Mi sento debole fisicamente cosa posso fare

Chiunque vive periodi di maggiore stanchezza, soprattutto in estate. Ma come interpretare questo disturbo quando si protrae nel tempo?

Se la stanchezza si protrae nel tempo potrebbe essere la spia di qualche disturbo. Vediamo quali sono i più diffusi.

Anemia e altre carenze: una carenza di ferro può essere frequente, soprattutto nelle donne in età fertile. È sufficiente un esame del sangue per diagnosticare l’anemia, ma può essere utile anche per evidenziare carenze di vitamina D o vitamina B12, che possono provocare ansia e debolezza muscolare. Integratori di Vitamine e di ferro possono risolvere il problema, così come è utile apportare qualche cambiamento nella dieta (assumendo alimenti ricchi di ferro e vitamine) o esponendosi ai raggi del sole per favorire la produzione di vitamina D.

Depressione: si calcola che le persone depresse soffrano di stanchezza con una frequenza fino a 4 volte maggiore. In questo caso potrebbe essere sufficiente uscire all’aria aperta e fare esercizio fisico. Se la stanchezza diventa cronica il medico potrebbe proporre una terapia con farmaci che stabilizzino l’umore.

Ipotiroidismo: i disturbi della tiroide sono difficili da diagnosticare per l’estrema varietà dei sintomi. Uno dei sintomi chiave dell’ipotiroidismo è proprio la stanchezza cronica. Un esame del Sangue che misura i livelli degli ormoni tiroidei può diagnosticare questo disturbo.

Sindrome della stanchezza cronica (Cfs): si calcola che in Italia colpisca 300mila persone e molti italiani 'patologicamente stanchi' non sanno di essere colpiti da questo disturbo perché se ne parla ancora poco. Spesso si tratta di un disturbo legato al tumore: il 90% dei pazienti oncologici, infatti, soffre di stanchezza cronica, soprattutto dopo la chemioterapia. Ma la Cfs colpisce anche un gran numero di giovani in buona salute che vedono compromettere la propria qualità della vita a causa di una spossatezza davvero invalidante.

Come capire se si tratta di stanchezza cronica? La sensazione di fatica deve persistere da almeno sei mesi e deve provocare un progressivo impoverimento delle proprie attività professionali e sociali; inoltre devono essere presenti almeno 4 di questi sintomi: problemi di memoria, faringite, dolori muscolari e alle articolazioni senza infiammazione, dolore alle ghiandole linfonodali cervicali e ascellari; cefalea; sonno non ristoratore; debolezza dopo un esercizio fisico o uno sforzo che perdura per almeno 24 ore.

Diabete e altre patologie: la stanchezza è uno dei sintomi più evidenti del diabete e di altre disfunzioni metaboliche, ma anche di malattie cardiache e polmonari, e di disturbi epatici e renali. Ma se invece la stanchezza è solo passeggera e causata da un po’ di stress o dal cambiamento di temperatura?

Allora occhio alla dieta perché scegliendo gli alimenti giusti si può dare all’Organismo una sferzata di energia. Mai farsi mancare frutta e verdura ricche di potassio, ferro, calcio e magnesio: svolgono un’azione rigenerante e sono ricche di sali minerali che combattono la stanchezza e aiutano a dormire.

Ogni giorno noci e mandorle: sono ricche di vitamina B1, che trasforma gli zuccheri in energia. E infine passeggiate all’aria aperta e una giusta dose di sonno notturno possono aiutare l’organismo ad affrontare periodi di particolare stanchezza.

Ci sono particolari momenti dell’anno o della vita in cui la stanchezza sembra prendere il sopravvento. Riacquista le energie necessarie per sentirti di nuovo in forma, seguendo alcuni dei nostri pratici consigli!

Quando ti senti particolarmente stanco, provi diverse sensazioni a livello fisico e mentale che in qualche modo bloccano lo svolgere delle regolari attività quotidiane, mostrandole come insormontabili. Scopriamo assieme da cosa deriva questo senso di spossatezza e che cosa fare per la stanchezza fisica!

