Bici elettrica meglio motore centrale o posteriore

BATTERIA DELL’E-BIKE POSTERIORE O CENTRALE – ECCO QUALI SONO I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI

Il luogo in cui si trova la batteria fa una grande differenza. Se, ad esempio, la batteria dell’e-bike è montata al centro, il peso distribuito sulla bicicletta sarà più equilibrato. In un’e-bike con la batteria al centro, il peso del motore e della batteria viene distribuito uniformemente sull’asse anteriore e posteriore. In questo modo la bicicletta è nel complesso più equilibrata e la guida risulta più semplice. Inoltre, le batterie in questa posizione non si notano molto dal punto di vista estetico e, se il motore si trova anch'esso al centro della ruota, un altro vantaggio è dato dai brevi percorsi dei cavi. Se la batteria è montata al centro, poi, la probabilità che la batteria dell’e-bike si danneggi in caso di incidente è minore perché si trova in posizione centrale sulla ruota. La posizione centrale ha però anche degli svantaggi: in caso di maltempo, ad esempio, la batteria centrale è piuttosto esposta agli elementi naturali, poiché in questa posizione entra direttamente a contatto con schizzi d’acqua, neve e sporco della strada.

Una batteria dell’e-bike montata sul retro è protetta meglio dalle intemperie. Un vantaggio della posizione posteriore, inoltre, è l’estetica poco appariscente. Se, ad esempio, la batteria si trova sotto il portapacchi, si inserisce di solito nell’estetica complessiva della bicicletta in modo impercettibile. Questa posizione della batteria ha però anche degli svantaggi. Tra questi, ad esempio, rientra il cambiamento del baricentro. Questo viene spostato verso l’alto, a tal punto da modificare le caratteristiche di guida. Sebbene la maggior parte dei costruttori di telai includa la modifica della posizione della batteria e i relativi effetti nel design del telaio, ci sono casi in cui queste biciclette possono causare la vibrazione del telaio alle alte velocità. Le e-bike moderne con batteria sul portapacchi non dovrebbero più avere questo problema, soprattutto se la sospensione viene saldata in modo stabile al portapacchi o al telaio.

I nostri consigli e i criteri essenziali: leggete la guida!

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Per varie ragioni, sempre più persone scelgono oggi la mobilità sostenibile: situazione sanitaria, traffico stradale ultra-congestionato, emergenza climatica o semplicemente perché la preferiscono. A seconda delle vostre abitudini quotidiane, della topografia del vostro comune o anche della lunghezza dei vostri tragitti, la bicicletta elettrica può rivelarsi una soluzione adeguata.
Ecco la nostra guida per aiutarvi a scegliere la vostra futura bicicletta elettrica per un uso cittadino.

Bici elettrica meglio motore centrale o posteriore

Bicicletta elettrica per la città: quali differenze con gli altri tipi di biciclette elettriche?

  • Offrono una posizione di guida dritta.
  • Il comfort è un criterio di scelta fondamentale (comoda quando si è sella, facile quando si deve salire).
  • Sono indicate per un utilizzo su distanze da brevi a medie (max 30 minuti),

Scegliere l’e-bike: in base a quali criteri?

Oggi l’offerta è così ampia che è difficile orientarsi! Per indirizzare la vostra scelta, è determinante considerare abitudini e necessità.

  • Il telaio: esistono varie forme di telai: dritto, aperto, ecc. da scegliere a seconda delle abitudini. Un telaio aperto, ad esempio, facilita le fermate (non c’è bisogno di scavalcare la sella) e anche il trasporto di un bambino dietro.
  • Attenzione al peso: verificate il peso dell’e-bike: 20 kg max, è un criterio importante soprattutto se dovete trasportarla su delle scale.
  • Esiste un’app per i parametri e le funzionalità avanzate?
  • I fornitori: verificate la provenienza dei componenti dell’e-bike: devono provenire da produttori reputati per il loro know-how.
  • La garanzia: verificate quali sono i componenti e le prestazioni incluse.
  • Il vostro budget? Per un veicolo affidabile e dalle prestazioni elevate, considerate un budget a partire da circa 2.000 CHF. La cifra investita si misura sul lungo periodo: manutenzione, durata, ecc. Inoltre, una bicicletta di qualità si rivenderà sicuramente meglio in seguito.
  • 25 o 45 km/h: come scegliere?
    È una scelta importante perché, anche se dal punto di vista tecnico è possibile apportare delle modifiche, la legge lo vieta. Cosa bisogna considerare:
    Le biciclette da 45 km/h non sono soggette agli stessi obblighi di legge (vedi pagina “lo sapevate?”).
    Pensate alle vostre necessità e al vostro budget: che tipo di ciclisti siete? Che tipo di tragitto fate più spesso? Ad esempio, un lavoratore pendolare che percorre sempre strade fuori città probabilmente avrà bisogno di un modello da 45 km/h. Ma se il vostro budget è limitato e i vostri tragitti piuttosto corti, un modello da 25 km/h sarà un’ottima opzione.

