Crema per scottature da ferro da stiro

17 giugno 2021   Scritto da Ceramol

Una pentola sul fornello, il ferro da stiro, il forno… sono tanti gli oggetti in casa che, se non maneggiati con attenzione, potrebbero provocare bruciature o piccole ustioni.

Ustioni di 1° grado

Le ustioni minori, o di primo grado, interessano solo lo strato superiore dell’epidermide.
Causano rossore cutaneo, una leggera tumefazione e dolore, che può essere anche molto forte.
Per ridurre il fastidio e il rischio di complicazioni, è importante medicarle con attenzione.

Ecco i nostri consigli.

10 consigli per gestire lievi bruciature

  1. Immergi immediatamente la parte interessata in acqua fredda oppure applica impacchi freschi.
    Raffredda la pelle per circa 10 minuti o fino a quando il dolore diminuisce.
  2. Applica prodotti specifici che aiutino a ripristinare l’idratazione e a riparare l’epidermide danneggiata.
  3. Fascia con un bendaggio sterile, per proteggere la zona ustionata.
  4. Evita di toccare o graffiare la pelle nell’area interessata dalla bruciatura.
  5. Se si formano vesciche, non scoppiarle: lascia loro il tempo di guarire tenendole riparate con il
    bendaggio.
  6. Mantieni la pelle pulita e idratata fino a quando non sarà guarita.
  7. Indossa abiti comodi (non aderenti) in modo da non sfregare la zona in cui è presente la bruciatura.
  8. Proteggi dai raggi solari la bruciatura coprendola con abiti o evitando di passare molto tempo sotto la luce diretta del sole.
  9. Quando la bruciatura è completamente rimarginata, potrebbe comparire una cicatrice. Applica sempre una protezione solare nella zona della cicatrice. Sono più indicati prodotti che filtrano sia i raggi UVA sia i raggi UVB e con un SPF di 30 o superiore.
  10. Consulta un medico. Se la bruciatura è leggera ma molto estesa, se la persona interessata è un
    bambino o un anziano, e quando c’è il dubbio che la bruciatura sia di media o grave entità, rivolgiti al pronto soccorso.

Prevenire gli infortuni

Un’ultima raccomandazione è quella di fare attenzione, per prevenire banali ma pericolosi incidenti domestici.

  • Lavorare con attenzione. Se si è stanchi rimandare a un altro momento.
  • Usare sempre le presine per sposate le pentole e i guanti da forno quando si usa il forno.
  • Spegnere il ferro da stiro e staccare la spina dalla presa di corrente (afferrando la spina e
    non tirando il cavo) quando non si usa.
  • Se ci sono bambini in casa, tenere ferro da stiro e pentole calde fuori dalla loro portata.

Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto. 

AG GEL

Tags: La pelle

Le scottature sono infortuni piuttosto frequenti nella vita quotidiana. Avere a che fare ogni giorno con fornelli, forni, ferri da stiro mette molto spesso in condizione di subire questo infortunio. Però non tutti sanno che una semplice scottatura, se trattata in maniera sbagliata, può aprire la porta a problemi della pelle più seri, come le infezioni e le irritazioni. Ecco perché è importante, subito dopo essere rimasti vittime di un incidente di questo tipo, saperne riconoscere la gravità e applicare così tutte le procedure di pronto soccorso che possono davvero fare la differenza tra una semplice scottatura e una ustione vera e propria.

Come comportarsi quando si rimane vittime di una scottatura?

Un errore, molto frequente, è quello di applicare sulla parte lesa (dal fuoco di fornello, forno o dal ferro da stiro) burro o olio, alla ricerca di sollievo immediato. In realtà, il grasso peggiora la situazione perché enfatizza il processo acuto da eccesso di calore favorendo la formazione della vescica. Inoltre l’olio e il burro sono sostanze appiccicose e quindi è più facile che sulla lesione si attacchi della polvere. Questa, a sua volta, può essere carica di batteri e quindi dare origine a un’infezione.

Il rimedio corretto contro le scottature è mettere subito la parte scottata sotto l’acqua fredda o applicare una fetta di patata (ricca di amido, decongestionante) con un cubetto di ghiaccio: così il processo infiammatorio si blocca. E niente bolla. Questa operazione deve essere portata avanti per almeno cinque minuti, ma si può proseguire tranquillamente fino a dieci. L’acqua fredda ha la capacità di fermare il recesso infiammatorio e quindi di preservare la pelle da un rapido peggioramento.

