Come smontare la ventola esterna del condizionatore

Prima di accendere un condizionatore dopo un lungo periodo di inattività sarebbe buona norma effettuare una manutenzione o addirittura una sanificazione. Tuttavia se non hai tempo per chiamare un tecnico puoi sempre adoperarti per fare una piccola manutenzione fai da te e far partire il condizionatore efficientemente.

Una delle prassi da seguire è senza dubbio la pulizia dell’unità esterna del condizionatore

Procedure e prassi per pulire l’unità esterna del condizionatore

Come detto, prima di riaccendere il climatizzatore è bene fare una manutenzione, per evitare danneggiamenti dovuti allo scarso utilizzo.

Infatti in questi casi sono proprio la polvere e gli agenti atmosferici esterni i nemici principali del nostro condizionatore.

Il suo inutilizzo nei mesi invernali e il cattivo tempo fanno sì che l’unità esterna sia soggetta ad accumulo di polvere e detriti vari, essendo posta esternamente alla nostra abitazione. Se è stata installata in un punto accessibile puoi adoperarti da solo in modo tale da evitare guasti inaspettati per poi dover chiamare un’assistenza.

Per i più pignoli e lungimiranti possiamo consigliare di pulire l’unità esterna anche dopo qualche mese dal suo inutilizzo e cioè qualche mese prima che venga riutilizzato. Pulendolo due volte con cadenza “semestrale” portai evitare di fare un duro lavoro quando arriverà il caldo.

Come smontare la ventola esterna del condizionatore

Primo passaggio per la pulizia dell’unità esterna: rimozione della sporcizia

Per procedere alla vera e propria pulizia della macchina esterna del climatizzatore bisognerà innanzitutto isolarlo dalle fonti di elettricità per evitare di prendere la scossa.

Successivamente possiamo iniziare dando una bella pulita esterna con una scopa o con una spazzola elettrostatica. La raccomandazione principale è di NON utilizzare l’acqua o il sapone.

All’occorrenza potrebbe bastare anche un pennello per la pittura delle pareti che non sia già stato utilizzato per questo scopo ovviamente.

Secondo passaggio per la pulizia dell’unità esterna: smontare la griglia e pulire internamente

Non abbiamo ancora finito di pulire l’unità esterna, anzi siamo solo all’inizio.

Adesso bisogna rimuovere la scocca che abbiamo pulito rimuovendo le viti e facendo attenzione a non perderle.

Una volta rimossa la scocca è fondamentale non toccare componenti delicate che potrebbero danneggiare il condizionatore. I cavi elettrici in particolar modo non vanno né toccati né staccati.

A occhio potrai essere in grado di vedere polvere e sporcizia annidata nella macchina esterna. Sempre con il pennellino o con la spazzola possiamo iniziare a rimuovere queste impurità cercando di raggiungere tutti gli angoli dell’unità esterna e senza tralasciare nulla.

Anche la ventola può essere pulita con la dovuta cautela. Nel caso delle pale della ventola che spesso risultano difficili da pulire, possiamo utilizzare un panno in microfibra umidificato. Il grasso più ostinato verrà via senza dubbio.

Se proprio vuoi effettuare una pulizia approfondita puoi utilizzare dei detergenti molto leggeri (anche se noi sconsigliamo questa pratica). In questo caso dovrai stare attento a non intaccare le parti elettriche.

Altri consigli utili

Il grosso del lavoro di pulizia è fatto e puoi già essere abbastanza soddisfatto dell’operato. Sicuramente ora l’unità esterna potrà lavorare a dovere senza l’ingombro dei detriti annidatisi in inverno.

In ultimo puoi dare una controllata alle alette delle griglie e risistemarle, raddrizzandole con un pettine per ottenere il massimo della resa dal tuo climatizzatore.

Per chi è alle prime armi

Se non sei molto pratico con questo tipo di operazioni fai da te, sconsigliamo di mettere mano per la prima volta sulla macchina esterna in modo tale da evitare di danneggiarla.

Se ti trovi nella zona di Roma puoi contattare il nostro centro assistenza condizionatori e saremo ben lieti di poteri aiutare in tutti i lavori di manutenzione e riparazione del tuo condizionatore con tariffe interessanti e alla portata di tutti.

Come pulire la parte esterna del condizionatore?

Con un'aspirapolvere si pulisce la ventola, e tutto il motore esterno, e con un panno umido si detergono le pale della ventola. Anche nell'unità esterna vengono utilizzati detergenti appositi per una maggiore detersione, igienizzazione e sanificazione.

Perché la ventola del condizionatore fa rumore?

Il rumore può infatti derivare dall'eccessiva usura dei cuscinetti della ventola, che può essere verificata dall'intervento di un tecnico specializzato che procede allo smontaggio dell'apparecchio ed alla sostituzione delle parti usurate e/o danneggiate.

Quando la ventola del condizionatore non funziona?

Una rottura meccanica. Le cause meccaniche sono imputabili a fattori meccanici, ovvero ostruzioni fisiche di detriti, polvere o sporcizia che impediscono fisicamente alla ventola di girare. Meno probabile, ma possibile quando si parla di split interno, è l'ostruzione dovuta a un corpo estraneo come un oggetto.