Posizionamento siti web nei motori di ricerca

Si fa un gran parlare di “posizionamento sui motori di ricerca”, con Google in testa, ma spesso le piccole e medie imprese non ne  conoscono appieno i vantaggi; inoltre si tende spesso a fare confusione con altri termini che appartengono a questo campo, come “indicizzazione”, “ottimizzazione” e “parole chiave”.

Proviamo a fare chiarezza sul significato di queste parole per comprendere al meglio a cosa ci possono servire all’interno delle nostre strategie di marketing.

Indicizzare, posizionare, ottimizzare e ricercare parole chiave

Spesso si sente parlare di “indicizzazione”, “ottimizzazione” e “posizionamento” come se si trattasse della stessa cosa. In effetti, questi sono tre aspetti della stessa disciplina, ma in realtà identificano tre momenti molto diversi fra loro, sebbene assolutamente importanti.

Supponiamo, ad esempio, di aver creato un sito e di averlo messo online. Come fanno i motori di ricerca a sapere che esiste un nuovo sito del quale tenere conto? Semplicemente devono inserirlo in un “indice”, attraverso un processo di indicizzazione.

Google ed i motori avanzati dispongono di alcuni “robot”, detti spider o crawler, che setacciano incessantemente il web alla ricerca di nuovi siti o modifiche a siti già esistenti. In questo modo, l’elenco dei siti leggibili da un motore è sempre aggiornato e quindi anche il sito del nostro esempio può essere portato alla conoscenza dei motori senza che noi dobbiamo fare nulla.

Esiste anche un altro modo per “aiutare” il motore ad indicizzare il nostro sito: possiamo segnalarglielo attraverso apposite pagine web, identificandoci come webmaster del nostro sito. In questo modo chiederemo al motore in questione (Google) di tenere “sotto controllo” con i suoi spider le nostre pagine.

Posizionare un sito su Google e gli altri motori

Invece, quando si parla di posizionamento sui motori di ricerca per un sito, ci si riferisce alla visibilità che esso ha tra tutti i risultati proposti da un motore a fronte di una determinata chiave di ricerca.

Ad esempio, se stiamo chiedendo a Google di trovare tutti i risultati relativi alla parola chiave “Torre di Pisa”, possiamo vedere dapprima quelli che i motori hanno giudicato più rilevanti proprio in relazione alle parole che abbiamo chiesto loro di ricercare.

Il primo risultato che i motori offrono (dopo gli annunci pubblicitari, sempre connessi in qualche modo alla nostra ricerca) è, ovviamente, quello meglio posizionato.

È chiaro che, per come si sono evoluti i motori e le abitudini di ricerca, le persone si aspettano che il primo risultato offerto contenga tutte le informazioni che stavano cercando.

Quindi è altrettanto evidente che il risultato che occupa la prima posizione sui motori di ricerca è, in genere, quello più cliccato. Ma come si fa a raggiungere questa importante – e vantaggiosa! – posizione?

Con una serie di pratiche che prendono il nome di SEO “Search Engine Optimization”, ovvero l’ottimizzazione di un sito web e dei suoi contenuti affinché il motore sia in grado di valutarli “degni” della prima posizione.

I vantaggi del posizionamento sui motori di ricerca

Ma quindi il vantaggio si trova solo nell’aver acquisito la prima posizione – per una determinata parola chiave – nel motore di ricerca? Ebbene sì, ma soffermiamoci nel dettaglio su quello che questo beneficio implica.

Come abbiamo già ricordato, le persone tendono a cliccare maggiormente il primo risultato che il motore di ricerca restituisce. E lo fanno perché hanno imparato a fidarsi delle scelte che i motori di ricerca come Google compiono quando decidono di posizionare al primo posto una pagina web.

Ciò significa che il nostro sito sarà percepito come il migliore per quella specifica tematica. Per fare un esempio, se la nostra azienda si occupa di “manutenzione di aree verdi” e, per questa parola chiave di ricerca, il sito web dell’impresa si trova tra le prime posizioni, sarà percepito come uno dei massimi esponenti della categoria.

Chi naviga in rete ha imparato da anni a “fidarsi” di ciò che i motori offrono e questa fiducia si trasmette ai siti che occupano le posizioni predominanti all’interno di una pagina di risultati. In parole povere, quindi, gli utenti che sono alla ricerca del servizio che offriamo saranno maggiormente invogliati a cliccare sulle nostre pagine e a contattarci.

Quindi i vantaggi fondamentali di un elevato posizionamento sui motori di ricerca sono due: maggiore visibilità e vasto attestato di fiducia da parte degli utenti del web.

Quali sono le posizioni importanti?

Sicuramente ogni webmaster che si rispetti vorrebbe vedere il proprio sito primo su Google e su tutti gli altri motori. La pole-position, si sa, è ghiotta proprio perché offre vantaggi competitivi importanti e fondamentali. Ma così come i motori si evolvono, anche i risultati che offrono cambiano nel tempo. E non solo nel tempo, ma anche nello spazio.