Cosa provoca la stanchezza fisica: cause e sintomi

La stanchezza fisica è una condizione di abbassamento delle energie e delle capacità necessarie a svolgere le attività di tutti i giorni, anche quelle meno impegnative. Essa è caratterizzata dalla sensazione che le forze ti stiano per abbandonare e non riescano a sostenerti in tutti gli impegni da compiere durante la giornata. Si tratta, in altre parole, di un deficit energetico, cioè di uno squilibrio tra la richiesta di energie da parte del corpo e la scarsità delle energie stesse nelle riserve dell’organismo.

Quando, poi, la stanchezza si protrae a lungo, i medici parlano più propriamente di astenia, un termine che sta ad indicare un vero e proprio esaurimento fisico, dove la persona colpita si trova priva di qualsiasi energia. Tale disturbo capita in particolare a chi soffre di fatica cronica, oppure può essere l’effetto collaterale di un farmaco (antidepressivi e antistaminici) o il sintomo di un’altra patologia (come nel caso di celiachia non curata o di anemia).

Stando, però, alla stanchezza fisica come principale causa del malessere, esistono diverse motivazioni per cui essa sopraggiunge. Tra le cause principali della stanchezza fisica troviamo:

  1. un sovraccarico della tensione emotiva a livello di stress e di ansia, che se prolungato nel tempo è causa dell’aumento della pressione arteriosa, del battito cardiaco e della tensione muscolare in generale;
  2. uno stile di vita scorretto che include il cattivo riposo, la dieta poco sana (compresi i casi di obesità, di sottopeso, ma anche il più comune eccesso di zuccheri o diete serrate - per ovviare a queste situazioni può essere utile fare il calcolo del fabbisogno e dei macronutrienti, così da assumere le calorie corrette e necessarie a sostenerti tutto il giorno!) e una sbilanciata attività fisica (o troppa o troppo poca);
  3. lo stato di gravidanza e allattamento, spesso accompagnati da una costante stanchezza soprattutto dal primo e terzo trimestre;
  4. particolari condizioni climatiche in estate: con il caldo la spossatezza tende a farsi sentire in maniera più forte, perché la sudorazione è maggiore e così anche la perdita degli elettroliti fondamentali come il magnesio;
  5. cambi di stagione: soprattutto nel passaggio dall’estate all’autunno sono in tanti a manifestare una sensazione cronica di stanchezza, derivante dal fatto che le ore di luce diminuiscono e i ritmi circadiani vengono alterati, portando ad un’eccessiva produzione di melatonina, che si traduce, ça va sans dire, ad una più marcata sonnolenza. In maniera simile, con l’arrivo della primavera, alcuni soggetti non sono in grado di abituarsi subito al cambiamento climatico e all’allungamento delle giornate, soffrendo di sonnolenza, sbalzi d’umore e poca concentrazione. Anche in questo caso, VitaVi ha ideato appositamente un integratore per il sistema immunitario che sostiene le difese dell’organismo durante questi particolari periodi dell’anno ed è capace di donare le energie giuste grazie alla presenza di folato, vitamina C e vitamina B6.

Questo tipo di debolezza, accompagnata la maggior parte delle volte da sonnolenza, dolori muscolari e da stanchezza mentale, si manifesta in diversi modi a seconda del soggetto, ma in linea di massima possiamo affermare che i sintomi della stanchezza fisica sono i seguenti:

  • senso di spossatezza e svogliatezza;
  • sonnolenza diurna e mente annebbiata;
  • capacità di recupero rallentata;
  • affaticamento muscolare, che comprende pesantezza alle gambe, dolore agli arti, crampi e difficoltà di movimento;
  • insonnia;
  • malessere generale (mal di testa, tachicardia, problemi allo stomaco, malfunzionamento della tiroide) e abbassamento delle difese immunitarie.

È anche vero che a livello psicologico il senso di stanchezza si riconosce dall’incapacità di aumentare l’autostima, che infatti tende a scendere per la percezione di non essere capaci di svolgere determinati compiti, e dal senso di irrequietezza, ansia e nervosismo che aleggia nella persona stanca.

