A che eta si inizia a fare il ramadan

A che eta si inizia a fare il ramadan

Redazione 06 maggio 2019 19:20

Per moltissime persone di fede musulmana domenica 5 maggio è stata una data molto importante quest'anno: l'inizio del Ramadan, il mese sacro del calendario lunare islamico dedicato alla preghiera e al digiuno. Ma la data d'inizio di questo particolare periodo non è uguale in tutti i Paesi, ma prima di scoprire il motivo vediamo cos'è il Ramadan. 

Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico nel corso del quale si osserva la completa astensione quotidiana (dall'aurora al tramonto) da cibi, bevande, rapporti sessuali. Sono esentati dal digiuno giornalieri, chiamato sawn, soltanto i bambini, i malati, le donne in gravidanza e chi deve affrontare un lungo viaggio. La durata del Ramadan può essere di 29 o 30 giorni e varia in base all’osservazione della prima falce di luna nuova. Il digiuno si pratica dall'alba al tramonto e oltre al cibo riguarda anche i rapporti sessuali il bere e il fumo.

Ramadan, perché cambia la data d'inizio

Ad astenersi da cibo, acqua, fumo ed anche da attività sessuale dal tramonto fino al 4 giugno prossimo non meno di 1,5 miliardi di fedeli in tutto il mondo. Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico che, a differenza del calendario gregoriano segue i cicli lunari e non quelli solari. Questo significa che il mese di digiuno si verifica circa 11 giorni prima di ogni anno gregoriano. L’inizio del Ramadan varia da paese a paese, a seconda della luna nuova che deve essere vista a occhio nudo in ciasun Paese. In Arabia Saudita, Turchia, Bahrain, Qatar, Egitto, Libano, Siria, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Tunisia ed altri ancora è iniziato ieri; mentre per altri Paesi come Iraq e Iran è iniziato oggi.

Il digiuno è uno dei cinque pilastri dell’Islam e segna il mese in cui il libro sacro del Corano è stato rivelato per la prima volta al profeta Maometto. E’ obbligatorio dalla pubertà in poi, generalmente tra i 12 e i 14 anni. Anziani, malati e persone in viaggio sono esentati. Il mese termina con la celebrazione della festa per l’interruzione del digiuno che viene chiamata Eid al-Fitr.

Inizia sabato 2 aprile il Ramadan. È uno dei mesi del calendario musulmano che compongono l'anno ed è dedicato al digiuno che, per gli stessi fedeli musulmani, è uno dei cinque precetti fondamentali. Sono chiamati a praticarlo tutti i fedeli eccetto i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza. Le donne durante il ciclo mestruale e chi è in viaggio sono solo temporaneamente esentati.

Ramadan è il nome del nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano, nel quale, secondo la tradizione islamica, Maometto ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185).

È il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani che, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e praticare sesso.

Dal digiuno sono esentati i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza. Le donne durante il ciclo mestruale e chi è in viaggio sono solo temporaneamente esentati.

Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua. Poi segue il pasto serale (iftar).

A che eta si inizia a fare il ramadan

Preghiera durante il Ramadan a Tehran (Teheran, Iran), nella grande moschea dedicata all'Imam Khomeyni (1902-1989). © Xinhua/Ahmad Halabisaz

A che eta si inizia a fare il ramadan

I cinque doveri.Il digiuno (sawn) è uno dei cinque doveri della fede islamica. Gli altri sono la professione di fede (kalima), la recita quotidiana delle cinque preghiere (salat), l'elargizione delle elemosine (zakat) e il compimento, almeno una volta nella vita, del pellegrinaggio (hagg) a La Mecca (Arabia Saudita).

La mancata osservanza di questi precetti, in alcune delle comunità più osservanti, può comportare l'imputazione del reato di apostasia.

Uniti, ma diversi. Il Ramadan è il mese più sacro dei musulmani - che sono circa 1,6 miliardi in tutto il mondo - e il periodo dell'anno in cui si celebra è lo stesso in tutti i Paesi islamici.

Il mese di Ramadan non cade sempre nello stesso periodo del calendario gregoriano, perché quello degli islamici è un calendario lunare (l'anno lunare dura circa 11 giorni meno di quello solare), e la numerazione dell'anno non coincide perché i musulmani iniziano a contare dal nostro 622 d. C., quando Maometto lascò la Mecca per recarsi a Medina: perciò il 23 maggio 2020, data di fine Ramadan, per gli islamici è "30 Ramadan 1441" (vedi il convertitore di date a cura di Arab.it).

Alcune differenze nella tradizione si riscontrano nei cibi che si possono mangiare quando cala il sole. Ogni Paese ha delle particolarità: per esempio, in Tunisia, Algeria e Marocco viene preparato un cous-cous soltanto con l’agnello (non il pollo o il montone) arricchito da uvetta; in Siria e in Giordania invece si mangiano i “katai”, dolci con ripieno di cocco, nocciole tritate e zucchero. Durante il Ramadan si bevono succhi di frutta, e nei Paesi del Maghreb quello di liquirizia, che alza la pressione sanguigna, perché chi digiuna ce l’ha più bassa del solito.

Il Ramadan è però ovunque un momento di condivisione e di unione. È usanza invitare i propri vicini e amici a condividere tutti insieme il pranzo serale - chiamato iftar - e a recitare particolari preghiere dette Tarawih.

A che eta si inizia a fare il ramadan

Come si muove il Ramadan? Ecco un grafico molto efficace del Guardian. Il Ramadan va dalla luna crescente alla nuova luna. © Guardian

A che eta si inizia a fare il ramadan

Una festa mobile. Il Ramadan dipende dunque dalle fasi lunari o - più precisamente - dell'osservazione a vista della luna crescente (hilal). Questo fatto ha due conseguenze. La prima è che il Ramadan può iniziare (e finire) in date diverse da Paese a Paese.

In Italia nel 2021, per esempio, è cominciato il 13 aprile e dovrebbe concludersi il 12 maggio. La seconda è che ogni anno il Ramadan inizia prima dell'anno precedente, e ci sono anni in cui viene celebrato in inverno, quando le giornate sono più corte (e dunque anche il digiuno).

In questo periodo storico, nel nostro emisfero, il Ramadan cade invece in primavera/estate e qui possono nascere alcuni problemi.

Per esempio a Reykjavik, in Islanda, il digiuno dura poco meno di 22 ore, ossia regolarmente dall'alba (attorno alle 2 del mattino) al tramonto (intorno a mezzanotte). A Sidney (Australia) è inverno e il digiuno dura poco più di 11 ore, mentre in Alaska nello stesso periodo il Sole non tramonta mai... In questo caso si è posta ovviamente la questione del digiuno, risolta da alcuni saggi con l'indicazione agli abitanti islamici di Juneau (Alaska) di seguire il calendario di un altro Paese.

Chi può fare il Ramadan?

Questa ricorrenza annuale è considerata uno dei Cinque Pilastri dell'Islam e il digiuno è un precetto religioso (Farḍ) per i musulmani adulti, ad eccezione di quanti sono in età avanzata, in gravidanza, in allattamento, diabetici o malati terminali oppure durante le mestruazioni.

Chi può non fare il Ramadan?

Dal digiuno sono esentati i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza. Le donne durante il ciclo mestruale e chi è in viaggio sono solo temporaneamente esentati. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d'acqua.

Cosa succede se non si fa il Ramadan?

La Kaffara è il compenso che si dovrebbe dare se deliberatamente viene mancato o interrotto un giorno di digiuno durante il mese di Ramadan, senza un motivo valido.