A chi sta bene il taglio corto

A chi sta bene il taglio corto

State pensando a un taglio bob, cioè il caschetto ? Ecco una piccola guida per capire qual è la versione più adatta a voi.

Il caschetto classico, carré (alla francese) o bob (all’inglese), è un taglio ben definito che arriva appena sotto la mandibola e le punte dei capelli davanti devono essere in linea con il mento.

Si adatta bene a qualsiasi carnagione (sia chiara sia scura), forma del viso (rotonda o affilata) e tipo di capelli, lisci o mossi che siano. Questo perché è un taglio versatile e semplice da personalizzare: basta un colpo di spazzola per trasformarlo. È consigliato sia alle donne giovani sia alle over 50, che ricercano un taglio alla moda e, allo stesso tempo, facile da portare. Il caschetto, infatti, non è impegnativo da gestire. Può essere lavato e asciugato in poco tempo, regalando un aspetto della capigliatura perfetto e ordinato. Le varianti di questo taglio, però, sono infinite e si possono scegliere in base alla forma del viso e al tipo di capelli.

Nel BOB LUNGO la misura del taglio di capelli può variare tra il mento e la clavicola, a seconda della forma del viso e del collo. Un bob più corto è da preferire per un volto magro e un collo corto; più lungo, invece, si adegua meglio a un volto rotondo e un collo lungo.

Il BOB MOSSO è un tipo di taglio voluminoso e adatto a chi ha capelli spessi e folti. Può essere leggermente scalato, per donare alla capigliatura maggior carattere e distinzione.

Il BOB CON FRANGIA è l’ideale per mettere in risalto gli zigomi e dare profondità allo sguardo. Se avete un viso più quadrato, preferite una frangia lunga e un poco scalata. Per un volto tondo, è meglio optare per una frangia leggera e scalata. Per un viso allungato, sceglietene, invece, una laterale, lunga e sfilata.

Ma il bob, taglio sbarazzino per definizione, può essere anche ASIMMETRICO, cioè più lungo sul davanti, oppure di lunghezze diverse, cioè più corto da un lato e più lungo dall’altro. Due versioni estroverse e fantasiose che si adattano meglio a capelli fini e lisci.

Nouvelle Esthétique Académie

Il taglio asimmetrico è caratterizzato da un'allure sofisticata che lo rende un haircut evergreen da sfoggiare in qualsiasi tempo e stagione. Non è sempre facilissimo da portare, o meglio, è necessario sceglierlo nella versione più adatta a sé perché lo si valorizzi al meglio. Corto, medio o lungo, il taglio asimmetrico può essere reso in mille modi e assumere diverse personalità in base allo styling, che sia riccio, mosso o liscio. Ecco il taglio asimmetrico in tutte le sue versioni!

Il taglio asimmetrico è senza dubbio tra le scelte della moda capelli più affascinanti di sempre, destinato a non conoscere battute di arresto e a resistere in ogni era e stagione. Fashion e originale, questo tipo di taglio ha un grande vantaggio: può essere adattato a qualsiasi tipo di viso e capello, con lo styling che meglio si addice loro. Corto e riccio, lungo, medio, mosso o liscio, insomma, sono moltissime le varianti del taglio asimmetrico, da scegliere a piacimento per valorizzare il proprio viso e creare il mix migliore.

Prima di tutto è necessario fare una premessa e definire bene cosa sia un taglio simmetrico. Per asimmetria infatti, si intendono vari concetti:

  • asimmetria orizzontale, a livello cioè della lunghezza, e quindi il classico taglio più lungo davanti e più corto dietro (il taglio asimmetrico per antonomasia, insomma)
  • asimmetria verticale, tra un lato e l'altro cioè della chioma, ad esempio grazie all'uso di ciuffi laterali o frange lunghe e importanti che cadono appunto solo su uno solo dei due lati
  • asimmetria a livello di styling generale, cioè con scalature concentrate in diversi punti della chioma - non necessariamente solo a livello lunghezze - che lo rendono appunto un taglio irregolare e non simmetrico.

​Insomma, avrete capito che per taglio asimmetrico si intendono tutte le possibili acconciature che sfoggiano piani di volume diversi e non rispondono alle regole classiche dei tagli alla pari con linee nette e simmetriche.

A questo punto vediamo a chi sta bene il taglio asimmetrico, come portarlo e come sceglierlo in base alla forma del viso e al tipo di capello.

A chi sta bene il taglio asimmetrico? Come anticipato, in teoria si addice a tutti, basta però sceglierlo nella giusta versione. Per fare ciò, è necessario prendere in considerazione due aspetti:

  • tipo di capello
  • forma del viso

Per quanto riguarda il primo punto, bisogna dire che il taglio asimmetrico rende sicuramente di più su chiome dai capelli folti e non troppo sottili. Ma non si disperino le donne dai capelli fini, c'è ovviamente un modo per valorizzarlo anche in questi casi: ad esempio, abbinandolo a uno styling mosso - che crea maggiore volume - o scegliendo un taglio asimmetrico pieno, sempre allo scopo di infoltire la chioma, e che concentri quindi la sua asimmetria solo a livello delle lunghezze, come il classico taglio più lungo davanti e corto dietro, appunto.

