Come fare il pellet fai da te

PRODURRE IL PELLET IN CASA CON IL FAI DA TE CONVIENE? 

Come fare il pellet fai da te

Produrre il pellet in casa con il metodo del fai da te conviene? La macchina per produrlo che prezzi può avere? Quali sono le opinioni in merito? Partiamo dalle basi: il pellet è uno dei combustibili più utilizzati e apprezzati anche in Italia. Il perché è presto detto: questo derivato del legno è totalmente naturale e garantisce un ottimo rapporto tra prezzo di acquisto, praticità di utilizzo, rendimento ed emissioni gassose nell'aria. Ovviamente a patto che si utilizzi una materia prima di qualità certificata, con delle caratteristiche specifiche che consentano di ottenere il meglio in fase di combustione, salvaguardando anche il corretto funzionamento della stufa, del camino o della caldaia in uso e che utilizza il pellet come combustibile.

QUALITA' E RISPARMIO CON IL PELLET FAI DA TE

Naturalmente il buon pellet costa qualcosina in più, ma è anche vero che con le opportune attenzioni si possono spuntare ottimi prezzi, soprattutto acquistando fuori stagione. Per chi vuole però veramente risparmiare controllando personalmente la qualità del pellet da utilizzare in casa propria, esiste un'altra validissima opzione: puntare sulla produzione di pellet fai da te. Avete capito bene! In commercio, infatti, esistono macchine attraverso le quali è possibile produrre pellet in casa, il tutto senza investimenti stratosferici o difficoltà tecniche insormontabili.

La legna e i suoi derivati non sono però l’unico materiale da cui si ricava il pellet. Ad esempio, se avete accesso a fonti a basso costo come segatura, rifiuti di legno, carta straccia, o di altre comuni biomasse - gusci di noce, erbacce, fieno, paglia - allora siete fortunati. Ciò che vi serve, se avete dunque, la disponibilità della materia prima in maniera gratuita o quasi (la carta da macero vale pochissimo), è una macchina per fare il pellet, chiamata pellettizzatrice.

COME FUNZIONA LA PELLETTIZZATRICE

La pellettizzatrice è un dispositivo a compressione, in cui calore e pressione vengono utilizzati per comprimere e legare la materia prima grezza in prodotti finali della forma del pellet: la maggiore efficienza nel bruciare la materia sotto forma di pellet giustifica l'assorbimento necessario a produrlo. Tuttavia, ogni materiale è diverso, e la densità del pellet è molto importante per l'efficienza della combustione: per le stufe a pellet i migliori sono i pellet ad alta densità. Il problema è che molte macchine pellettizzatrici - soprattutto quelle più piccole - fanno fatica a produrre pellet ad alta densità. Una volta che il pellet è stato pressato, passa attraverso dei piccoli fori che gli danno le dimensioni di qualche millimetro. In linea di massima una buona macchina per fare il pellet a casa,con un motore tra i quattro e i cinque kilowatt, produce sino a 80 kg di pellet l’ora.

Una pellettizzatrice adatta per l'autoconsumo di pellett ha un costo di acquisto va dai circa 1.500 euro in su, anche se in commercio si trovano proposte che partono dai 900 euro (ovviamente con livelli qualitativi tutti da verificare).

Attenzione, il materiale da immettere nella pellettizzatrice deve essere prima sminuzzato con attenzione, in quanto la dimensione delle particelle di materia prima immesse nella pellettizzatrice può influenzare sensibilmente la produttività della macchina e la qualità del prodotto finale!

QUINDI, IL PELLET FAI DA TE CONVIENE?

Per concludere: ne vale la pena? La risposta è: dipende! Come tutte le soluzioni legate all'autoproduzione le variabili sono tante ma quella che più può incidere è anche quella che apparentemente la più banale: la costanza e l'impegno nel tempo. Infatti, superati gli iniziali entusiasmi post acquisto, molte persone con il tempo tendono a perdere lo slancio e finiscono per tornare a comprarsi comodamente il pellet, magari online e con consegna gratuita compresa nel prezzo! Detto ciò, se gli acquisti dei macchinari sono ben oculati e se con il tempo si migliora nel rifornirsi di materia prima e nel produrre pellet sempre più di qualità, il gioco può valere la candela....

