Se si riceve una certificazione ISO 9001, un organismo indipendente ha deciso che il sistema di gestione della qualità utilizzato in azienda rispetta lo standard internazionale. Esistono molti enti certificatori: a volte si tratta di aziende private, ma anche di associazioni. In Italia esistono oltre 100 enti di certificazione tra piccoli, medi e grandi, accreditati da Accredia più qualche altra decina accreditati da enti di accreditamento europeo. Show
Prima di decidere l’ente certificatore, è importante adottare un sistema di gestione della qualità o implementarne uno esistente basato sulla norma ISO. Ovviamente bisogna anche preparare i documenti necessari, per poi eseguire un audit interno, vale a dire effettuare una revisione per capire quali sono i punti deboli della vostra azienda. A volte può essere utile assumere un consulente esterno che si occuperà di effettuare un esame obbiettivo e vi potrà fornire dei suggerimenti per la risoluzione dei problemi. È solo allora che avrà luogo il vero audit, suddiviso in due fasi. Innanzitutto viene controllata tutta la documentazione: se questa è completa e corretta si passa alla seconda fase. Se l’esaminatore rileva dei piccoli difetti, è possibile eliminarli entro l’inizio della seconda fase. In caso di irregolarità gravi l’audit viene interrotto. Tra la prima e la seconda fase non devono trascorrere più di tre mesi. Nella seconda fase vengono testate le attività effettive. Il revisore quindi fa visita alle strutture dell’azienda e parla con i dipendenti. La documentazione viene esaminata nuovamente nella seconda fase, in modo ancora più dettagliato. L’ente di certificazione crea quindi un rapporto di audit, dove vengono indicati i punti che rispettano lo standard e quelli che vi differiscono. Questo documento rappresenta la base per il colloquio finale durante il quale il revisore espone i risultati. Se il vostro QMS non è ancora conforme allo standard, avete 90 giorni di tempo per effettuare degli adeguamenti. Poi verrà effettuato un audit finale. Se la vostra azienda supera la revisione, l’ente di certificazione vi rilascia la certificazione con validità di 3 anni. Ogni anno poi avrà luogo un audit di controllo: un revisore torna nella vostra azienda ed effettua dei controlli a campione. Ciò significa che l’audit di controllo non è così dettagliato come quello per l’ottenimento della certificazione ISO 9001 e che dopo tre anni bisogna rifare la certificazione. È difficile stabilire i costi della certificazione, in quanto questi dipendono da diversi fattori. In linea di massima per le aziende più grandi i costi sono maggiori in confronto alle piccole. I fornitori della certificazione seguono i requisiti dell'International Accreditation Forum (IAF), che prevede la differenziazione dei prezzi in base al numero di dipendenti. Inoltre anche il settore di attività è determinante per il prezzo in quanto i processi di lavoro dei vostri dipendenti influenzano la quantità di lavoro dei revisori. L’audit finale prevede dei costi accessori. Questi sono tuttavia solo i costi derivanti dalla certificazione ISO 9001, cioè il prezzo dell’ente certificatore: bisogna considerare anche un onere finanziario interno causato dall’installazione del QMS. La preparazione del sistema, la formazione dei dipendenti e l’adattamento alle direttive della ISO 9001 necessitano tempo e causano costi. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Insegna di un grossista dei pesci al mercato ittico Tsukiji a Tokyo indicante la propria certificazione secondo lo standard ISO 9001.Con la sigla ISO 9000 si identifica una serie di normative e linee guida sviluppate dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) che definiscono i requisiti per la realizzazione all'interno di un'organizzazione di un sistema di gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l'efficacia e l'efficienza nella realizzazione del prodotto e nell'erogazione del servizio, ottenere e incrementare la soddisfazione del cliente. Storia[modifica | modifica wikitesto]La ISO 9000 fu pubblicata per la prima volta nel 1987 dall'organizzazione internazionale per la normazione.[1] Si basava sullo standard britannico BS 5750 della British Standards Institution che propose la norma alla ISO nel 1979.[2] Si può comunque risalire a venti anni prima alla norma del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti MIL-Q-9858 pubblicata nel 1959, e agli standard britannici Def Stan 05-21 e 05-24. Diverse organizzazioni che forniscono le agenzie governative spesso devono rispettare norme tecniche tipo NATO AQAP, MIL-Q, e Def Stan. Sicché le aziende adottarono la ISO 9000 al posto di singoli standard simili tra loro.[3] ISO 9000[modifica | modifica wikitesto]Contenuto[modifica | modifica wikitesto]La norma, non certificabile, descrive il vocabolario e i principi essenziali dei sistemi di gestione per la qualità e della loro organizzazione; l'edizione corrente è la UNI EN ISO 9000:2015. Storia[modifica | modifica wikitesto]La norma ISO 9000 "Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario" attualmente in edizione 2015, individua il "lessico" per la 9001 e la 9004.