Per il secondo punto, la questione è un po' più complessa e merita quindi maggiore attenzione. In generale comunque, la resa del taglio asimmetrico dipende molto dal tipo di viso che si sfoggia, ecco quindi tutte le migliori opzioni in base alla forma del volto.

Con un viso regolare e dai lineamenti armoniosi, come potete immaginare, si può spaziare con libertà tra tutte le varianti del taglio asimmetrico.

Se si ha un viso tondo, sarebbe meglio scegliere un taglio che snellisca il volto e ne spezzi la rotondità, suggerendo una maggiore armonia. Perfetti quindi in questi casi caschetti e long bob più lunghi davanti e più corti dietro abbinati a un ciuffo laterale o alla riga di lato: da evitare infatti la frangetta piena e simmetrica e soprattutto la riga in mezzo, che renderebbero il volto ancora più tondo. Anche le scalature in questo caso sono un'ottima soluzione perché spezzano l'orizzontalità del viso, quindi ben vengano tagli medi e lunghi sfilati, soprattutto a partire dalle lunghezze, e abbinati a frange e ciuffi irregolari e importanti che cadono solo su un lato.

Chi ha un viso quadrato può optare per un taglio medio-corto sfilato abbinato a uno styling mosso, perfetto per addolcire lineamenti spigolosi e ammorbidire la forma del viso. Evitate anche in questo caso, frangetta simmetrica e riga centrale, che non farebbero altro che sottolineare la durezza degli angoli del volto. Se per il viso tondo la misura migliore è quella lunga, per un viso quadrato meglio stare su una lunghezza medio-corta, con scalature concentrate proprio a livello zigomi.

Se si sfoggia un ovale allungato, sarebbe bene evitare il taglio più lungo davanti e corto dietro con riga centrale perché sottolineerebbe ancora di più la verticalità del volto; meglio optare per una mezza misura sfilata e con ciuffo laterale o una frangia lunga e sfilacciata che cada solo su un lato. In questo caso, si va a riempire il viso e si spezza l'eccessiva verticalità. Con i visi lunghi e triangolari, è comunque meglio evitare tagli lunghi e concentrarsi invece sulla short e medium size.

Con i visi a forma di cuore o diamante, dal mento spigoloso e le mascelle sporgenti, sarebbe preferibile scegliere un taglio medio-corto che concentri le sue asimmetrie con scalature fitte ad altezza mento. Perfetto quindi in questo caso il bob destrutturato, un caschetto scalato super asimmetrico che dona movimento, regalando armonia laddove c'è necessità di addolcire lineamenti spigolosi o visi importanti e squadrati.

A chi sta bene il taglio corto
© Pinterest

Caschetto scalato: il taglio corto più cool in tutte le sue versioni!

Taglio corto asimmetrico: tutte le versioni xxs più belle!

Dopo aver visto le opzioni migliori per ciascun tipo di viso, vediamo ora nello specifico i vari di tagli asimmetrici, partendo da quello corto.

I tagli corti asimmetrici sono tra i preferiti in assoluto e sono moltissime le varianti short size tra cui scegliere per un taglio irregolare e dinamico pieno di fascino.

Chi vuole solo un leggero accenno di asimmetria, può optare anche per un taglio di capelli corto, sfilato o alla pari che sia, e aggiungere semplicemente una frangetta frastagliata e scalata o un ciuffo laterale importante che suggeriscano un tocco irregolare glam-chic.

Se invece volete un taglio asimmetrico più deciso, optate per uno short bob più lungo davanti e più corto dietro oppure un bob destrutturato che, come appena accennato, con le sue intense scalature è in grado di suggerire diversi piani di volume, creando dinamismo e movimento.

Le amanti dei tagli cortissimi invece, possono spingersi in pixie cut irregolari e super scalati, tagli undercut rasati da un lato o pixie tousled con un lungo ciuffo che cade da una sola parte: tutte acconciature cortissime dall'appeal boyish e dal fascino asimmetrico.

Taglio asimmetrico medio: le scelte della medium size

Tra i tagli asimmetrici medi è senza dubbio il caschetto ondulato a spopolare. Che sia sfilato e dinamico, alla pari ma con frangia scalata laterale o più lungo davanti e più corto dietro, il wob è la mezza misura affascinante e irresistibile che conquista tutti. Anche il long bob liscio comunque, soprattutto nella variante lunga davanti e corta dietro, è uno delle versioni asimmetriche più amate di sempre, apprezzatissimo anche da star e celebrities, tra cui Gwyneth Paltrow, la prima a sdoganarlo e a renderlo un hairstyle iconico e super fashion.