Dopo il primo intervento con l’acqua fredda, che cosa bisogna fare?

Bisogna controllare l’estensione e la gravità della scottatura. Quando questa si estende sulla pelle per oltre dieci centimetri di lato, si deve procedere a una medicazione particolare ma di grande efficacia, prima di recarsi al pronto soccorso: si deve prendere della tela plastificata , quella che solitamente si usa per proteggere gli alimenti, e si deve avvolgere la zona scottata con questa pellicola. In tal modo la proteggiamo dall’aggressione di polvere e di altre sostanze che potrebbero infettarla: la pelle scottata, infatti, non ha più le difese naturali della pelle sana, e quindi può infettarsi molto facilmente. Dopo avere applicato la pellicola sulla pelle raccomando di recarsi al pronto soccorso per le cure del caso. Se invece l’estensione della scottatura è meno grande si può cercare di curarla in casa, anche se prima deve essere effettuato un altro piccolo test per verificare la gravità della lesione.

Bisogna prendere un ago sterile: quello di una siringa ancora confezionata è l’ideale. In mancanza di una siringa, comunque, si può procedere disinfettando uno spillo con alcol denaturato oppure, ancora, bruciandone la punta con un accendino. Dopo avere proceduto alla disinfezione dello spillo suggerisco di provare, con molta delicatezza, a pungere l’area interessata dalla scottatura. Se il paziente avverte dolore, è possibile procedere con le cure casalinghe. Se invece non sente dolore raccomando che si rechi all’ospedale. L’assenza di dolore si deve considerare un evento negativo perché significa che l’ustione è profonda e quindi ha lesionato le terminazioni nervose che, normalmente, dovrebbero condurre il messaggio doloroso al cervello. Avendo danneggiato i nervi il dolore è scarso, ma allo stesso tempo questo fatto evidenzia come la scottatura sia penetrata in profondità. Richiede, pertanto, cure mediche appropriate.

Aureomicina e gentamicina per le ustioni: quando usarle?

Nel caso in cui la scottatura non sia grave, si può detergere la parte con un sapone neutro. Va bene anche quello per l’igiene intima, in mancanza di un prodotto più specifico. Quindi deve essere applicato un vero di pomata antibiotioca, preferibilmente a base di gentamicina o aureomicina. Poi, dopo aver applicato la crema in maniera uniforme e non troppo abbondante, consiglio di effettuare la medicazione, che raccomando di eseguire in questo modo: sulla pelle si deve appoggiare solo garza sterile cui sopra va applicata una fasciatura non troppo rigida: questa fasciatura ha infatti lo scopo di mantenere la garza in posizione, ma allo stesso modo non deve stringere troppo la parte malata.

Restano cicatrici dopo una scottatura?

Nei casi di scottature leggere, resta un segno scuro che può durare anche molti mesi ma che, alla fine, sbiadisce e si confonde con la pelle circostante, senza lasciare tracce. In caso di ustioni più profonde, invece, quando c’è una lesione grave della pelle, difficilmente questa torna normale: spesso infatti rimane raggrinzita, priva di peli e anche di pori. Si tratta di una pelle che, normalmente, richiede anche un intervento chirurgico perché è molto poco elastica e quindi, se sottoposta alla normale trazione, provoca fastidi che si possono risolvere solo con l’intervento del dermatologo o del chirurgo plastico.


Cosa fare in caso di bruciatura da ferro da stiro?

raffreddare: porre la parte colpita sotto l'acqua fresca per almeno 15 minuti perché ostacola la diffusione dell'ustione e allevia il dolore. Non utilizzare il ghiaccio; proteggere: si possono utilizzare garze sterili inumidite con soluzione fisiologica o con acqua corrente oppure un asciugamano di cotone liscio.

Che pomata mettere su scottature?

Cure Farmacologiche.
Acido Ialuronico: ad esempio Connettivina. Indicata solo nelle scottature e nelle ustioni di primo grado. ... .
Catalasi equina: ad esempio Citrizan. Indicata solo nelle scottature e nelle ustioni di primo grado. ... .
Sulfadiazina: ad esempio Sofargen. Indicata nelle ustioni di secondo e terzo grado..

Cosa mettere sulle scottature gentalyn?

Nelle ustioni, sia di I, II o III grado, il Gentalyn unguento trova maggior indicazione, data l'estrema sensibilità delle superfici ustionate e la presenza di materiale necrotico che, in virtù del potere emolliente dell'unguento, viene asportato con maggior facilità.