Bicicletta elettrica da città: la batteria

Bici elettrica meglio motore centrale o posteriore

Oggi le batterie agli ioni di litio (Li-ion) vanno per la maggiore e in generale sono garantite per 2 anni. Considerate tra 3 e 7 ore per una ricarica completa.
Ecco alcuni punti importanti a proposito della batteria.

  • Attenzione alla capacità: per un uso su brevi tragitti quotidiani, una batteria da 300 a 500 Wh sarà certamente sufficiente. Ma non sottovalutate i vostri bisogni perché comprarne una nuova di capacità superiore vi costerà caro.
  • La batteria teme il freddo, le temperature elevate e non è consigliabile lasciarla scarica a lungo. Se non l’utilizzate, si consiglia comunque di ricaricarla una volta al mese.
  • Si rimuove facilmente? È possibile chiuderla a chiave (protezione contro i furti)?
  • Esistono dei sistemi con batteria non rimovibile. In questo caso assicuratevi di poterla ricaricare facilmente.
  • Il costo di una ricarica completa è di qualche centesimo.
  • Scegliete di preferenza un carica-batterie con un amperaggio di 4 A invece che 2 A: in questo modo il tempo di ricarica sarà ridotto.
  • Verificate il costo di una nuova batteria per evitare brutte sorprese in caso di sostituzione.

Sappiate infine che anche con una corretta manutenzione, la batteria perderà fino al 10% della sua autonomia ogni anno e dovrà quindi essere sostituita dopo 4 o 5 anni.

Motore centrale o posteriore: quali differenze?

Ognuna delle due configurazioni presenta vantaggi e svantaggi, quindi dovrete scegliere in base alle vostre necessità e abitudini. Va sottolineato che esistono modelli dotati di motore anteriore ma è una configurazione particolare che seduce pochi utenti.

Il motore posteriore offre un’assistenza “tutto o niente”: il motore è acceso a una potenza costante oppure è spento. L’assistenza elettrica funziona grazie a un semplice sensore di pedalata e offre una buona accelerazione fin dalla partenza. Attenzione tuttavia ai contraccolpi se la progettazione non è ottimale.

Principali vantaggi del motore posteriore o motore su ruota:

  • usura normale della catena, dei pignoni e delle corone;
  • molto silenzioso;
  • telaio più estetico;
  • con questo tipo di motore potete anche optare per una cinghia e allora addio alla catena che macchia i vestiti;
  • possibile recupero di energia;
  • può essere installato su una bicicletta classica per trasformarla in bicicletta elettrica.

Svantaggi del motore posteriore:

  • il centro di gravità è nella parte posteriore e questo influisce sulla guida;
  • in caso di foratura, la ruota dovrà essere scollegata dall’alimentazione della batteria, operazione che a volte non è possibile fare senza attrezzi specifici;
  • in generale questa configurazione non è la più adatta per fare tante salite o per trainare un rimorchio.

Bici elettrica meglio motore centrale o posteriore

Assistenza “progressiva o proporzionale” con motore centrale: possibile grazie a un sensore di potenza, adatta la sua potenza al vostro sforzo. Questo tipo di assistenza dà una sensazione di guida più vicina a quella di una bicicletta classica rispetto alla modalità “tutto o niente”.