ISO 9001[modifica | modifica wikitesto]Contenuto[modifica | modifica wikitesto]La norma ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità per un'organizzazione. I requisiti espressi sono di carattere generale e possono essere implementati da ogni tipo di organizzazione; ultima revisione nel settembre 2015 (ISO 9001:2015). La ISO 9001 è la norma di riferimento per un'organizzazione che intenda pianificare, attuare, monitorare e migliorare sia i processi operativi che quelli di supporto, progettando e implementando il sistema di gestione qualità come mezzo per raggiungere gli obiettivi. Il cliente e la sua soddisfazione sono al centro della ISO 9001; ogni attività, applicazione e monitoraggio delle attività/processi è infatti volta a determinare il massimo soddisfacimento del cliente (e, se applicabile, utilizzatore finale). Le fasi di applicazione della norma partono dalla definizione delle procedure e registrazioni per ogni singolo processo o macro processo identificato all'interno dell'organizzazione aziendale. Si passa attraverso tutte le aree dell'organizzazione che comprendono[4]:
Il tutto con una attenta analisi delle opportunità aziendali, della definizione della missione e della visione aziendale espressa attraverso la politica della qualità. Un attento controllo commisurato alla realtà aziendale è effettuato sulla gestione delle risorse umane e strumentali. In particolare, nel caso dei fornitori, è molto utile fare riferimento alla ISO 10005 che individua le linee guida per la definizione del piano di qualità, utile strumento che ogni fornitore dovrebbe adottare per dimostrare come intende garantire le clausole contrattuali nei confronti del cliente. Infatti il piano di qualità può essere considerato un sottoinsieme del sistema qualità di un'azienda che, pur non avendo la certificazione ISO 9001, intende esplicitare nei confronti del cliente le regole di comportamento del proprio sistema. Dal punto di vista dell'azienda cliente pretendere il piano di qualità in riferimento al contratto è il primo passo logico necessario per capire come il fornitore gestisce il contratto. In Italia e in Europa si sta diffondendo notevolmente con incrementi annui considerevoli. Per alcuni settori e in relazione ai concorsi pubblici (appalti e bandi di gara) la certificazione ISO 9001 è obbligatoria. Storia[modifica | modifica wikitesto]La norma ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti è stata emessa nel 1987, rivista una prima volta nel 1994 e revisionata sostanzialmente con radicale cambio di approccio e di visione nel 2000. Vi è stata una successiva revisione minore nel 2008 (ISO 9001:2008), recepita nello stesso anno dall'UNI (UNI EN ISO 9001:2008[7]). Il 14 novembre 2008 l'ISO ha pubblicato la nuova edizione ISO 9001:2008[8] a cui non sono stati aggiunti o tolti requisiti, ma solo meglio specificati gli esistenti. Il 26 novembre 2008 in Italia l'UNI ha ritirato l'edizione 2000[9] per sostituirla con la UNI EN ISO 9001:2008[10]. La ISO 9001:2000/2008 prevede un approccio globale e completo di certificazione per cui non è possibile escludere alcuni settori o processi aziendali, se presenti nell'organizzazione, necessari a soddisfare i clienti. Il 15 settembre 2015 ISO ha pubblicato una revisione profonda e innovativa della norma con la nuova edizione ISO 9001:2015. Il 23 settembre 2015 è stata pubblicata da UNI la versione italiana della EN/ISO 9001:2015 (15/09/2015).[11] La UNI EN ISO 9001:2015 adotta lo schema ISO High Level Structure (HLS) in 10 capitoli nella seguente suddivisione:
