Galateo come lasciare le posate nel piatto

Vi ricordate la scena tratta da Titanic in cui il giovane e intraprendente Jack viene invitato a cena dagli esponenti dell’alta società che viaggiano in prima classe? E vi ricordate il suo incredibile imbarazzo quando vede una decina tra forchette, cucchiai e coltelli da non saper cosa fare? Ecco, se all’epoca l’aitante squattrinato che ha fatto innamorare Rose avesse conosciuto le regole del galateo a tavola, la serata sarebbe andata in modo molto diverso!

Il bon ton però è sopravvalutato anche ai giorni nostri tanto che scommettiamo che la maggior parte di voi (autori dell’articolo compresi) non sa che esistono una valanga di regole da rispettare durante il pranzo o la cena.

Le più comuni, dettate dal buon senso, fanno fatica ad essere rispettate: parliamo, per esempio, di lasciare il telefono in borsa mentre si mangia invece di scattare foto o rispondere ai messaggi. Figuriamoci per le convenzioni meno conosciute sull’utilizzo dei bicchieri o di forchetta e coltello…

Ebbene esiste un codice invisibile che dovremmo tutti conoscere attraverso cui comunichiamo al cameriere e ai commensali le nostre intenzioni riguardo le pietanze servite. Vi invitiamo a fare un altro sforzo di immaginazione. Siete ad una serata romantica, con il vostro appuntamento, in un ristorante elegante e le cose stanno andando per il meglio: che succede se il cameriere vi interrompe di continuo chiedendovi se avete terminato di mangiare e può portare via il piatto per passare al successivo?

Forchetta e coltello possono essere messi in diverse posizioni – o più comunemente possono segnare diversi orari accostando il piatto ad un orologio – ognuna delle quali manda un messaggio a sé.

Se vogliamo fare una pausa, ad esempio, il coltello va ad ore 16, con la lama verso l’interno, mentre la forchetta a ore 20 con le punte all’insù. Qualora invece avessimo finito di consumare, basterà metterle alle 18.30, ovvero una parallela all’altro e entrambe perpendicolari al piatto.

Mettere le posate alle 9.15 indica che si è particolarmente gradita la pietanza terminata, mentre incrociarle vistosamente significa l’esatto opposto.

Ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza con il galateo a tavola, il vostro appuntamento galante filerà ancor più liscio.

Come lasciare posate sul piatto?

Se non abbiamo gradito la portata, le posate vanno disposte come nel caso della pausa (quindi inclinando sul piatto il coltello a sinistra e la forchetta a destra), ma questa volta facendole incrociare.

Come si tengono le posate quando si mangia?

Mentre si mastica o si fa una pausa fra un boccone e l'altro, le posate vanno sempre appoggiate in obliquo sul piatto e non con la punta sul bordo e il manico sulla tavola. I rebbi della forchetta vanno rivolti verso il basso e la lama del coltello verso il centro del piatto.

Come lasciare le posate Se hai gradito?

Soddisfazione. E' buona educazione e consuetudine comunicare anche se abbiamo gradito una particolare pietanza, specialmente a una cena importante. Se quindi abbiamo trovato eccellente la portata, una volta consumata, dobbiamo disporre parallelamente in senso orizzontale forchetta e coltello.

Dove si lascia il tovagliolo a fine pasto?

Se hai pensato al tovagliolo – che dovresti avere steso sulle gambe all'inizio del pasto – hai indovinato. Secondo il galateo di fine pasto, prima di alzarti non dovresti ripiegare il tovagliolo, ma semplicemente appoggiarlo alla sinistra del piatto.

Che significa incrociare le posate?

Incrociando le posate nel piatto (a “X”) significherà che non avete apprezzato il piatto che vi è stato servito, al contrario per manifestare il vostro gradimento le posate andranno sistemate in modo parallelo, a ore 9.15.