Perdere 10 kg con la dieta chetogenica

Chi intraprende un percorso per perdere peso si pone obiettivi sempre ambiziosi. Difficilmente si comincia una dieta con lo scopo di smaltire solo uno o due chili di troppo. Si guarda sempre lontano, con la fiducia di potersi rimettere in forma in breve tempo seguendo regimi dietetici collaudati e sicuri. Ovviamente spinti da buona volontà e determinazione.

Eppure partire con le idee chiare non basta: è essenziale che siano anche reali e realizzabili! Questo è il primo punto di partenza per cominciare alla grande e senza improvvisare. Per questo bisogna sapere con chiarezza dove possiamo arrivare e come la dieta può aiutarci in questa missione.

Ecco perchè oggi vogliamo chiederci: quanti kg si perdono con la dieta chetogenica? Conoscere una stima dei possibili risultati ci aiuta a pianificarla al meglio senza pretendere troppo da noi stessi o senza incorrere in delusioni se non si perdono i kg che avevamo in mente.

Esploriamo quindi le caratteristiche della keto diet e scopriamo anche eventuali errori da evitare per non rovinare tutto.

Keto Diet: caratteristiche e risultati

La dieta chetogenica è un metodo di dimagrimento che limita il consumo dei carboidrati. Il suo punto di forza? Vi permette di perdere peso in poco tempo, sviluppando la massa muscolare e bruciando i grassi in eccesso.

In pratica riduce i carboidrati, limita gli zuccheri e incrementa le proteine, prendendo l’energia dai grassi. Il risultato è chiamato chetosi, una condizione metabolica in cui si sviluppano i chetoni che appunto utilizzano i grassi per potenziare le condizioni energetiche della persona, data la scarsa quantità di glucosio nell’organismo.

Ma quali sono i vantaggi? Ecco i più conosciuti:

  • perdita di peso in poco tempo; 
  • addome sgonfio;
  • diminuzione dell’appetito;
  • riduzione delle calorie;
  • glicemia e insulina sotto controllo;
  • alimentazione più sana.
Perdere 10 kg con la dieta chetogenica

I risultati sono notevoli, ma solo a patto che si rispettino tutte le regole evitando di sgarrare di continuo. Infatti la chetosi è un processo delicato che non può andare ad intermittenza se si vuole sfruttare al massimo per dimagrire velocemente. 

Sapete quanti kg si perdono con la dieta chetogenica?

La domanda che però tiene tutti sul fiato sospeso è: quanti kg si perdono con la dieta chetogenica? Partendo come sempre dal presupposto che non tutti reagiscono allo stesso modo ad un regime dietetico, possiamo comunque affermare che in linea di massima si possono perdere già a partire da due o tre chili solo nella prima settimana, per poi continuare a eliminare almeno un chilo o due di troppo a settimana.

Sembra davvero fantastico vero? Ma non tutto procede sempre secondo i piani senza delle norme da rispettare passo dopo passo. Occhio quindi ai vari step da seguire con diligenza.

Primo step. Preparare un planner preciso da seguire alla lettera con alimenti ammessi, alimenti vietati e menù giornaliero stabilito prima di iniziare.

Secondo step. Seguire la dieta per almeno 21 giorni.

Terzo step. Non mollare! I risultati dopo la prima settimana potrebbero indurre a rallentare o concedersi qualche eccezione, ma è proprio questo il momento per resistere e non annullare gli sforzi finora fatti.

Dieta chetogenica dei 21 giorni: le fasi del dimagrimento

Diversamente dal digiuno intermittente, la dieta cheto non pone limiti sugli orari in cui assumere i pasti. Però richiede altrettanta determinazione e convinzione per andare fino in fondo. 

Si parla spesso di dieta chetogenica dei 21 giorni: quanto si perde in ogni step?

Possiamo dire che ci sono tre fasi del dimagrimento che agiscono in maniera diversa sul metabolismo e sull’organismo in generale. 

Nella prima fase si eliminano i carboidrati per accelerare il processo dimagrante. La prima settimana è decisiva ed è quella che fa registrare i primi e importanti progressi. Da un minimo di 2 ad un massimo di 4 chili si possono perdere con facilità solo seguendo le istruzioni e non improvvisando mai. Siamo nella fase in cui bisogna privilegiare alimenti proteici e vegetali con un basso indice glicemico. Importante anche integrare nella dieta specifiche vitamine, minerali e acidi grassi omega-3.