Principali vantaggi del motore centrale:

  • questo tipo di motore è più performante in salita e con un rimorchio;
  • potete optare per una cinghia al posto della catena;
  • le due ruote possono essere facilmente sostituite, anche in caso di foratura;
  • il centro di gravità è posizionato al centro e quindi non incide sulla guida;
  • stessa sensazione di guida che con una bicicletta classica;
  • più adatta se avete una guida piuttosto sportiva;
  • non può essere montato su una bicicletta classica per trasformarla in bicicletta elettrica.

Svantaggi del motore centrale:

  • usura più rapida della catena, dei pignoni e delle corone;
  • in generale sono motori un po’ più rumorosi;
  • prezzo più elevato;
  • il motore è più esposto alla sporcizia della strada;
  • 1 sola corona possibile davanti.

Che tipo di freni?

I freni sono ovviamente un criterio di scelta fondamentale al momento dell’acquisto di una bicicletta a pedalata elettricamente assistita: devono essere allo stesso tempo potenti, progressivi, affidabili e robusti. Esistono oggi 4 sistemi:
- idraulici a pattino;
- idraulici a disco;
- meccanici a pattino (V-Brake);
- meccanici a disco.

Se i freni idraulici a disco sono spesso considerati il sistema più affidabile, in particolare in caso di strada bagnata, anche alcuni modelli dotati di V-Brake si sono dimostrati validi. Bisogna sottolineare però che i freni idraulici richiedono manutenzione: bisogna svuotare il circuito e sostituire le guarnizioni circa una volta l’anno.
È quindi indispensabile testare la frenata e scegliere il sistema più adatto ai vostri bisogni e usi.
Vi consigliamo di fare delle prove di frenata di emergenza su una strada senza traffico per non farvi sorprendere dalla potenza dei freni che potrebbe provocare una caduta.

Quali equipaggiamenti per la vostra bicicletta elettrica da città?

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In quanto ciclisti dovete prestare particolare attenzione alla vostra visibilità nel traffico. Iniziate con lo scegliere, se possibile, un’e-bike di colore chiaro. Esistono tante soluzioni per rendersi visibili agli altri utenti della strada: scoprite i nostri consigli.

D’altro canto, oltre agli equipaggiamenti obbligatori, in città, alcuni equipaggiamenti sono indispensabili per il vostro comfort quotidiano. A seconda delle vostre abitudini e necessità, fate in modo che la bicicletta sia dotata di:

  • parafanghi;
  • porta-pacchi;
  • un attacco per un rimorchio;
  • un cestino davanti se necessario;
  • bisacce o borse impermeabili;
  • antifurto integrato con un cavo aggiuntivo per legare la bicicletta a un palo;
  • display retroilluminato, molto utile in caso di guida notturna.

Comprare un’e-bike: online o in negozio?

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Anche se oggi è molto frequente informarsi su Internet prima di fare un acquisto, per un’e-bike è indispensabile andare in un negozio per provarla. E non limitatevi a salirci in sella ma chiedete anche di fare una prova su strada:
- provate tutti i livelli di assistenza;
- provate anche a pedalare senza l’assistenza del motore;
- verificate il comfort della posizione, del manubrio, delle impugnature, della sella ovviamente;
- testate la bicicletta in salita (per l’assistenza) e in discesa (per i freni);
- testate la stabilità del cavalletto;
- estraete la batteria dal suo alloggiamento per verificare che sia facile da maneggiare.

Prima di prendere una decisione, è importante valutare il vostro acquisto sul lungo periodo.
- Dove farete la manutenzione o le riparazioni della vostra bicicletta?
- Il negozio a cui vi rivolgete per avere delle informazioni ha anche un’officina di montaggio / riparazione?
- Ha tecnici formati? (Nel caso, il rivenditore sarà in grado di mostrare i certificati dei produttori.)
Un rivenditore esperto di riparazione / manutenzione saprà certamente accompagnarvi al meglio sul lungo periodo.

Come conoscere la misura di telaio più adatta?