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Il pellet di legno viene usato come combustibile, come lettiera per animali e per alcuni tipi di barbecue e griglie. Il pellet vengono usati nelle stufe da cucina per produrre più calore, facendo salire velocemente la temperatura. Quasi tutti vengono prodotti in quantità industriali da grossi mulini, ma anche privati e piccole imprese possono trasformare il materiale organico in pellet. Si produce riducendo la materia prima in piccoli pezzi e comprimendola in pellet.

Passaggi

  1. Come fare il pellet fai da te

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    Procurati la legna e riducila in pezzettini. Usa una cippatrice per ottenere prezzi di dimensioni inferiori ai 2,5 cm. Usa un mulino a martelli per ridurre ulteriormente la loro dimensione. Il cippato deve essere delle dimensioni minori possibili, ma non segatura.

  2. Come fare il pellet fai da te

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    Asciuga il materiale con il calore. Il contenuto di umidità dovrebbe essere dal 10 al 20%. Lascia asciugare il legno al sole oppure mettilo in un forno industriale a bassa temperatura fino a raggiungere l'umidità desiderata.

  3. Come fare il pellet fai da te

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    Versa il legno in un'impastatrice. La macchina lo mescolerà, rendendolo uniforme per densità, umidità e pezzatura. L'impastatrice deve avere un cilindro rotante o un agitatore all'interno.

  4. Come fare il pellet fai da te

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    Produci il pellet con un apposito mulino o, per quantità minori, una pressa con una trafila e un rullo. La trafila è un pezzo di metallo con dei fori. Il rullo ci passa sopra, pressando il legno nei buchi per produrre il pellet. Ci sono presse con una trafila piatta oppure cilindrica. Entrambi i tipi vanno bene per produrre pellet di densità e umidità uniforme.

  5. Come fare il pellet fai da te

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    Setaccia i pellet rotti. Alcuni pezzi si sfalderanno o si romperanno nel processo. Separali con un setaccio.

  6. Come fare il pellet fai da te

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    Lascia raffreddare i pellet. Uscendo dalla macchina il pellet sarà caldo e umido. Allargalo e lascialo raffreddare e asciugare all'aria.

  7. Come fare il pellet fai da te

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    Insacchetta il prodotto ottenuto e conservalo. Mettilo in sacchi di plastica di dimensioni non troppo grandi, o trasportarli sarà difficile. Sigilla i sacchi. Il pellet andrà conservato in un luogo asciutto, al riparo dall'umidità.

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Consigli

  • È possibile aggiungere al legno altro materiale organico, o addirittura produrre pellet utilizzando solo altri materiali. Prova carta, cartone, paglia, erba medica, tutoli e steli del mais, falciature d'erba e scarti di legno da cantieri o boschi.

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Cose che ti Serviranno

  • Legno
  • Mulino a martelli
  • Forno
  • Impastatrice
  • Pressa per pellet
  • Setaccio
  • Sacchi di plastica

Informazioni su questo wikiHow

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Quali sono gli ingredienti per fare il pellet?

La triturazione del legno Per un buon pellet, sia in termini di compattezza dei cilindri e di potere calorifico, l'ideale è munirsi di cippato proveniente da scarti di potatura e comunque di qualunque tipologia di legno.

Quanto costa produrre un kg di pellet?

Fattori che influenzano il costo al Kg e al sacco del pellet.

Come fare il pellet manualmente?

Quindi per creare il vostro pellet dovrete utilizzare della segatura umida ed essiccare solo in un secondo momento il pellet. Umidificate la vostra segatura bagnandola leggermente con un nebulizzatore riempito d'acqua. Prendete quindi la segatura ed inseritela all'interno di un pistone aperto.

Cosa si può usare al posto del pellet?

Alternative al pellet: le biomasse.
cippatino di legno;.
nocciolino di sansa;.
noccioli tritati della frutta;.
gusci di frutta secca tritati..