Prodotti naturali per la circolazione delle gambe

In estate è normale sfoggiare short e vestitini, ma se si hanno problemi di circolazione sanguigna, le gambe possono non apparire al meglio e dare sintomi fastidiosi. La prima cosa da fare per ovviare a questo problema, è camminare: procurati un contapassi e verifica quanti riesci a farne durante la giornata, anche quando sei in casa. Gli esperti confermano che 7000 è il numero di passi necessari per mantenere la circolazione sanguigna attiva e le gambe in salute, tonificare il cuore, smaltire ritenzione idrica e cellulite. La circolazione del sangue nelle vene è favorita dall’attività del cuore, da una respirazione adeguata (possibilmente diaframmatica) e dalle contrazioni dei muscoli scheletrici che comprimono e “massaggiano” le vene (la cosiddetta “pompa muscolare”). Un’attività fisica costante e regolare, come la camminata a passo sostenuto, sgonfia le gambe perché agisce su tutti i motori di spinta e di drenaggio del flusso sanguigno.

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Anche bere di più aiuta la circolazione sanguigna

Porta con te una bottiglia da un litro e mezzo di acqua naturale (o 2 bottigliette da 750 ml) arricchita con i macerati glicerici che migliorano i processi circolatori. Chiedi in erboristeria il macerato glicerico di Castanea vesca (il castagno) - ricco di acido ellagico, sostiene soprattutto il circolo linfatico, il macerato di Citrus limonum (il limone), che fluidifica il sangue e lo rende meno vischioso e il macerato di Sorbus domestica (il sorbo), ricco di acido citrico e di vitamina C, fortifica i capillari venosi e linfatici. Versa nella bottiglia d’acqua da un litro e mezzo 70 gocce di ogni macerato e bevi durante la giornata, a digiuno.

Fai una doccia fredda alle gambe

Dopo la doccia, al termine della giornata, siediti sul bordo della vasca, impugna il doccino e, con l’acqua fredda, inizia dal basso a massaggiare con movimenti circolari la pianta, le dita e il dorso dei piedi, poi le caviglie, i polpacci, le ginocchia, l’interno e l’esterno delle cosce; poi passa all’inguine e ridiscendi fino ai piedi; ripeti lo stesso movimento con l’acqua tiepida. Esegui il trattamento 6-8 volte, se vuoi anche la mattina.

Prepara una crema con gli oli essenziali

Questa crema a base di ingredienti naturali è un’antica ricetta dei frati carmelitani scalzi ed è un valido rimedio per i muscoli contratti e le articolazioni infiammate; grazie al potere delle erbe officinali, ha un notevole effetto rinfrescante, che elimina il gonfiore e il calore che affliggono le estremità in questa stagione. L’ideale sarebbe applicarla la sera dopo le docciature fredde e tiepide. Sciogli a bagnomaria 40 g di cera d’api (la trovi in erboristeria) e, quando sarà quasi liquida, aggiungi 50 ml di olio di mandorle dolci. Mescola i due ingredienti e quando saranno ben miscelati spegni la fiamma. Quindi aggiungi 7 gocce di olio essenziale di eucalipto, 7 gocce di olio essenziale di menta piperita, 7 gocce di olio essenziale di salvia, e 7 gocce di olio essenziale di canfora. Amalgama con un bastoncino, versa in un vasetto con tappo a chiusura ermetica e ponilo in frigorifero: la crema fredda è ancora più efficace.

Generalità

L'insufficienza venosa è un disturbo della circolazione dovuto ad un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore. 

Condizione piuttosto frequente, l'insufficienza venosa può essere causata da alterazioni patologiche delle vene (es. dermatite da stasi, trombosi venosa profonda, varici) oppure da un sovraccarico funzionale delle stesse (es. linfedema, alterazioni posturali).

I pazienti affetti da insufficienza venosa lamentano gonfiore e tensione a livello degli arti inferiori, accompagnati da ipossia generalizzata, crampi ai polpacci, formicolii alle gambe, ispessimento/iperpigmentazione della cute ed ulcere cutanee.

NOTA BENE

Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che potrebbero tornare utili in presenza di insufficienza venosa. Tali informazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Pertanto, si raccomanda di far riferimento a quanto indicato e prescritto dalle suddette figure sanitarie e, in caso di dubbi, di rivolgersi ad esse.

Cosa Fare

Cosa fare per Prevenire o Alleviare l'Insufficienza Venosa

  • Praticare esercizio fisico e sport regolare: il movimento degli arti favorisce la circolazione sanguigna. Preferire sport e attività fisiche che non richiedono scatti o movimenti bruschi come tennis o jogging; ad esmepio, puntare sul nuoto o sulle lunghe camminate di buon passo.
  • Mantenere il proprio peso ideale: i pazienti obesi sono più a rischio di insufficienza venosa.
  • Ricordare di muovere spesso le gambe: i soggetti che, per motivi lavorativi, sono costretti a rimanere nella stessa posizione per lungo tempo dovrebbero muovere di tanto in tanto le gambe e sollevarsi sui polpacci, per favorire la circolazione sanguigna.
  • Indossare calze elastiche/bende a compressione graduata: utile rimedio per contrastare il ristagno di sangue nei capillari, segno distintivo dell'insufficienza venosa.
  • Rialzare il letto nella zona in corrispondenza dei piedi.
  • Seguire corsi di rilassamento e yoga: il controllo della respirazione pare costituire un buon rimedio per alleviare il fastidio alle gambe creato dall'insufficienza venosa.

