Fare il pane in casa con lievito madre

La ricetta della nonna del Pane fatto in casa con lievito madre, in questo caso impastato senza planetaria, è buonissima, la crosta croccante, dentro morbido e profumato. Premetto che io non sono un’esperta di lievito madre e non intendo fare la professoressa in questo campo difficile. Ti racconterò come sono riuscita a farlo. Tanto tempo fa mi avevano regalato in un antico forno paesano, quello del rinomato Pane di Tessano, un pochino di lievito madre centenario che io ho mantenuto vivo. Durante il lock down, facendo il pane ogni 4/5 giorni, il mio lievito era diventato spettacolare. All’epoca non avevo la planetaria ed ho dovuto ingegnarmi per fare un buon pane senza tanta fatica di braccia. Per le grandi quantità d’impasto che facevo il mixer rischiava di andare in surriscaldamento e bruciarsi! Questa la mia versione, non ti darò dosi precisissime, ma cercherò di spiegare al meglio! Ti consiglio di provare anche il Pane di segale integrale con semi ricetta Bonci; Pane di segale integrale ricetta Bonci e il Pane di castagne calabrese con lievito madre.

Fare il pane in casa con lievito madre

Preparazione del Pane fatto in casa con lievito madre croccante senza planetaria

Ricordi

Quanto pane fatto in casa con lievito madre senza planetaria croccante tipo calabrese, di segale ecc. ho cucinato durante il lock down da corona virus! Prima lo preparavo per diletto, poi per necessità, adesso per bontà.

Il coronavirus ha inevitabilmente segnato tutti noi, io personalmente ho iniziato ad avere fobie, iniziavo a vedere piccoli coronavirus presenti su ogni cosa che portavo a casa e disinfettavo, disinfettavo, disinfettavo. Non sono una maniaca della pulizia e dell’ordine, anzi, purtroppo, sono molto caotica! Penso che continuerò a seguire alcune “abitudini” acquisite durante questa pandemia. Ad es. ho notato che i pomodorini ciliegini, datterini o le fragole, ben lavati (in quel periodo li disinfettavo con il prodotto per disinfettare i biberon) conservati in frigorifero nei cestini della ricotta si mantengono per molto più tempo; le cipolle di Tropea lavate, fatte asciugare in uno scolapasta e conservate in frigo nel cassetto delle verdure si mantengono egregiamente. Le banane staccate una dall’altra, lavate bene, fatte asciugare in uno scolapasta e poi posizionate in un cestino con sotto carta assorbente, ben distanziate le une dalle altre si mantengono benissimo e non fanno le macchie nere! Mi sono anche improvvisata parrucchiera, ho tagliato i capelli a me stessa, figlio minore e marito. Al figlio, per sbaglio, li ho tagliati così corti che era disperato! E’ partita la macchinetta con la misurazione sbagliata, mi sono vista persa! E’ apparsa una striscia terrificante! Ho dovuto tagliare tutti i suoi meravigliosi capelli cortissimi, si vedeva la pelle! Io gli dicevo: ” stai bene, per me puoi metterti una mutanda in testa e sei bello lo stesso, somigli ad un marines!”. A mio padre, invece, l’ho letteralmente segregato con minacce e continui discorsi, avevo troppa paura, proprio lui, spirito libero per eccellenza! Avrei tantissimi altri aneddoti da raccontarti, ma evito per non tediare! Mai e poi mai avrei immaginato di poter  arrivare al punto di lavare le cipolle o mettere gli agli in quarantena prima di usarli! Fortunatamente oggi siamo tornati alla normalità!

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 22 Giugno 2020, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,9 / 5

Grazie per aver votato!

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, sarò Nonna Picetto 🌶. Mostra altri articoli

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Che tipo di farina usare per il lievito madre?

Per fare il Lievito Madre e rinfrescarlo nel tempo vi consiglio di usare una farina di grano tenero 00 con una percentuale di proteine intorno al 14% – 16%.

Qual è il lievito migliore per fare il pane?

Nella sua versione secca il lievito di birra può essere in forma granulosa e sferica, da reidratare nell'acqua tiepida, oppure istantanea, in forma di bastoncini, da unire direttamente nella farina. La scelta migliore per la panificazione è il lievito fresco, purché conservato nella maniera ottimale.

Come rinfrescare il lievito madre prima di fare il pane?

Rinfresca il Lievito Madre.
Prendi il lievito madre dal frigo, e lascialo a temperatura ambiente per 1 ora circa..
Pesalo e mettilo nella ciotola in cui lo lavorerai per rinfrescarlo. ... .
Aggiungi l'acqua a temperatura ambiente e mineralizzata (senza cloro)..

Perché il pane con lievito madre sa di acido?

L'acidità del lievito madre è determinata proprio da questi 2 attori: I batteri lattici sono responsabili della produzione di Acido Lattico (da cui deriva l'acidità lattica del lievito), mentre i lieviti, grazie al loro metabolismo, producono Acido Acetico, contribuendo quindi a determinare l'acidità Acetica.