei casi in cui sia necessaria come supporto ad una diagnosi di diabete o si manifestino sintomi di iperglicemia e ipoglicemia.

Glicemia: valori normali

Prima di qualsiasi altra cosa, è bene fissare un punto. Indipendentemente dalla tecnica di misurazione utilizzata o dal test effettuato:

  • valori superiori a 200 mg/dl indicano la presenza di diabete;
  • valori superiori a 400 mg/dl rappresentano un serio rischio per la vita e richiedono un immediato intervento medico.

Valori glicemia a digiuno

Per rilevare i valori di glicemia a digiuno, è necessario effettuare un prelievo venoso al mattino prima di fare colazione. Detto questo, vediamo quali sono i valori normali della glicemia a digiuno.

 ≤ 59 mg/dl

Ipoglicemia

 Tra 60 e 99 mg/dl

Valori normali

 Tra 100 e 125 mg/dl

Alterata glicemia a digiuno

 ≥ 126 mg/dl

Iperglicemia

Un’alterata glicemia a digiuno costituisce un campanello d’allarme. In tali casi è suggerito effettuare ulteriori indagini, come il test da carico orale di glucosio o OGTT. In presenza di iperglicemia è invece necessario effettuare diverse indagini, tra cui la curva da carico orale di glucosio o l’emoglobina glicata (in gergo tecnico HbA1c), per diagnosticare la presenza di diabete.

Valori glicemia dopo i pasti

La glicemia post prandiale indica i livelli di glucosio nel sangue fatti registrare dopo circa due ore un pasto. È in queste fasi della giornata che la glicemia raggiunge i livelli più alti. Questo meccanismo è da considerarsi però del tutto normale, in quanto risultato dell’assunzione e successiva digestione degli alimenti glucidici (carboidrati).

Negli individui sani, che non presentano problemi di diabete, i livelli di glicemia rientrano nella norma a distanza di qualche ora (circa 4) dopo la fine dei pasti. In quali casi invece c’è da preoccuparsi? Valori normali di glicemia dopo i pasti sono da interpretare seguendo precisi parametri.

 ≤ 140 mg/dl

Valori normali

 Tra 141 e 199 mg/dl

Ridotta tolleranza al glucosio

 ≥ 200 mg/dl

Diabete mellito

Oltre a condurre uno stile di vita sano e a praticare sport, anche un corretto regime alimentare ci aiuta a prevenire un eccessivo innalzamento della glicemia. Per tale ragione è consigliabile evitare cibi eccessivamente ricchi di zucchero (su tutti, i dolciumi).

È importante consumare con parsimonia anche quella frutta troppo zuccherina (ad esempio i cachi, i fichi, la frutta sciroppata). Via libera invece a quegli alimenti a basso indice glicemico. Tra questi, solo per citarne alcuni, i legumi, i cereali integrali e le verdure.

Curva glicemica: valori normali

Uno degli esami per diagnosticare l’eventuale presenza di diabete conclamato è la curva glicemica da carico. Tale test è eseguito anche nelle donne in gravidanza, per verificare la presenza di diabete gestazionale. Questo esame prevede la misurazione con prelievo in 3 differenti step:

  • Tempo zero, a digiuno di primo mattino;
  • Tempo 60 minuti, da effettuare dopo un’ora che al paziente è stata fatta assumere una soluzione di 75g di glucosio diluito in circa 300ml di acqua;
  • Tempo 120, da effettuare due ore dopo l’assunzione della soluzione.

Questo tipo di esame permette di comprendere in che modo l’organismo reagisce al glucosio. In base ai valori rilevati, si può effettuare la diagnosi.

Tempo zero

Tempo 120 minuti

Diagnosi

 Tra 100 e 125 mg/dl

 ≤ 140 mg/dl

 Alterata glicemia a digiuno

 Tra 100 e 125 mg/dl

 Tra 141 e 199 mg/dl

 Ridotta tolleranza al glucosio

 ≥ 126 mg/dl

 ≥ 200 mg/dl

 Diabete mellito

Valori nella curva da carico glicemico in gravidanza

I valori di glicemia in gravidanza sono tendenzialmente più contenuti. Livelli più bassi di concentrazione di glucosio nel sangue sono riscontrabili sia a digiuno che in caso di curva da carico.

Al tempo zero (o a digiuno) i valori sono considerati normali se inferiori ai 92-95 mg/dl. Al tempo 60 minuti non devono invece superare i 180 mg/dl. Al tempo 120 minuti (o dopo i pasti), infine, i livelli di glicemia non devono oltrepassare i 153 mg/dl.

Durante la gravidanza è di fondamentale importanza il monitoraggio costante dei livelli di glicemia. La tabella dei valori è evidentemente più restrittiva. La ragione è data dall’elevata pericolosità della glicemia alta in gravidanza, che richiederebbe un immediato intervento medico nel caso in cui venisse riscontrata.

Come deve essere la glicemia dopo i pasti?

Nei soggetti non affetti da diabete o altre alterazioni del metabolismo degli zuccheri la glicemia a digiuno, dopo cioè almeno 8 ore di digiuno, è generalmente compresa tra 60-99 mg/dl, mentre dopo un pasto, per quanto abbondante, la glicemia raramente supera i 140 mg/dl.

Quanto deve essere la glicemia 3 ore dopo pranzo?

Così, nelle persone sane, i livelli glicemici postprandiali salgono raramente oltre i 140 mg/dl (7,8 mmol/l), per poi ritornare ai livelli basali entro 3-5 ore dall'ingestione del cibo.

In quale momento della giornata la glicemia è più alta?

L'effetto alba consiste in un aumento naturale della glicemia, che si verifica tra le 4 e le 8 del mattino, a causa dei cambiamenti ormonali che preparano il nostro al risveglio e alle varie attività della giornata.

Quando i valori della glicemia sono preoccupanti?

Risultati superiori ai 400 mg/dl sono considerati pericolosi e richiedono attenzione medica immediata e urgente. È infine considerata ipoglicemia (valori bassi) un esito inferiore a 60 mg/dl.

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