Un itinerario in bici, tra echi dannunziani e quelli antichi dei pescatori dei trabocchi, in una scenografia naturale unica. Pedaliamo tra le acque cristalline dell'Adriatico e il verde delle selvagge terre d'Abruzzo.Lungo il mare cristallino, la magia dei trabocchi – antiche strutture in legno utilizzate per pescare – sembra fatta apposta per accompagnarci sul litorale adriatico abruzzese. Show
Ph.: Gettyimages/Danilo Antonini www.flickr.com/photos/danilo_antonini In questo itinerario proviamo l’emozione di rivivere il paziente e faticoso lavoro dei pescatori ed esploriamo un ambiente costiero ancora selvaggio, tra testimonianze di arte, cultura ed architettura. Un lungo filo, ora sabbioso e dorato, ora roccioso e frastagliato, che separa le terre verdi d’Abruzzo dal blu dell’Adriatico. L’itinerario: partenza dal porto di OrtonaL’antico porto di Ortona, più volte rimaneggiato, è costituto da due lunghi moli che si protendono in mare racchiudendo l’area portuale. Ph.: Gettyimages/Westend61 Da Ortona, in direzione S. Vito Marina per la SS 16, dopo 3-4 chilometri, si arriva al cimitero di guerra canadese che merita una sosta. Dopo il porto della baia sabbiosa del Lido dei Saraceni s’imbocca il sentiero che attraversa una pineta e porta alla riserva di Punta Acquabella con la sua piccola baia, le suggestive scogliere ed un trabocco. Riprendendo la strada, in poco tempo si arriva alla marina di S. Vito, dove vale la pena effettuare una passeggiata sul piccolo molo di Gualdo, un tempo avamposto di un approdo commerciale, dove sono ubicati due trabocchi. Sulle orme di D’AnnunzioSi prosegue in direzione sud, dopo un paio di chilometri, in contrada Portelle, sulla destra si riconosce una casa di campagna in mattoni, con il piano rialzato rispetto a quello stradale, riconoscibile per una lapide sul muro. Ph.: Gettyimages/Massimo Squillace / 500px Si tratta dell’eremo rustico che ospitò il “Vate” nell’estate del 1889. Sulla sinistra, opportunamente segnalato, il promontorio, “l’eremo dannunziano”, da cui si gode una spettacolare vista sul mare. Nei pressi dell’eremo sorgono alcuni trabocchi fra cui quello del Turchino, descritto dallo stesso D’Annunzio nel Trionfo della morte. Si riprende la statale e dopo pochi chilometri si raggiunge, nel comune di Rocca S. Giovanni, Vallevò, piccolo borgo marinaro da cui diversi sentierini portano al mare, al porticciolo, al trabocco di Punta Tufano e a quello del Sasso della Cajana. Verso Fossacesia, mare, trabocchi e abbazieUsciti dall’abitato, sulla destra un ampio stradone affronta un’erta salita che conduce alla Pinetina di Rocca, una distesa di pini d’Aleppo. Dal bivio per la Pinetina parte una pista ciclabile attrezzata, parallela alla SS16 per pedalate fra la natura. Si ritorna sull’adriatica alla volta di Fossacesia. Ph.: Gettyimages/Ellen van Bodegom Superata la località Foce, con belle e ampie spiagge di ghiaino incontriamo altri trabocchi: Punta Cavalluccio e Punta Punciosa. Si entra nel territorio di Fossacesia e subito troviamo l’indicazione per il trabocco Pesce Palombo. Pochi chilometri dopo appaiono in cima ad una collina olivata i contorni dell’abbazia di S. Giovanni in Venere. Si tratta di uno stupendo monastero del XII secolo in suggestiva e strategica posizione da cui si domina l’intero golfo. In poco tempo dal complesso religioso si giunge al paese di Fossacesia. Qui merita una visita la casa museo Palazzo Mayer, edificato nell’Ottocento da una famiglia austriaca