Oltre a essere strutturata con questa nuova titolazione dei capitoli e dei paragrafi comune a tutte le nuove norme ISO di sistema, contiene diverse novità sostanziali, prima di tutto l'approccio alla gestione del rischio per progettazione, attuazione, miglioramento del sistema di gestione qualità. Inoltre, si dà molta enfasi ai processi manageriali e di supporto, colmando lo storico divario nelle vecchie norme con quelli operativi. La tendenza alla riduzione delle imposizioni documentali normative, cominciata con l'edizione 2000 e proseguita con quella 2008, si è ulteriormente consolidata con l'edizione 2015, tanto da diventare completamente facoltativa la scelta di quale architettura documentale adottare. La ISO 9001:2015 è, per struttura e lessico, una norma per sistemi di gestione di qualsiasi tipo di organizzazione, per dimensione, settore, struttura, proprietà o appartenenza, mercato o finalità, ecc.: l'originale e tradizionale orientamento all'impresa industriale strutturata che realizza[12] prodotti materiali è totalmente scomparso per comprendere anche la produzione di servizi. Nel tempo, con il procedere delle vari edizioni, la ISO 9001 è molto cambiata. Le prime due edizioni erano molto focalizzate sul controllo della qualità, l'assicurazione della qualità ed erano pressoché adatte a un singolo tipo di impresa: manifatturiera, strutturata, fabbricante prodotti complessi o con distribuzione/assistenza complicati. L'apparato burocratico esplicitamente richiesto era piuttosto elevato. Progressivamente, le edizioni successive hanno eliminato il linguaggio e le prescrizioni tipiche dei settori originali per favorire l'adattabilità anche alle piccole aziende e microimprese[13], a chi non fabbrica o commercializza prodotti, ma eroga servizi e alle amministrazioni pubbliche. L'edizione corrente per requisiti, termini e struttura, è una norma ISO 9001 che si adatta completamente a qualsiasi organizzazione, anche perché non contiene più alcuna imposizione sul manuale della qualità e procedure documentate. La nuova visione è che deve essere la norma flessibile e trasversale, di tipo prestazionale e non prescrittivo, per adattarsi all'organizzazione che la implementa, non viceversa come è stato l'approccio abituale nel passato. Questo comporta anche un diverso stile di audit per accertare la conformità allo standard. La vecchia revisione del 2000 viene ancora impropriamente nominata Vision 2000. Questa denominazione non è il nome di uno standard, ma è un nome generico promosso dall'ISO e in Italia dall'UNI che identificava una serie di attività (versioni draft della norma, dibattiti ed emendamenti, formazione, divulgazione, documentazione, ecc.) che riguardavano la nuova famiglia di norme sulla qualità emesse poi nel dicembre del 2000. Vision 2000 non è stata quindi una norma, bensì il progetto che è culminato nell'uscita della revisione 2000 della ISO 9001. Cronologia[modifica | modifica wikitesto]
ISO 9004[modifica | modifica wikitesto]Contenuto[modifica | modifica wikitesto]Il documento, che è una norma non certificabile[14], contiene una linea guida per favorire in un'organizzazione il conseguimento del successo durevole per mezzo della gestione per la qualità. La norma contiene anche uno schema da utilizzare per eseguire un'auto valutazione. La ISO 9004 permette di individuare spunti per il miglioramento delle esigenze espresse nella ISO 9001. In pratica, si ampliano di molto i requisiti minimi ISO 9001 fornendo suggerimenti in ottica eccellenza gestionale allargata all'intera organizzazione. Storia[modifica | modifica wikitesto]La prima ISO 9004 fu emessa nel 1987: in lingua italiana UNI EN 29004:1988-Gestione per la