Dove si richiede il certificato generale del casellario giudiziale

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Modulistica

CASELLARIO GIUDIZIALE
e dell’Ufficio 335 c.p.p. - Relazioni con l’utenza
AVVISO IMPORTANTE
SI ACCEDE AGLI UFFICI SU PRENOTAZIONE DI UN APPUNTAMENTO
(vai alla prenotazione)
Gli Uffici del Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica e del 335 C.P. relazioni con l'utenza sono ubicati presso il Tribunale di Roma, via Mario Amato n. 13.
Gli Uffici del Casellario sono aperti al pubblico dal lunedí al venerdí dalle ore 9,00 alle ore 12,30 su appuntamento.

I certificati rilasciati dall’Ufficio del Casellario possono essere richiesti secondo le modalità precisate sul sito del Ministero della Giustizia www.giustizia.it, sezioni "Come fare per" - "Certificati" o digitando il seguente link: www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_3.wp (può essere reperita anche la modulistica necessaria).

Eventuali richieste di informazioni possono essere indirizzate alla casella E-mail:

L’Ufficio Locale del Casellario di Roma rilascia:
1. certificato del casellario giudiziale
2. certificato dei carichi pendenti
3. certificato dell’Anagrafe delle sanzioni amministrati-ve dipendenti da reato
4. certificato dell’Anagrafe dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi
5. certificato penale richiesto dal datore di lavoro privato

Costo complessivo di € 19,87 di cui € 3,87 per diritti di cancelleria ed € 16,00 per marca da bollo
per i certificati richiesti con urgenza si dovrà corrispondere un’ulteriore marca da € 3,87.

 

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Partiamo da una semplice definizione di certificato del casellario giudiziale. È una certificazione rilasciata dalla Procura delle Repubblica ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 14 Novembre 2002 n. 313 attestante alcune tipologie di reati o procedimenti. Ma c’è ancora tanto altro da sapere… prosegui con la lettura di questo articolo per scoprire nuovi dettagli in più sul certificato penale del casellario giudiziale!

INDICE:

A che cosa serve il certificato penale del casellario giudiziale?

Le motivazioni per cui viene richiesto il certificato penale del casellario giudiziale possono essere molteplici, ma qui ne elenchiamo giusto alcune: può servire, per esempio, in caso di assunzione (un nuovo impiego lavorativo o una nuova collaborazione), per pratiche di affidamento di un minore, per richieste di permesso di soggiorno, etc. A che cosa serve? Consente di venire a conoscenza di alcune condanne penali definitive e di alcuni provvedimenti in materia civile, giudiziaria ed amministrativa a carico del soggetto richiedente la certificazione. Invece, quali condanne non vengono riportate? Non sono presenti quelle previste dall’art. 25 del Testo unico n. 313/2002, tra le quali:

  • condanne per reati estinti;
  • con il beneficio della “non menzione”;
  • se emesse dal Giudice di pace;
  • se emesse da altro giudice per i reati di competenza del giudice di pace;
  • per contravvenzioni punibili con sanzione pecuniaria;
  • sentenze di patteggiamento.

3 tipologie di certificato

C’erano una volta i diversi tipi di certificati del casellario. Prima del 26 ottobre 2019, infatti, l’ufficio del casellario giudiziale, esistente presso ogni Procura della Repubblica, rilasciava tre tipologie di certificato:

  • Generale che riportava in sintesi le passate sentenze, condanne e provvedimenti irrevocabili, a carico del richiedente, in materia penale, civile ed amministrativa;
  • Penale, che conteneva i provvedimenti penali di condanna definitivi;
  • Civile contenente i provvedimenti relativi a:
    • capacità della persona, come interdizione giudiziale o legale, inabilitazione, provvedimenti sulla perdita o revoca della cittadinanza italiana, amministrazione di sostegno;
    • fallimenti (non più iscrivibili dal 1°gennaio 2008);
    • espulsione e ricorsi avverso eventuali fallimenti;

Il D.lgs n. 122/2018 ha eliminato la distinzione tra queste tipologie di certificato, disciplinate dagli artt. 23 e seguenti del D.P.R. n. 313/2002, mantenendo un unico certificato.

Il nuovo certificato del casellario

Questo unico certificato del casellario giudiziale richiesto dall’interessato, disciplinato dal modificato art. 24 del D.P.R. n. 313/2002, riassume quindi anche i certificati penale e civile.

Questo significa che in esso sono contenute le iscrizioni esistenti nel casellario giudiziale e riguardanti i provvedimenti giurisdizionali definitivi in materia penale, civile ed amministrativa, ad eccezione di quelle per cui è esclusa la “menzionabilità”.

Chi può richiedere il certificato penale?

Il certificato può essere richiesto dall’interessato, o da persona da lui delegata. È necessario essere muniti di documento di riconoscimento in corso di validità e utilizzare l’apposito modello di richiesta.

In caso di delega, la persona incaricata dovrà presentarsi in Procura anche con il modulo di delega firmato dal richiedente, la fotocopia del documento di identità in corso di validità di quest’ultimo, il proprio documento di identità e marche da bollo necessarie.