Taglio asimmetrico lungo

Sui capelli lunghi, il taglio asimmetrico può essere reso sostanzialmente in due modi: con scalature intense, concentrate soprattutto ai lati del volto per un taglio decisamente più dinamico, oppure con uno styling più regolare e alla pari abbinato però a una frangetta sfilata e irregolare, che sia corta da un solo lato del viso, o un ciuffo laterale.

Taglio asimmetrico riccio: il match perfetto per le chiome selvagge

Il taglio di capelli asimmetrico è proprio l'acconciatura ideale per le ricce. Non solo permette di dare una forma originale alla propria chioma, ma consente anche di gestire meglio il riccio. Proprio così, spesso un taglio asimmetrico, quando si ha a che fare con chiome selvagge, è la soluzione perfetta per evitare di ritrovarsi con una massa informe e voluminosa, di difficilissima gestione e ben lontana dall'essere fashion e originale.

Ecco quindi le scelte migliori di taglio asimmetrico per chi sfoggia capelli ricci:

  • il classico taglio asimmetrico più lungo davanti e più corto dietro
  • un taglio medio più lungo da un lato e più corto dall’altro
  • un taglio medio-lungo con scalature qua e là, come una sorta di bob destrutturato un po' meno corto e scalato perché lo si possa gestire con maggiore facilità
  • ​ciuffo laterale importante su un medio-lungo abbastanza alla pari

Ricordate poi che per esibire capelli ricci impeccabili è necessario curarli nel modo giusto.

Taglio asimmetrico mosso: le onde per un'asimmetria più dolce

Il taglio asimmetrico unito allo styling mosso risulta il match più romantico e femminile, perfetto anche laddove si voglia smorzare un viso troppo duro e spigoloso o dei lineamenti poco armoniosi, come già accennato in precedenza. Risulta poi apprezzatissimo nella versione posh leggermente più lunga davanti o in quella più glam-rock scalata e destrutturata - in entrambi i casi, meglio ancora se in abbinata alla riga in mezzo, proprio come piace tanto alle celebrities di tutto il mondo, che lo sfoggiano nella vita di tutti i giorni e nelle più eleganti serate di gala.

E se avete i capelli lisci, ma desiderate ottenere onde delicate e naturali, sappiate che potete facilmente realizzare anche da sole. Ecco il video che vi spiega come fare delle beach waves comodamente a casa vostra!

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Taglio asimmetrico liscio: il long bob più lungo davanti e corto dietro

Inutile dire che il taglio asimmetrico liscio per antonomasia è il long bob più lungo davanti e corto dietro, meglio se abbinato alla riga in mezzo, così da accentuare l'asimmetria dello styling, che con una riga laterale o un ciuffo laterale si perderebbe un po'. Attenzione però nel caso in cui abbiate un viso lungo o triangolare, perché questo tipo di taglio potrebbe allungarlo ancora di più e suggerire un senso di maggiore verticalità. In questi casi, scegliete piuttosto uno shot bob sempre più lungo davanti e più corto dietro: accorciarlo anche di poco, e mantenerlo sotto le orecchie, aiuta già di molto, e il vostro viso risulterà più armonioso. Se preferite un'asimmetria più leggera, andate di riga di lato o ciuffi laterali lunghi e frastagliati.

A chi sta bene il taglio corto

Seo Editor e Coach Laureata in Lettere Moderne, dopo gli studi, inizia subito il suo percorso in redazione, affrontando temi inerenti agli ambiti della salute e del benessere, per poi approdare …

Come capire se taglio corto sta bene?

Verifica quale numero indica la matita: se è inferiore a 5,5 cm, un taglio corto sarà perfetto per il tuo viso, se invece il numero indicato è superiore a 5,5 cm, dovresti considerare di tenere i capelli lunghi almeno fino alle spalle.

Come capire se si sta meglio con un taglio corto o lungo?

Il test.
appoggiate una matita in orizzontale sotto al mento e un righello in verticale sotto al lobo dell'orecchio;.
leggete la misura nel punto in cui i due strumenti si incontrano..
Se il numero è minore di 5,5 cm, il taglio corto fa per voi; se invece la misura è superiore, allora lasciate perdere..

Come faccio a sapere quale taglio di capelli mi sta bene?

Non è difficile capirlo. Innanzitutto, per scegliere il taglio di capelli giusto, occorre posizionarsi davanti allo specchio, tirare indietro i capelli ed esaminare attentamente la forma del viso. Lo scopo di ogni taglio perfetto, infatti, è di riuscire a valorizzare il viso e armonizzare e bilanciare le proporzioni.

Quando i capelli corti invecchiano?

«I capelli corti non ringiovaniscono, anzi, invecchiano. Chi porta un taglio corto dopo una certa età acquista automaticamente 10 anni proprio perché siamo abituati ad associare questo taglio come quello ideale per una donna matura. Se si hanno le rughe bisogna coprire il viso e non metterlo totalmente allo scoperto.