Inps domanda esonero contributivo 2022 artigiani e commercianti

Con il messaggio n. 688 pubblicato ieri, l’INPS torna sull’esonero contributivo previsto per i lavoratori autonomi e i professionisti dall’art. 1 commi da 20 a 22-bis della L. 178/2020 e attuato con il DM 17 maggio 2021.

In particolare, per gli iscritti alle Gestioni autonome degli artigiani ed esercenti attività commerciali, beneficiari dell’esonero in argomento, le eccedenze dei versamenti effettuati per le rate dell’emissione dell’anno 2021, con scadenza entro il 31 dicembre 2021, conseguenti all’applicazione dell’esonero, vengono automaticamente utilizzate a copertura di quanto dovuto per la tariffazione 2021, senza necessità di presentazione di modelli F24 o domande di compensazione.

Solo in caso di eventuali ulteriori eccedenze di versamento rispetto alla capienza dell’emissione 2021 sarà necessario presentare istanza di compensazione con la contribuzione da versare alle scadenze future.

Inoltre, l’Istituto informa del rilascio della nuova versione del modello di istanza di rimborso e/o compensazione, accessibile attraverso il percorso “Domande Telematizzate”, “Rimborso e/o compensazione contributiva”, il quale dovrà essere utilizzato anche dai contribuenti ai quali è stato concesso l’esonero in argomento ai fini della richiesta di compensazione relative a eventuali ulteriori eccedenze di versamento, rispetto alla capienza dell’emissione 2021.

Restano validamente acquisite le domande già presentate tramite le “Comunicazioni Bidirezionali” in presenza del riferimento “Esonero legge n. 178/2020 domanda di compensazione” nell’oggetto.

Inps domanda esonero contributivo 2022 artigiani e commercianti

Disponibile sul sito dell’Inps il nuovo modello di istanza di rimborso e/o compensazione per le gestioni artigiani ed esercenti attività commerciali beneficiari dell'esonero parziale dei contributi previdenziali, di cui all’articolo 1, commi da 20 a 22-bis, della legge n. 178/2020. Con il messaggio n. 688 dell'11 febbraio 2022, l’Istituto risolve la questione della compensazione della IV rata di contribuzione relativa al 2021, in scadenza il 16 febbraio 2022, in presenza di esonero contributivo concesso ma non fruito per intero. Se nel 2021 si sia pagata una sola rata dei contributi è sufficiente non procedere al pagamento: le eccedenze dei versamenti effettuati nel 2021 basteranno a coprire quanto dovuto per la tariffazione 2021 senza la necessità di presentare i modelli F24 o domande di compensazione. Nel caso, invece, le rate versate siano almeno due, le eccedenze dovranno essere recuperate con modello e procedura indicati nel messaggio Inps. La trasmissione delle domande dovrà avvenire tramite il Cassetto previdenziale artigiani e commercianti attraverso il percorso “Domande Telematizzate” > “Rimborso e/o compensazione contributiva”. Restano valide le domande già inviatetramite le “Comunicazioni Bidirezionali” con riferimento “Esonero legge n. 178/2020 domanda di compensazione” nell’oggetto.

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Esonero contributivo artigiani e commercianti, domande online. L’Inps apre la finestra online per le domande di rimborso o compensazione riservata agli iscritti delle Gestioni Artigiani e Gestione Commercianti. Ovvero a quanti sono beneficiari dell’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2021. L’istituto comunica che le eccedenze dei versamenti del 2021 conseguenti all’applicazione dell’esonero vengono automaticamente utilizzate a copertura di quanto dovuto per la tariffazione 2021. E senza necessità di presentazione di modelli F24 o domande di compensazione. Si forniscono dunque le istruzioni per coloro che hanno versato importi non dovuti per effetto dell’agevolazione. E in misura superiore alla tariffazione 2021.

Esonero contributivo artigiani e commercianti, come presentare domanda

Con il messaggio 11 febbraio 2022, n. 688, l’Inps rende noto che è online una nuova versione del modello di domanda di rimborso e/o compensazione. Ed è accessibile dal Cassetto previdenziale artigiani e commercianti. Basta seguire il percorso “Domande Telematizzate” > “Rimborso e/o compensazione contributiva”. Questo nuovo modello deve essere utilizzato anche dai contribuenti a cui è stato concesso l’esonero parziale dei contributi previdenziali.  Per la richiesta di compensazione per eventuali ulteriori eccedenze di versamento, rispetto alla capienza dell’emissione 2021. In ogni caso sono valide le domande già presentate tramite le “Comunicazioni bidirezionali”. In presenza del riferimento “Esonero legge n. 178/2020 domanda di compensazione” nell’oggetto.

La legge di bilancio 2021

La Legge di bilancio 2021 ha previsto un esonero parziale dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai lavoratori autonomi. E dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni INPS e alle Casse previdenziali professionali autonome. In caso di un calo di fatturato o corrispettivi nel 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto al 2019. E di reddito complessivo di lavoro o derivante dall’attività che comporta l’iscrizione alla gestione non superiore a 50.000 euro.

Con la verifica preliminare per la fruizione dell’esonero parziale l’Istituto ha messo a disposizione di artigiani e commercianti gli importi concessi. Grazie alla possibilità di consultare il “cassetto previdenziale” lavoratori autonomi e liberi professionisti possono verificare l’esonero. Grazie all’esonero parziale dei contributi, per i versamenti già effettuati ma non dovuti si può procedere con la compensazione o il rimborso.

Come si presenta la domanda Riduzione contributi INPS 2022?

La domanda per beneficiare dell'agevolazione contributiva previdenziale deve essere presentata per via telematica attraverso la sezione “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del portale INPS. Qui, infatti, c'è un modulo specifico da compilare e inviare. Attenzione, c'è tempo fino al 28 febbraio 2022.

Dove inserire esonero contributivo INPS?

L'esonero contributivo, se effettivamente riconosciuto dall'INPS dopo la presentazione di apposita istanza di richiesta, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi, in particolare compilando il quadro RR del modello Redditi 2022 Persone Fisiche.

Come compilare domanda compensazione INPS?

Per effettuare la compensazione si compila uno o più righi di uno o più modelli F24 indicando:.
la causale contributo AP o AF (artigiani) o CP o CF (commercianti);.
il codice sede;.
il codice INPS ( codeline di 17 caratteri) relativo al versamento che ha generato l'eccedenza da compensare;.
il periodo di riferimento;.

Cos'è l esonero contributivo 0 8?

Esonero contributivo 0,8%: cosa significa Tradotto, si tratta di una retribuzione di 35mila euro lordi annui. A chi si chiede se l'esonero 0,8% vada richiesto, rispondiamo subito che lo sgravio non si richiede perché è automatico, calcolato in busta paga dal datore di lavoro e valido per il solo 2022.