Se l’interessato è un cittadino extracomunitario sprovvisto di passaporto, è necessaria la copia del permesso di soggiorno non scaduto, con copia delle ricevute (se richiesto il rinnovo).

Attenzione ai casi particolari

Oltre alle casistiche descritte sopra, è bene tener presenti anche dei casi particolari per i quali differiscono le modalità di richiesta del certificato penale del casellario giudiziale. Nel caso di:

  • minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale (se il minore non ha ancora compiuto 16 anni);
  • interdetti, la domanda deve essere presentata dal tutore, che è previsto esibisca il decreto di nomina;
  • detenuti o anche per le richieste provenienti dall’estero, la domanda può essere presentata da un delegato.

Precisiamo, infine, che i certificati del casellario giudiziale non possono essere prodotti agli organi della Pubblica Amministrazione o ai gestori di pubblici servizi. Come si può risolvere? In questi casi, al cittadino spetta fare ricorso alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, generalmente correlata dalla visura del casellario giudiziale (art. 33 T.U.) esente da bolli e diritti.

Come si richiede il certificato del casellario giudiziale?

Il certificato del casellario giudiziale può essere richiesto a qualsiasi ufficio del Casellario presso le Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. La richiesta può essere effettuata personalmente, via posta oppure comodamente online e penseremo noi al resto.

Certificato penale casellario giudizialeclose

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certificati italiani del casellario giudiziale per essere validi all’estero è necessario che siano legalizzati o che a questi venga apposta l’Apostille presso la Procura della Repubblica in Italia. Inoltre, è preferibile richiedere anche la traduzione, giurata in Tribunale da un perito nella lingua del paese in cui verranno utilizzati. Queste richieste aggiuntive sono effettuabili sempre online al momento dell’acquisto del certificato.

Quanto tempo per avere casellario giudiziale?

In merito alle tempistiche di consegna, i certificati del casellario possono essere richiesti con urgenza e il rilascio avviene in 24 ore; in alternativa, la consegna standard è di 3 giorni lavorativi.

Questi certificati hanno una validità di 6 mesi a partire dalla data di rilascio.

Quanto costa richiedere il casellario giudiziale?

Per quanto riguarda, invece, i pagamenti previsti per poter ricevere i certificati del casellario giudiziale, dovete sapere che questi ammontano a 56,47 €. La cifra è compresa di Iva, dei nostri compensi e di tasse.

Che marca da bollo serve per il casellario giudiziale?

In merito alle tasse, queste comprendono:

  • 3,87 € per diritti di certificato imposti dalla Cancelleria del Casellario Giudiziale del Tribunale (Decreto Dirigenziale del 4 luglio 2018);
  • 16 € per la marca da bollo.

Quando è invece gratuito? Si è esenti dal pagamento sia del bollo che dei diritti di cancelleria quando è richiesto per essere esibito in queste specifiche procedure:

  • adozione di minori;
  • controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie;
  • l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio;
  • da allegare alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

Come appurare la correttezza delle iscrizioni?

Il soggetto richiedente quando ha ricevuto il certificato penale dall’ufficio competente ha la possibilità di richiedere, presentando un apposito modello di domanda al medesimo ufficio, una “Visura a richiesta degli Interessati“, in modo da poter verificare la correttezza delle iscrizioni contenute nel certificato.

Che differenza c’è con il certificato dei carichi pendenti?

Il certificato del casellario giudiziale contiene tutti i provvedimenti giudiziari definitivi a carico di una determinata persona, fino al momento del rilascio del certificato.

Il certificato dei carichi pendenti è riferito, invece, solo alle iscrizioni del soggetto in qualità di imputato e ai provvedimenti irrevocabili, che nello specifico riporta le informazioni relative a quei procedimenti penali che sono ancora in corso a carico del richiedente e può essere richiesto esclusivamente dall’Ufficio Locale della Procura della Repubblica competente per territorio in base alla ultima residenza o dimora in Italia dell’interessato. Se sei interessato a sapere come ottenere on-line questo specifico certificato, leggi il nostro articolo di approfondimento.

Come ottenere il certificato generale del Casellario Giudiziale?

I certificati del casellario, le visure ed i certificati dei carichi pendenti possono essere richiesti direttamente allo sportello o possono essere prenotati on line dal Sito del Ministero della Giustizia (vedi link in fondo alla pagina) e dovranno essere successivamente ritirati presso questo Ufficio con appuntamento.

Quanto costa il certificato del casellario giudiziale?

Il costo del rilascio del certificato è di € 19,92 (di cui € 16 per marca da bollo e € 3,92 per diritti di certificato) per ciascun certificato richiesto.

Quanto tempo ci vuole per avere il Casellario Giudiziale?

Tempi. Il certificato urgente viene rilasciato lo stesso giorno della richiesta. Il certificato non urgente viene rilasciato 3 giorni dopo la richiesta.

Dove si richiedono i carichi pendenti e il Casellario Giudiziale?

in carta semplice alla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell'interessato e riporta i procedimenti pendenti presso quell'ufficio e in corso presso le procure distrettuali antimafia (DDA), di cui abbia ricevuto comunicazione.