Cosa mangia un bimbo di 7 mesi

04 Settembre 2018

Con il termine svezzamento neonato si indica quel particolare momento della vita di un neonato in cui da una alimentazione a base di latte si passa ad una alimentazione fatta di cibi solidi.

Il neonato in questo modo cominciano a confrontarsi con altri sapori ed altre consistenze. In questa maniera, piano piano, il bambino potrà abituarsi ad una alimentazione più da grande, arrivando a mangiare tutti i cibi sani che lo aiuterà a crescere bene.

Nelle prime settimane dello svezzamento dei neonati il latte rimane sempre e comunque l'alimento principale nella dieta del bambino e gli altri cibi, che inizia ad assaggiare, servono per completare la sua alimentazione.

Alcuni consigli prima di iniziare

Lo svezzamento neonato è un cambiamento nelle abitudini quotidiane del piccolo. E come tale può essere percepito con disagio, ma per rendere questa fase meno traumatica possibile, meglio seguire alcuni consigli. Innanzitutto, facendo mangiare il piccolo a tavola, con mamma e papà, in perfetta armonia e serenità.

Schema dello svezzamento neonato classico

Per chi sceglie uno svezzamento neonato graduale e classico, introducendo i nuovi cibi un po' alla volta nella dieta, si inizia con il classico brodo vegetale, a cui si aggiungono le prime creme (crema di riso o mais e tapioca), per poi passare alla carne o al pesce frullato (o omogeneizzato) e via dicendo.

Ecco quindi un utile elenco con tutti i principali cibi dell'alimentazione di un bambino e l'età più adatta in cui iniziare ad inserirli della dieta.

Ricordatevi che potete sempre far riferimento al pediatra, che, mese per mese, vi indicherà quali alimenti potete iniziare ad inserire nella dieta del piccolo.

Frutta:

La frutta è uno degli alimenti che non deve mai mancare nella dieta del bambino. Per questo è importante inserirla nell'alimentazione del neonato da subito, appena si decide di iniziare lo svezzamento. Alcuni pediatri la consigliano già a partire dal 4° mese. In genere si comincia con la mela. Alcuni pediatri consigliano l'omogeneizzato, perché grazie alla sua lavorazione sarebbe più facile da digerire; altri invece consigliano di dare la frutta fresca grattugiata.

• Dal 4°- 6° mese: mela, pera, banana, qualche goccia di limone
• Dal 6° mese: albicocche e pesche
• Dall’8°- 9° mese: prugna, uva, kiwi
• Dal 12° mese: agrumi (solo spremute)
• Dal 18° mese: fragola, ciliegie, cachi, fichi, anguria, melone, frutta secca

Verdura:

Oltre al brodo vegetale, si può mescolare nella pappa qualche cucchiaino (2-3) di verdura passata del brodo vegetale

• Dal 5° mese: patata, carota, zucchina, zucca
• Dal 7° mese: sedano, porro, cipolla, insalata, finocchi, cavolfiori, fagiolini, spinaci
• Dall’8° - 9° mese: asparagi, verze
• Da 12° mese: melanzane e carciofi

Cereali:

A partire dal 5° mese, ed in ogni caso dopo 15 giorni dall’inizio dello svezzamento neonato, si può cominciare con i cereali senza glutine. In più si possono proporre i cereali contenenti glutine dal 6° mese in poi, e cioè semolino, crema multicereali, crema d’orzo (sempre 15-20 gr per volta), da alternare durante la settimana.

• Dal 4° - 5° mese: crema di riso (in chicchi dagli 8 mesi), di mais e tapioca
• Dal 6°- 7° mese: semolino, pastina, biscotti senza glutine
• Dal 12° mese: pane, riso, orzo e farro

Si possono introdurre sugo di pomodoro e passata di legumi e qualunque genere di passata vegetale.

Carne:

Si può cominciare con il liofilizzato di agnello, vitello, manzo, tacchino o coniglio, introducendo un tipo di carne diversa ogni 3-4 giorni: la quantità iniziale è di metà vasetto (5 g).

• Dal 4° - 6° mese: coniglio, tacchino, pollo, vitello, cavallo e manzo (liofilizzato dai 5 mesi, omogenizzato dai 6 mesi, lessato o cotto al vapore dai 9 mesi)
• Dal 7° - 8° mese: prosciutto cotto senza polifosfati
• Dal 12° mese: maiale

La carne va somministrata sotto forma di omogeneizzato o liofilizzato, non più di una volta al giorno, e può essere talvolta rimpiazzata dal formaggino.

Formaggi:

• Dal 5° mese: parmigiano, grana, mozzarella
• Dal 6° mese: formaggio ipolipidico
• Dal 7° mese: ricotta fresca
• Dall’8° mese: bel paese, caciotta, fontina dolce, caprino fresco e crescenza
• Dal 12° mese: lette di mucca, yogurt

Pesce:

• Dal 7° - 8° mese: merluzzo, trota, sogliola, platessa, nasello, dentice e palombo
• Dal 9° mese: pesce spada, salmone
• Dal 18° - 24° mese: crostacei, molluschi

Legumi:

• Dall’8° mese: fagiolini
• Dal 9° -10° mese: lenticchie, piselli e ceci
• Dall’11°-12° mese: fagioli

Essi possono essere aggiunti, nella dose di un paio di cucchiai, come ingrediente alla pappa a base di brodo vegetale, una volta cotti, passati e privati della buccia (ciò non vale per le lenticchie).

Altri alimenti:

Si possono usare condimenti in quantità moderata, come l’olio extravergine di oliva (dal 5° - 6° mese), per insaporire le pappe.

• Dal 5° - 6° mese: brodo vegetale
• Dall’8° mese: brodo di carne
• Dal 10° mese: solo il tuorlo
• Dal 12° mese: anche l’albume
• Dal 12° mese: Miele

Svezzamento al 5° mese

Alcuni anticipano l'inizio dello svezzamento vero e proprio al compimento del 5° mese. C'è chi inizia con le pappe di latte e chi subito con il brodo vegetale. Dallo schema precedente potete vedere che sono molti gli alimenti che si possono introdurre dal quinto mese. Se non potete continuare l'allattamento esclusivo fino al 6° mese, decidete insieme al pediatra una tabella da seguire per iniziare lo svezzamento neonato, sempre cercando di rispettare le esigenze del bambino. Se invece state continuando ad allattare regolarmente, potrete continuare a farlo in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese.

Svezzamento neonato naturale

Oltre al classico svezzamento neonato, durante il quale i nuovi alimenti vengono introdotti un po' alla volta, ultimamente si sta diffondendo anche un altro metodo per svezzare i neonati. Un metodo considerato sotto vari punti di vista più naturale: l'autosvezzamento. In pratica, invece, di introdurre gli alimenti poco alla volta, il bambino inizia da subito a mangiare tutto. Il piccolo siede a tavola (sul seggiolone) con i genitori e comincia ad assaggiare quello che mangiano i genitori. Ovviamente, se si sceglie l'autosvezzamento, è fondamentale che i genitori seguano una dieta sana ed equilibrata. Meglio evitare il sale (o comunque usarlo molto poco) e i cibi piccanti. In linea di massima, però, il bambino può assaggiare tutto quello che desidera e mangiare da subito insieme a mamma e papà.

Lucia Franco

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