Dalla seconda settimana in poi non è ambizioso pensare di perdere almeno due chili ogni 7 giorni circa. 

Si passa poi alla seconda fase che è quella in cui si aumentano le calorie, che passano da circa 800 a 1500, sempre rispettando la tabella degli alimenti consigliati. Però si introducono nuovamente alcuni carboidrati in quantità minime. Perché questa scelta? Studi recenti dimostrano che escluderli definitivamente e per lunghi periodi nuocerebbe solo all’organismo.

Avete già perso almeno 6/8 kg? Ottimo! Adesso non vi resta che cominciare la fase di mantenimento. Ad obiettivo raggiunto non si molla tutto ripristinando le vecchie e malsane abitudini ma si aumentano le calorie (fino a 2000) e si bilanciano le quantità degli alimenti secondo parametri che dipendono dalle nostre caratteristiche fisiche, come peso raggiunto e altezza. 

Indicazioni ed errori da evitare

Come tutte le diete più efficaci, anche in questo caso la durata deve essere limitata nel tempo, altrimenti potrebbe innescare delle reazioni che non sono salutari per il nostro organismo.

Si parla di dieta dei 21 giorni, ma si può prolungare anche per un massimo di 10 settimane, sempre nel rispetto delle regole e in accordo con il proprio medico che ha il compito di monitorare la situazione e avvisarci qualora fosse necessaria un’interruzione. 

Inoltre, ci vuole una costante attività fisica e una continua idratazione.

Errori da evitare? Eccone qualcuno:

  • Improvvisare. Affidarsi a Google e a diete fai da te non è mai una scelta azzeccata. Se poi si improvvisa nella dieta chetogenica si fa un errore ancora più grande. Il rischio? Fare confusione e non assumere i nutrienti giusti per attivare e mantenere la chetosi.
  •  Calcolare male l’apporto di carboidrati e proteine. Tutto deve essere bilanciato e se da una parte limitiamo i carboidrati, dall’altra non significa esagerare con l’apporto proteico. 
  • Dimenticare vitamine e sali minerali. Non prendere le vitamine e i sali minerali significa poi trovarsi debilitati e privi di energie. Quali scegliere, quindi? Le vitamine del gruppo B, anche sotto forma di integratori, sono ottime.
  • Non bilanciare le fibre. Non assumere sufficientemente le fibre attraverso gli alimenti può stimolare l’appetito, interferire con le funzionalità intestinali e destabilizzare i livelli di glucosio nel sangue.

Ora sappiamo quanti kg si perdono con la dieta chetogenica e come fare per non riprenderli subito dopo. Mi raccomando, seguite i consigli e i risultati saranno evidenti sin dai primissimi giorni e in poco tempo sarete già pronti per la prova costume!

Quanti chili si perdono in 10 giorni con la dieta chetogenica?

Inoltre, i soggetti che seguono una dieta chetogenica inizialmente subiscono una rapida perdita di peso fino a 5 kg in 2 settimane o meno, per questo sovente si sente parlare di “dieta dei 10 o dei 21 giorni”.

Quanto si perde in 21 giorni di chetogenica?

La dieta chetogenica dei 21 giorni ci consente di perdere molto peso, fino a 10 kg, e di allenarci per lunghi periodi senza quasi assumere carboidrati, con livelli d'insulina molto più bassi. Poiché la dieta si basa su un aumento dell'assunzione di grassi, è estremamente importante scegliere solo quelli sani.

Quanti giorni di digiuno per perdere 10 kg?

Se il sovrappeso è lieve (un paio di chili), basta digiunare 2 giorni. Se invece supera i 10 kg, occorre farlo per 5. In questa fase va bandito l'alcol, ma si possono bere caffè e tè.

Quanto si perde in 7 giorni di chetogenica?

Lo schema della dieta chetogenica può far dimagrire a patto che la seguiate alla lettera senza sgarrare. Con un semplice schema di dieta chetogenica dei 7 giorni è possibile perdere anche fino a 4 kg.