qualità ed elementi del sistema qualità. Guida generale. La seconda edizione, ISO 9004-1 con titolo immutato, emessa nel 1994, poi sostanzialmente revisionata nel 2000 (Sistemi di gestione per la qualità - Linee guida per il miglioramento delle prestazioni). Successiva revisione è nel 2009 (ISO 9004:2009) recepita nello stesso anno dall'UNI (UNI EN ISO 9004:2009 Gestire un'organizzazione per il successo durevole - L'approccio della gestione per la qualità). L'edizione corrente della ISO 9004 è del 04/2018. Versione italiana (11/2018): UNI EN ISO 9004:2018 Gestione per la qualità - Qualità di un'organizzazione - Linee guida per conseguire il successo durevole. Cronologia[modifica | modifica wikitesto]
Altre norme[modifica | modifica wikitesto]In precedenza esistevano anche le norme ISO 9002 e 9003, sostituite dalla ISO 9001. La loro certificazione non è più riconosciuta in ambito nazionale e internazionale in quanto sono state ritirate definitivamente nel 2003. Inoltre il pacchetto della famiglia ISO 9000 comprende altre norme specifiche, sempre attinenti alla qualità, ma comunque non certificabili. Certificazione[modifica | modifica wikitesto]L'unica norma della famiglia ISO 9000 per cui un'azienda può essere certificata è la ISO 9001; le altre sono solo guide utili, ma facoltative, per favorire la corretta applicazione ed interpretazione dei principi del sistema qualità. Applicabilità[modifica | modifica wikitesto]Le norme della serie ISO 9000 sono universali e la loro applicabilità prescinde dalla dimensione o dal settore dell'attività, pertanto sono valide per un'azienda o per qualsiasi altro tipo di organizzazione. Esse definiscono principi generici che l'organizzazione[15] deve seguire, ma non il modo in cui deve produrre determinati prodotti: per questo non sono applicabili ai prodotti o servizi, ma solo all'organizzazione che li realizza. Secondo questa ottica la ISO 9001 garantisce il monitoraggio del controllo dell'operatività e ne determina i punti di forza e di debolezza al fine di determinarne l'efficacia e l'efficienza nel tempo. Attualmente le ISO 9000 sono usate in industria come modello di riferimento per la qualificazione e selezione dei fornitori e nei contratti tra fornitori e clienti. Diffusione globale[modifica | modifica wikitesto]La diffusione delle certificazioni ISO 9001 è mostrata nella tabella sottostante. Numero totale di certificazioni ISO 9001 (alla fine di ogni anno)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Cos'è il Sistema di qualità ISO 9001?La norma ISO 9001 definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un'organizzazione deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con sé stessa e con il mercato.
Quali sono gli elementi chiave su cui si basa la ISO 9001?Risorse, competenza, consapevolezza, comunicazione e informazioni documentate sono i princìpi cardine che dovrai prendere in considerazione e sui quali si basa l'aspetto relativo al supporto. Questo è il vero cuore della normativa: il processo produttivo.
Quale è lo scopo principale della norma UNI EN ISO 9001?Scopo principale della ISO 9001 non è la certificazione ma la soddisfazione delle aspettative del cliente ed il miglioramento continuativo.
Quale è il significato di ISO?– Sigla della International Organization for Standardization «Organizzazione internazionale per la standardizzazione» (derivante dalla prima denominazione, fino al 1947, di International Standards Organization «Organizzazione internazionale degli standard»), ente internazionale, con sede a Ginevra, che ha il compito di ...
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