Se stiamo cercando ad esempio la parola chiave “pizzeria” su Google, magari da uno smartphone, il motore di ricerca ha imparato a rispondere con risultati che si adattano alla posizione geografica dell’utente, partendo dal presupposto che lo stesso sia interessato a trovare le pizzerie più vicine a lui.

Google ha imparato quindi a capire l’intento di ricerca dell’utente,  geolocalizza la sua posizione e gli offre una serie di risultati pertinenti che riguardano le pizzerie più vicine a lui. Ovviamente, le pizzerie più vicine all’utente cambieranno a seconda che questi effettui la sua ricerca nel quartiere Isola di Milano, a Monza, sul lungolago di Como, e via dicendo.

Ma anche il tempo è un fattore importante: una volta raggiunta la vetta, infatti, non è possibile dormire sugli allori! Il mercato delle ricerche online è estremamente competitivo ed è quindi probabile che anche i nostri competitor si attivino per sottrarci la tanto agognata prima posizione su Google.

È importante, quindi, per il posizionamento di un sito web, lavorare costantemente nel tempo attraverso l’utilizzo di opportune tecniche SEO, al fine di mantenere e migliorare i vantaggi già acquisiti.

Tutti vogliono essere i primi, certo. Ma la realtà è che chi naviga assiduamente in rete per ricercare informazioni, fare acquisti, lavorare, sa che spesso – oltre al primo risultato – è utile guardare il secondo, il terzo ed il quarto.

Perché per ricerche mainstream, ovvero che interessano un numero particolarmente alto di utenti del web, l’importante è essere presenti nella parte alta della prima pagina, ovvero presenziare tra i primi 4 o 5 risultati.

Ma come si fa a posizionare un sito correttamente?

Chi si ricorda il detto “Chi ben comincia è a metà dell’opera”? Ecco, vale anche quando si tratta di posizionare un sito! Se decidiamo di progettare una pagina web con l’obiettivo che sia in grado di primeggiare e di occupare posizioni importanti nelle pagine dei risultati, allora dobbiamo assolutamente rispettare i dettami che i motori di ricerca impongono.

Innanzitutto, un sito deve essere pensato per essere usabile e quindi deve ruotare attorno agli utenti. Proprio l’usabilità di una pagina è un fattore critico, che può fare la differenza tra un sito web visitato ed apprezzato e uno che, invece viene ignorato.

La scelta dei menù, la chiarezza nelle operazioni di navigazione e/o acquisto, la struttura delle pagine sono aspetti di importanza fondamentale. Deve pertanto essere preparato e sviluppato facendo riferimento ad alcune caratteristiche tecniche specifiche (a tal proposito, un recente Update di Google fa chiarezza proprio su alcune di esse) e i suoi contenuti devono assolutamente essere scritti per essere fruibili dai lettori.

Ebbene sì, “content is king”, recita uno degli slogan più famosi di Google: gli utenti del web scelgono tra centinaia di risultati di cliccare sul nostro sito perché si aspettano di trovare esattamente le informazioni che stanno cercando.

Quindi, per ottenere le prime posizioni su Google e mantenerle, bisogna saper scrivere testi pensati per chi legge e contemporaneamente utilizzare tecniche di SEO copywriting per fare in modo che siano ottimizzati per i motori di ricerca: SEO e contenuti di qualità, infatti, sono legati a doppio filo e sono entrambe facce della stessa medaglia.

Il posizionamento di siti web non è un compito facile, in particolare se ne vogliamo fare uno strumento di marketing effettivamente competitivo in grado di convertire visitatori in clienti. Prima di intraprendere un’iniziativa in questa direzione, è utile consultare una Web Agency, che sappia offrire una consulenza a 360° riguardo gli aspetti del codice del sito, analisi di usabilità, l’ottimizzazione SEO e strategie dei contenuti.

Soltanto con un piano strategico ben definito, infatti, è possibile ottenere e mantenere le prime posizioni su Google e sugli altri motori di ricerca.

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Come vengono inseriti i siti internet in un motore di ricerca?

Come funzionano i motori di ricerca I motori di ricerca si avvalgono di software detti spider, crawler o bot. I crawler analizzano ogni giorno infinite pagine web, le aggiungono al loro database e le organizzano in base a cluster semantici. Queste azioni serviranno a comporre la SERP per una determinata ricerca.

Come funziona il posizionamento sui motori di ricerca?

Il posizionamento sui motori di ricerca comprende quelle attività che hanno come scopo l'aumento della visibilità organica di un sito internet, per fare sì che i suoi contenuti compaiano tra le prime posizioni delle pagine dei risultati. Realizzare un sito web e metterlo online non basta per avere successo.

Come posizionare un sito web?

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