stabilitasi qui. Si riprende la statale per raggiungere la marina, una lunghissima spiaggia sassosa dove in prossimità della foce del fiume Sangro è stato ricavato il porto turistico. Per una descrizione completa della Bike to Coast, la ciclovia di 131 km lungo l’intera costa adriatica abruzzese, clicca qui Seguici sui nostri canali social! Instagram – Facebook – Telegram from: GAL Costa dei Trabocchi Informazioni utili e percorribilità La Via Verde della Costa dei Trabocchi è una pista ciclopedonale che inizia dalla stazione FS di Ortona e arriva fino a Vasto Marina, lungo l'ex tracciato ferroviario a ridosso del mare. La ciclovia percorre uno dei tratti più suggestivi dell'Adriatico, un susseguirsi di scenari mozzafiato tra trabocchi, spiagge e riserve naturali, lungo un percorso di circa 42 Km. Un itinerario che passa attraverso ben 7 comuni: Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto. Da percorrere tutta intera o solo in parte, a piedi, in bici, skate, monopattino o pattini, sfruttando anche i tanti servizi di mobilità combinata (treno+bike, bus+bike). LA MAPPA
COME ARRIVAREPuoi raggiungere la Via Verde della Costa dei Trabocchi in:
DA ORTONA A TORINO DI SANGRO
Da Ortona a Torino di Sangro
Da Ortona a Torino di Sangro
Da Ortona a Torino di Sangro TRATTO COMPLETAMENTE PERCORRIBILE Percorribile su pista ciclopedonale per circa 21Km, partendo dal Porto di Ortona in direzione sud o da Torino di Sangro (Borgata Marina - Parcheggio Via Costa Verde) direzione nord. La ciclopedonale in questo tratto regala scorci e panorami mozzafiato, attraversando tre gallerie ben illuminate e il bellissimo murales di Millo (poco prima della prima galleria venendo dal Porto di Ortona). Lungo il percorso troverete numerosi trabocchi e spiagge mozzafiato. SEGNALAZIONI UTILI
DA TORINO DI SANGRO A CASALBORDINOTRATTO NON COMPLETAMENTE PERCORRIBILE SEGNALAZIONI UTILI
DA CASALBORDINO A VASTOTRATTO NON COMPLETAMENTE PERCORRIBILE Dalla fine del Lungomare di Casalbordino si svolta a sinistra lungo una strada brecciata che attraversa la bellissima Riserva Naturale di Punta Aderci. Da qui si prosegue passando inizialmente all'interno della Zona Industriale di Punta Penna e poi ci si immette su strada comunale a media densità di traffico veicolare. Il percorso riprende su pista ciclopedonale in Località La Canale fino a Vasto Marina dove termina la Via Verde SEGNALAZIONI UTILI
Dove inizia la ciclabile della costa dei trabocchi?Convenzionalmente la ciclovia dovrebbe cominciare a Francavilla, ma attualmente il punto di accesso alla ciclovia dei Trabocchi è a Ortona, presso l'antico porto della cittadina in prossimità del Faro bianco e nero della Ritorna, che si può raggiungere comodamente anche in treno.
Dove inizia la Via Verde dei Trabocchi?La Via Verde della Costa dei Trabocchi è una pista ciclopedonale che inizia dalla stazione FS di Ortona e arriva fino a Vasto Marina, lungo l'ex tracciato ferroviario a ridosso del mare.
Quanto è lunga la pista ciclabile della costa dei trabocchi?Sì, perché la ciclabile costiera è realtà che esiste già da qualche stagione, da quando è possibile viaggiare in bicicletta su una pista ciclopedonale ininterrotta che in 42 chilometri conduce da Ortona a Vasto.
Cosa vedere lungo la ciclabile dei trabocchi?Costa dei Trabocchi, le spiagge più belle. Punta dell'Acquabella.. Calata Turchino.. Fossacesia Marina.. Spiaggia di Mottagrossa.. Ripari di Giobbe.. Punta Penna.. Spiaggia del Cavalluccio.. Punta Ferruccio.. |