Parigi in 4 giorni turisti per caso

Chi l'ha detto che una città come Parigi non può essere visitata in pochi giorni? In questo breve estratto vi presentiamo la nostra breve ma intensa vacanza parigina e vi forniamo qualche consiglio per un eventuale soggiorno in questa incantevole città. Buona Lettura!

Parigi in 4 giorni turisti per caso

È il 2 gennaio e sono le 5.10 del mattino. Ci mettiamo in macchina, direzione Aeroporto Marco Polo Tessera di Venezia. Arriviamo a destinazione alle 6.50. Imbarco bagagli: siamo i primi del nostro volo, pesiamo la valigia, ci attaccano il talloncino con la destinazione (Parigi Orly).

Non essendo sicuri del meteo e visto il periodo, non ci siamo fidati a portare solo i due bagagli a mano da 10kg ma abbiamo deciso di imbarcare anche un bagaglio da stiva da 20kg. Vi consiglio di essere sempre in anticipo in aeroporto così da fare tutti i passaggi con calma. Ora possiamo recarci a fare i controlli e passare poi al gate d’imbarco. Sono le 9.20, fuori il tempo è buono e noi siamo finalmente seduti in aereo, un boeing 737-300 della compagnia Easy Jet. I nostri posti sono vicino al finestrino, proprio sull’ala.

Ore 9.30, inizia la fase di decollo. Con professionalità l’equipaggio di bordo procede all’illustrazione delle procedure da seguire in caso di emergenza. Il volo dura circa un’ora e mezza, senza intoppi e turbolenze arriviamo a destinazione alle 11.00. Appena iniziata la fase di atterraggio esulto dicendo: “Ehi, siamo in Francia!”. Ma è solo quando le ruote dei carrelli dell’aereo toccano rumorosamente il suolo che il mio ragazzo esclama: “No, adesso siamo in Francia!” Sono le 11.00 e siamo appena atterrati all’aeroporto di Parigi Orly.

L’aeroporto di Parigi Orly è un aeroporto francese situato 14 km a sud di Parigi, nella regione dell’Île-de-France. Viene utilizzato principalmente per voli nazionali ed europei. Possiede due terminal: il terminal Sud e il terminal Ouest.

Recuperato il bagaglio cerchiamo di capire come raggiungere la nostra destinazione che è una casa privata situata nel 12° Arrondissement. Parigi, infatti, è suddivisa in arrondissement. Gli arrondissement municipali di Parigi sono una divisione amministrativa che divide il territorio del comune/dipartimento di Parigi in 20 circoscrizioni (arrondissement in francese appunto) metropolitane. Consigliamo come trasporto pubblico da/per l’aeroporto di Orly il praticissimo Orlybus. L’Orlybus è un collegamento pubblico in navetta autobus tra l’aeroporto di Orly e la stazione del metrò Denfert-Rochereau. La frequenza di passaggio è di 8/15 min. e la durata del tragitto è di circa 30 min. Il biglietto è acquistabile in tutte le stazioni e nelle biglietterie automatiche, va convalidato appena saliti a bordo ed ha il costo di € 8,00. (http://www.parigi.it/it/orlybus.php).

Consiglio pratico:non appena arrivate in aeroporto vi consiglio di procurarvi subito una cartina di Parigi e una cartina con le linee dei trasporti pubblici parigini (RER, autobus, métro). La rete metropolitana di Parigi, gestita dalla RATP, è formata da due sistemi distinti ma collegati tra loro: il métro e la RER (rete di linee suburbane). Il métro ha 14 linee contrassegnate da numeri; la RER ha cinque linee principali contraddistinte da lettere.

Usciti dal terminal e dopo aver acquistato i biglietti per l’Orlybus abbiamo atteso 5 minuti prima della partenza, dopodiché siamo giunti a destinazione: la stazione di Denfert-Rochereau. Da qui un rapido controllo alle linee e poi via, prima direzione stazione Châtelet e poi Nation. Da qui abbiamo raggiunto la nostra destinazione a piedi.

Se vi fermate a Parigi almeno una settimana, informatevi presso le biglietterie del métro sul Passe Navigo Decouverte. Questo pass vi permetterà di risparmiare denaro e tempo. Vi basterà portare con voi una fototessera, scrivere il vostro nome ed il gioco è fatto, in 5 min avrete pronta la vostra carta magnetica. Il forfait settimanale è di € 21,50 a questo vanno aggiunti €5,00 per l’acquisto del pass Navigo Decouverte. Il pass è acquistabile solamente in loco e non anticipatamente dall’Italia e non è acquistabile nel weekend. Con questo pass potrete usufruire di tutta la linea di trasporti parigini, dalla RER, alla métro, all’autobus nonché la funicolare di Montmartre e l’Orlybus. Basterà passare la carta magnetica sugli appositi spazi ai tornelli di mètro e RER o sul dispositivo posto a bordo dei bus. Conservate il pass, quando tornerete a Parigi vi basterà ricaricarlo per usufruire ancora dei trasporti pubblici cittadini.

