La saggezza popolare di detti e proverbi continua sui social network© 2013/22 - dettieproverbi.it / EXTRA EXTRA SICILIA S.c.a.r.l. Via Roma 165 - 92013 Menfi (AG) - P.IVA, C.F. e CCIAA di Agrigento IT02707060840 - Privacy Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla scala. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla cima e la vetta, Frasi, citazioni e aforismi sull’ambizione e Frasi, citazioni e aforismi sul successo. ** Frasi, citazioni e aforismi sulla scala Per fare il primo passo non hai bisogno di vedere tutta la scala. La felicità delle scale. La
riservatezza delle porte. L’ostinazione dei tetti. La meraviglia delle finestre. Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Ho sceso milioni di scale
dandoti il braccio L’amore è una scala sulla quale gli dei scendono fino a noi e noi ci innalziamo fino a loro. Una delle cose migliori dell’amore è riconoscere il passo dell’uomo che sale le scale. Mai sedersi Scale, scale a pioli, scalinate e rispettivamente il fare le scale, tanto in salita quanto in discesa, sono rappresentazioni simboliche dell’atto sessuale. Ti aspetto qui. La scala non è poi così alta. I respiri del tempo sono lievi. E insieme si vede un cielo diverso, più morbido, dove si infila l’incanto. Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano
minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre… La superficialità è una scala con un solo gradino. Il gradino di una scala non è mai stato concepito per riposare, ma solo per tenere il piede di una persona quanto basta a consentirgli di mettere l’altro un po’ più in alto. Ecco cos’è una scala: un congegno per moltiplicare le delusioni, ma anche per sottrarti alla
vertigine del vuoto. Gli errori sono solo gradini della scala. Per salire la scala del successo bisogna mettere i piedi sui gradini dell’opportunità. Mentre sali la scala del successo, assicurati che sia poggiata saldamente contro il muro. Sull’ultimo piolo, la scala del successo non è mai affollata. Da qualche parte esiste una fine. Solo che non si trova un
cartello con scritto “Ecco, questa è la fine”. Come al gradino più alto di una scala non si trova scritto “Attenzione, questo è l’ultimo gradino. Non fate un altro passo oltre a questo”. Salendo nella scala sociale, la cattiveria indossa una maschera più spessa. Lascio agli arrivisti le scale per il successo. Io preferisco le scale che finiscono nel nulla, che si perdono in soffitte o stanze vuote, ma quando sei sull’ultimo gradino, la vista
sulla luna è magnifica. Nella scala dei valori vi si dev’essere spezzato qualche piolo. Il problema con le mie aspettative è che non possiedo una scala che sia all’altezza. Nella mia scala di valori io sono il sottoscala. I libri sono i pioli della scala con la quale si ascende alla conoscenza. Continua a mettere un piede davanti
all’altro, e poi un giorno ti guarderai indietro e scoprirai di aver scalato una montagna. Se una persona ha davvero voglia, scopre i tuoi passaggi segreti, ignora le porte chiuse, supera le camere vuote, lascia perdere le scale senza uscita, giunge nell’angolo più inaccessibile e luminoso di te. Le scale più belle sono quelle che scendi di corsa buttandoti dentro braccia aperte. A forza di salire scale
s’arriva in cielo. Vorrei anch’io trovare un ascensore per innalzarmi fino a Gesù, perché sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione. L’uomo è stato creato per il cielo: il demonio ha rotto la scala che conduceva al cielo. Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità. È erroneo credere che la scala delle paure corrisponda a quella dei pericoli che la ispirano. La misura di certi giorni sono le scale che sali faticosamente, lo sguardo basso e la chiave che non gira nel modo giusto nella porta. Non salire subito sulla scala mobile ma lasciarla scorrere per avere almeno 3 scalini di distacco dalla gente, come stile di vita. Quelli che ti chiedono permesso
sulla scala mobile e poi si fermano davanti a te, magari sanno qualcosa sul futuro che noi non sappiamo Ho chiesto a mia moglie: “In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?”. Lei ha risposto “Lo sai che non sono brava con le frazioni” – Ma da una scala da 1 a 10 secondo te, quanto sono bella? – In una scala da 1 a 10 quanto sei sfigato? Quanto ti sembro ripetitivo in una scala da uno a uno? Guai a chi, nel dare finalmente scacco matto al rivale, si accorge che stava giocando a scala quaranta. La natura ha migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina. Per salire una scala bisogna fare un gradino alla volta. Più alta è la scala più rovinosa la
caduta. Quando uno è caduto tutti gli dicono come doveva mettere la scala. La vita è come la scala del pollaio: corta e piena di merda. – La vita è comm na scal e nu pollaio: corta e china ‘e merda. Il mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale. Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l’ascensore Prima ti fanno toccare il cielo, poi ti prendono a calci la
scala. Tu proverai sì come sa di sale L’uomo sa che il mondo non è su scala umana; e vorrebbe che lo fosse. Conosco una ragazza il cui nome ha il suono della pioggia Incontrarti per la prima volta all’angolo di quella strada è stata una dichiarazione di
vita, una poesia mai letta, un’esplosione di colori, una scala appoggiata nel cielo, migliaia di fiori di campo appesi a ogni tua parola. Voi non sapete affatto quel che vivete, vi aggirate nella vita come ubriachi e di tanto in tanto ruzzolate giù da una scala. Ma, grazie alla vostra ebbrezza, non vi ci spezzate le ossa: i vostri muscoli sono troppo flaccidi e la vostra testa troppo opaca perché voi possiate trovare le pietre di questa scala così dure come
noialtri! Per noi la vita è un pericolo più grande: noi siamo di vetro – guai se ci urtiamo! E tutto è perduto se caschiamo! È provato che l’umiltà servì sempre da scala all’ambizione, quando questa è giovane, e chi sale le volge sempre il volto; ma poi, raggiunto l’ultimo gradino, volta il dorso alla scala, e guarda in alto sdegnoso ormai degli umili gradini grazie ai quali è salito fin lassù. L’abitudine è l’abitudine, e nessun
uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta. La fede è una scala appoggiata a una parete invisibile. La fede sale le scale che l’amore ha costruito e guarda dalla finestra che la speranza ha aperto. La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale. Ogni persona è un genio. Ma, se giudichi un pesce dalla sua
capacità di scalare un albero, passerà tutta la sua vita pensando di essere stupido. |