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Uno dei problemi più frequenti che possono interessare la vostra caldaia o scaldabagno a gas, soprattutto le cosiddette caldaie a produzione istantanea (dunque non ad accumulo, come ad esempio un boiler elettrico) è quello di non fornire acqua calda in maniera costante. La produzione di acqua calda, alla giusta temperatura e quantità, è una delle funzioni fondamentali per cui caldaie e scaldabagni vengono ovviamente progettati. Ritrovarsi sotto la doccia con l’acqua calda che improvvisamente diventa gelida oppure ha inaspettate oscillazioni di temperatura può essere molto spiacevole. Quando succede, questo è sicuramente dovuto ad alcuni possibili problemi. Vediamo ora quali possono essere le cause e in quali casi è possibile risolvere il problema in autonomia, quando invece è necessario l’intervento di un tecnico specializzato o se addirittura non sia il caso di acquistare direttamente una nuova caldaia a condensazione, in modo tale da ridurre contemporaneamente i vostri consumi in bolletta. Acqua calda della caldaia non costante: cause principaliLe principali e più probabili cause di una palese anomalia nell’erogazione di acqua calda da parte della vostra caldaia o scaldabagno possono essere:
Acqua calda della caldaia non costante: come risolvereSe notate che l’acqua calda prodotta dalla vostra caldaia o del vostro scaldabagno a gas ha frequenti sbalzi di temperatura, la prima cosa da fare è controllare la pressione del vostro impianto. Se questa è inferiore a 1, con l’apposito rubinetto situato in genere nella parte inferiore della caldaia, aumentate la pressione dell’acqua fino al valore massimo di 1,5 bar. Una volta richiusa la valvola verificare di nuovo l’acqua calda aprendo uno dei rubinetti di casa. Mentre effettuate questa operazione verificate se sono visibili tracce di calcare sul getto della doccia o all’interno dei rubinetti, svitando i rompi-getto con l’aiuto di una pinza. Spurgate i rubinetti da eventuali impurità o sedimenti. Potrebbe essere utile far passare una notte ai rompi-getto e al soffione della doccia, svitabile anch’esso dal tubo o dalla parete, immersi nell’anticalcare in una bacinella piena d’acqua. In Comuni dove l’acqua dell’acquedotto è per sua natura molto forte, cioè con un’alta concentrazione di calcare, già da alcuni anni al momento di installare una nuova caldaia o scaldabagno, l’apparecchio viene dotato di un’apposita capsula che permette di “stoppare” gran parte del calcare in ingresso. All’interno della capsula è contenuta una particolare sostanza chimica capace di trattenere appunto il calcare, che periodicamente va integrato perché tende con l’utilizzo a dissolversi. Sarebbe opportuno sostituire il filtro almeno ogni 3 o 4 mesi. Se nonostante questi opportuni e basici interventi di pulizia e manutenzione il problema persiste questo significa che almeno uno dei componenti interni della caldaia o dello scaldabagno (scambiatore, pompa di circolazione o valvola a tre vie se si tratta di caldaia) è danneggiato o troppo incrostato. In questo caso è necessario l’intervento di un tecnico specializzato, insieme al quale valutare una pulizia interna dell’impianto, la sostituzione di uno o più componenti ormai irrecuperabili o addirittura l’acquisto di una nuova caldaia o di un nuovo scaldabagno a gas. DEVI SCEGLIERE LA NUOVA CALDAIA PER LA CASA? CONSIDERALO FATTO. Il tuo WC è intasato e non sai cosa fare? Scopri quali sono le soluzioni immediate più efficaci in base al tipo di problema del tuo water. Read More Hai acquistato una caldaia a condensazione e devi farla installare? Scopri quali sono gli obblighi e a chi è meglio rivolgersi per il montaggio. Read More Quali sono le migliori caldaie a condensazione sul mercato? Scopri quali sono i brand di punta e i modelli da acquistare nel 2022. Read More Quali sono le caldaie a bassa temperatura?Gli impianti a bassa temperatura sono quelli con il riscaldamento a pavimento o con pannelli radiati, in questi casi la caldaia funziona a bassa temperatura con l'acqua dell'impianto che non supera i 45 C°.
Quanti gradi deve essere la caldaia per l'acqua calda?Nel caso dell'acqua calda sanitaria, la temperatura ideale è compresa tra i 45° e i 55°.
Perché mentre faccio la doccia l'acqua diventa fredda?Non avete cambiato ne doccia ne caldaia, ma la temperatura dell'acqua è comunque soggetta a sbalzi? Allora il problema è il calcare. Il calcare può influire sulla temperatura dell'acqua della doccia e causare un accumulo di pressione nelle tubature idrauliche.
Cosa fare se l'acqua calda della caldaia non è costante?In questo caso è necessario l'intervento di un tecnico specializzato, insieme al quale valutare una pulizia interna dell'impianto, la sostituzione di uno o più componenti ormai irrecuperabili o addirittura l'acquisto di una nuova caldaia o di un nuovo scaldabagno a gas.
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