Esiste una tabella standard di riferimento ma, come per gli abiti o le scarpe, oggi le dimensioni di riferimento cambiano da produttore a produttore.
D’altro canto la misura del telaio dipende dalla sua forma. Ecco quindi la tabella indicativa per una bicicletta da città:

Vostra altezza in cm

Misura di telaio consigliata in cm

150-160 

42-47 

160-170 

47-50 

170-175 

50-53

175-180 

53-55

180-185 

55-58

185-190 

58-60

190-195 

60-63

> 195 

> 63

Vostra altezza in cm

150-160 

Misura di telaio consigliata in cm

42-47 

Vostra altezza in cm

160-170 

Misura di telaio consigliata in cm

47-50 

Vostra altezza in cm

170-175 

Misura di telaio consigliata in cm

50-53

Vostra altezza in cm

175-180 

Misura di telaio consigliata in cm

53-55

Vostra altezza in cm

180-185 

Misura di telaio consigliata in cm

55-58

Vostra altezza in cm

185-190 

Misura di telaio consigliata in cm

58-60

Vostra altezza in cm

190-195 

Misura di telaio consigliata in cm

60-63

Vostra altezza in cm

> 195 

Misura di telaio consigliata in cm

> 63

Come detto sopra, questi valori sono solo indicativi: un motivo in più per provare una bici elettrica prima di comprarla.

Lo sapevate?

Bicicletta elettrica lenta o veloce: quali differenze per la legge?

L’e-bike 25 è un ciclomotore leggero dotato di un motore con una potenza di 500 W max e che beneficia di un’assistenza alla pedalata che le permette di raggiungere 25 km/h max.
L’e-bike 45 è un ciclomotore dotato di un motore con una potenza di 1.000 W max e che beneficia di un’assistenza alla pedalata che le permette di raggiungere 45 km/h max.

Le biciclette elettriche dette lente sono soggette agli stessi obblighi delle biciclette convenzionali senza assistenza elettrica.
Le biciclette elettriche veloci sono considerate dei ciclomotori. Devono essere dotate di:
- specchietto retrovisore;
- fanali per ciclomotori (non lampeggianti);
- targa di controllo con bollo valido e permesso di circolazione;
- è obbligatorio l’uso del casco.

Per maggiori informazioni, cliccate qui.

Qual è l’età minima per guidare una bicicletta elettrica?

Qualunque sia il tipo di bicicletta elettrica, l’età minima in Svizzera è fissata a 14 anni (necessaria patente di categoria M da 14 a 16 anni).

Cosa dice la legge a proposito dei fanali delle e-bike?

Le luci di un’e-bike devono essere fisse: i fanali agganciabili non sono autorizzati. A parte questo, si applicano le stesse regole valide per una bicicletta classica:
- catarifrangenti rossi dietro e bianchi davanti di almeno 10 cm2 ognuno;
- catarifrangenti gialli sul lato anteriore e posteriore dei pedali, ad eccezione dei pedali automatici.
- I catarifrangenti devono essere visibili alla luce dei fari a 100 m di notte in condizioni di bel tempo. I catarifrangenti di buona qualità possono comunque essere visibili fino a 140 m.

Per maggiori informazioni, cliccate qui.

Che motore usare per bici elettrica?

Secondo la direttiva europea 2002/24/CE, recepita in Italia con il decreto del 31 gennaio 2003 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una bici elettrica deve avere un motore con potenza massima di 250 Watt; il motore si deve attivare automaticamente solo se contemporaneamente si pedala, e deve disattivarsi ...

Quanti Km dura un motore bici elettrica?

Quanti km fa un motore di una e-bike con una ricarica completa? In base alla media delle bici, la potenza di una batteria è di circa 300 wattora e se le condizioni sono perfette garantiscono 80/85 chilometri di auotonomia per ogni ciclo di ricarica completato.

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

Per percorsi brevi e pianeggianti l'ebike ideale è quella con una batteria al litio di circa 300Wh. Per affrontare percorsi molto lunghi, invece, abbiamo bisogno di una bici a pedalata assistita con una batteria al litio da almeno 400 o 500 Wh.

Qual è la migliore marca di bici elettriche?

Migliori biciclette elettriche 2022.
Momo Design Venezia..
Discovery E400..
Nilox E-Bike J5..
F.lli Schiano E- Star..
Eleglide M1 Plus..
Nilox E-Bike X8 Plus..
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