Prima tappa: Arc de Triomphe. Costruito nel 1836 per celebrare la vittoria di Napoleone ad Austerlitz e ornato di sculture elaborate, l’arco si erge al centro dell’Étoile, una grande rotatoria a forma di stella. La base dell’arco custodisce dal 1921 la Tomba del Milite Ignoto, che commemora i soldati francesi caduti durante la prima guerra mondiale. Su di essa arde una fiamma perenne ravvivata ogni giorno alle 18.30. La sommità è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30 al costo di € 12,00. A tal proposito vi consiglio di visitare Parigi al più presto se non avete ancora 26 anni, sarà sicuramente una vacanza al risparmio. Ebbene sì, i giovani dai 18 ai 25 anni compiuti, cittadini o residenti nei Paesi della Comunità Europea possono entrare gratuitamente nella maggior parte dei musei di Parigi. Basta semplicemente esibire alla biglietteria la propria carta di identità. È possibile usufruire di sconti per studenti in numerose attrazioni come ad esempio la Tour Eiffel. Online è reperibile una lista dei principali musei in cui i giovani under 26 entrano gratuitamente. (http://www.travelstales.it/2010/09/01/musei-parigi-gratis-fino-ai-25-anni/). C’è da dire, inoltre, che nella maggior parte dei musei di Parigi l’ingresso è gratuito la prima domenica di ogni mese.

Cala la sera sul nostro primo giorno parigino e decidiamo di vedere in toccata e fuga il monumento più famoso di questa città: la Tour Eiffel. Vista di notte regala al pubblico una grande emozione. Si conclude con questo splendore il nostro primo giorno. Ceniamo francese a casa poi andiamo a dormire presto provati dal viaggio.

Sono le 8.00 del 3 Gennaio e dopo un’abbondante colazione fatta di croissant e pain au chocolat in tipico stile parisienne usciamo alla scoperta della città. Oltre alla classica cartina, che è la soluzione più affidabile, è possibile consultare per conoscere orari di metro, bus e treni anche una comodissima applicazione scaricabile dallo store del vostro smartphone: si tratta di Citymapper.

Dalla stazione Nation prendiamo la métro direzione Bastille. Scendiamo presso Place de la Bastille per iniziare da qui la nostra giornata. La Bastiglia, fortezza trecentesca costruita per proteggere le porte della città, è il monumento più famoso di Parigi fra quelli scomparsi per sempre. Oggi non resta più nulla di quella struttura presa d’assalto il 14 luglio 1789 dando l’inizio alla Rivoluzione francese. Al suo posto ora c’è una rotatoria molto trafficata al cui centro svetta la Colonne de Juillet, una colonna in bronzo verde alta 52 metri e sormontata dalla statua dorata della Libertà. La piazza si trova a cavallo di 3 arrondissement: il IV, l’XI e il XII. Lungo questa piazza sono visibili ancora oggi i segni dei bastioni della fortezza.

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Cosa fare a Parigi in 4 giorni?

Parigi in 4 giorni.
Giorno 1 – Tour Eiffel, Champs Elysees..
Giorno 2 – Ile de la Citè e Montmartre..
Giorno 3 – Quartiere latino e Museo del Louvre..
Giorno 4 – Reggia di Versailles e crociera sulla Senna..

Quanto costano 4 giorni a Parigi?

PREZZI Paris ALL INCLUSIVE PASS.

Quanti giorni servono per visitare bene Parigi?

Per visitare Parigi servono almeno 4 giorni. Parigi è una città ricca di attrazioni e luoghi di interesse di fama mondiale. E 4 giorni sono davvero il minimo per goderti al meglio la città. Con 5 o più giorni puoi visitare anche alcune delle città e attrazioni nei dintorni di Parigi.

Cosa fare appena arrivati a Parigi?

12 cose da fare se visiti Parigi per la prima volta.
Passeggiare su Avenue des Champs Elysées..
Salire sulla Torre Eiffel..
Visitare Notre Dame..
Scoprire Parigi dalla Senna..
Scoprire Parigi su quattro ruote..
Visitare il Museo del Louvre..
Innamorarsi a Montmartre..
Godersi uno spettacolo al Moulin Rouge..