Cosa NON Fare

Cosa EVITARE in presenza di Insufficienza Venosa

In caso si soffra di insufficienza venosa, è bene evitare di:

  • Indossare spesso scarpe con tacchi alti: le scarpe basse obbligano i muscoli della gamba a lavorare di più, preservando l'integrità delle vene.
  • Indossare abiti troppo aderenti, come pantaloni, intimo troppo stretto, cinture e collant: questo tipo di abbigliamento ostacola il circolo del sangue.
  • Rimanere seduti o in piedi per lunghi periodi: il cambio di posizione incoraggia il flusso sanguigno.
  • Sedersi con gambe incrociate: alcuni medici ritengono che questa posizione possa in qualche modo aggravare l'insufficienza venosa.
  • Chi è a rischio d'insufficienza venosa dovrebbe evitare di assumere la pillola anticoncezionale.
  • Fumare: il fumo aumenta il rischio di insufficienza venosa, specie nei soggetti predisposti.
  • Esporsi per lunghi periodi al sole o fare bagni molto caldi.

Cosa Mangiare

  • Seguire un'alimentazione sana e bilanciata; se necessario, seguire una dieta ipocalorica.
  • Consumare alimenti ricchi di vitamina C e di colore viola/blu scuro.

Cosa NON Mangiare

  • Cibi fritti, iperlipidici: il controllo del peso è indispensabile per gestire l'insufficienza venosa.
  • Evitare l'eccesso di alcool e caffè.

Rimedi Naturali

Anche i rimedi fitoterapici potrebbero risultare utili in caso di insufficienza venosa, da utilizzare eventualmente anche in associazione ad altri trattamenti. Da preferire gli estratti naturali ad azione capillarotropa-protettiva:

  • Centella asiatica (Centella asiatica L.): proprietà flebotoniche, stimolanti il microcircolo.
  • Ippocastano (Aesculus hippocastanum): proprietà capillarotropa/protettiva, antinfiammatoria. I principi attivi aumentano la resistenza capillare, riducono la permeabilità e favoriscono il drenaggio linfatico.
  • Rusco o pungitopo (Ruscus aculeatus): proprietà antiinfiammatorie, antiedemigene, vaso-protettive.
  • Vite rossa (Vitis vinifera): proprietà flebotoniche, capillaroprotettive, antiossidanti, antiflogistiche.
  • Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus): proprietà protettiva dell'endotelio vasale, antiossidante.

I principi attivi estratti dalle piante descritte possono essere sfruttati sotto forma di impacchi, creme ad applicazione topica o compresse (reperibili in farmacia o in erboristeria).

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NOTA BENE

Anche se si tratta di rimedi naturali, è opportuno chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsivoglia prodotto contro l'insufficienza venosa.

Cure Farmacologiche

In alcuni casi, il medico potrebbe ritenere opportuno ricorrere all'uso di farmaci, quali ad esempio:

  • Farmaci anticoagulanti per uso topico (come l'eparan solfato): favoriscono la circolazione nel contesto dell'insufficienza venosa.
  • Farmaci profibrinolitici: questi attivi sciolgono gli accumuli di fibrina, raccolti nelle varici.
  • Farmaci flebotonici come la diosmina o l'oxerutina.
  • Sostanze sclerosanti iniettabili (come, ad esempio, il sodio tetradecil solfato): rimedio farmacologico largamente impiegato per i vasi di medio calibro. L'iniezione del farmaco provoca una reazione flogistica ed una fibrosi della parete venosa: così facendo, è possibile migliorare sensibilmente il circolo ematico, dato che il sangue viene deviato nelle vene sane.

Prevenzione

Come si può Prevenire l'Insufficienza Venosa?

  • Elevare le gambe al di sopra del livello del cuore: da sdraiati in posizione supina, appoggiare le gambe su 3-4 cuscini. Così facendo, è possibile prevenire l'insufficienza venosa, incoraggiando il flusso sanguigno.
  • Non fumare.
  • Evitare di rimanere in posizione eretta per lungo tempo.
  • Evitare ambienti eccessivamente caldi: le temperature elevate favoriscono la vasodilatazione.
  • Indossare calze elastiche a compressione graduata e tenere le gambe sollevate: questo "doppio trattamento" aiuta a prevenire e a gestire le vene varicose nel contesto dell'insufficienza venosa.
  • Mantenere il peso forma e mantenersi attivi.

Trattamenti Medici

In presenza di insufficienza venosa associata ad ulcerazioni cutanee gravi ed ispessimento patologico della pelle, il medico potrebbe vautare l'approccio chirurgico. Fra i trattamenti cui si può ricorrere, ricordiamo:

  • Valvuloplastica;
  • Rimozione della porzione venosa malata;
  • Ablazione con radiofrequenza;
  • Laserterapia.
Insufficienza Venosa: Cos'è, Cause e Fattori di Rischio Insufficienza Venosa: Sintomi e Cure

Come migliorare la circolazione del sangue in modo naturale?

Disturbi alla circolazione del sangue: i rimedi naturali.
evitare vestiti troppo aderenti, tacchi troppo alti o troppo bassi..
evitare di stare in piedi a lungo..
non fare bagni molto caldi ed esporsi per molto tempo al sole..
non assumere alcool o fumare..
bere molta acqua..

Come attivare il microcircolo delle gambe?

Come riattivare il microcircolo per stare bene.
sollevare le gambe per alleviare la pressione dalle vene e favorire il drenaggio;.
liberarsi dallo stress con meditazione e yoga;.
indossare calze a compressione graduata;.
correzione dello stile di vita;.
stretching quotidiano;.
bere tanta acqua..

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Quali sono i migliori integratori per la circolazione?

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