Rimedi per la stanchezza fisica

Sconfiggere stanchezza, sonnolenza e dolori muscolari non è però una missione impossibile e come sempre a darci una mano intervengono i buoni e vecchi consigli della nonna contro la debolezza e la spossatezza. Aggiungiamo anche determinati alimenti da interpretare come una vera fonte di energia e integratori specifici da assumere per sentirsi subito più in forma e più energici!

Svolgi regolarmente un’attività sportiva, possibilmente all’aperto

Praticare ogni giorno un po’ di attività fisica può aiutarti contro la stanchezza fisica e i dolori muscolari. Difatti, anche se può essere a primo acchito stancante, la continuità dell’allenamento porta a migliorare il grado di resistenza, mantenendo il corpo in salute. L’importante è iniziare rispettando i propri ritmi, senza strafare, e soprattutto non alternare lunghe fasi di sedentarietà con esercizi estenuanti; ciò porterebbe solo a maggiore stanchezza fisica! Opta piuttosto per delle attività leggere come delle camminate sostenute o esercizi di yoga e meditazione.

Inoltre, l’attività svolta all’aperto ha il duplice vantaggio di recuperare un po’ di vitamina D dal sole, che ne favorisce la sintesi. La giusta esposizione al sole permette anche di regolare i cicli circadiani, facendoci rimanere vigili durante il giorno e di riposare bene nella notte.

Concediti un massaggio ristoratore

Che tu sia in grado di farlo da te o preferisca farti coccolare da altre mani esperte, non importa; una buona dose di massaggi possono essere la soluzione ideale per riprendersi dalla stanchezza fisica in poco tempo! Un massaggio tonificante può, infatti, ridarti la giusta vitalità: ti basterà praticare dei leggeri colpetti lungo il flusso venoso in direzione del cuore, agendo su braccia, gambe e schiena, fino alle spalle. Dopodiché, è possibile praticare dei massaggi più forti sui vari piani muscolari. Ricordati, poi, che se soffri di mal di testa per stanchezza, questi massaggi sono efficaci rimedi naturali per il mal di testa e possono essere effettuati anche a livello di tempie, nuca e fronte per alleviare velocemente il dolore.

Dormi le giuste ore di sonno

Un utile rimedio per la stanchezza fisica è ovviamente riposare abbastanza ore (di media si consigliano 7-8 ore), magari aiutandosi con delle specifiche tecniche per dormire. Se infatti, si tende a dormire poco e male, al mattino ci si sente meno riposati e sprovvisti delle energie necessarie per affrontare la giornata. A questo proposito, fai attenzione ai crampi muscolari che capitano soprattutto di notte e possono recare stanchezza fisica al mattino; questi sono dovuti, in particolare, alla carenza di sali minerali, quali magnesio e potassio, che invece puoi integrare con una dieta adeguata oppure con un integratore specifico per il sonno. V / Dream di VitaVi, oltre che il magnesio per ridurre la stanchezza e l’affaticamento, contiene la melatonina, che velocizza il tempo di addormentamento, e l’estratto di Ashwagandha. Questo è particolarmente indicato per la sua azione positiva sul rilassamento e sul benessere fisico e mentale, alleviando anche la stanchezza fisica e mentale.

Riduci il carico di stress

La riduzione dello stress è di certo un aiuto contro gambe pesanti e stanchezza fisica. In che modo cercare di ridurlo? Dare delle priorità e nello stesso tempo non procrastinare le attività che potresti svolgere nell’immediato, aiuterà il cervello a svuotarsi di ansie e preoccupazioni inutili; in più potresti dedicarti ai tuoi hobby preferiti o ad altri metodi per gestire i disturbi d’ansia.

Scopri le erbe naturali

Un consiglio della nonna per prevenire la stanchezza mentale è la conoscenza delle erbe e degli aromi giusti per dimenticarsi di debolezza, stanchezza e sonnolenza. Determinate fonti vegetali aiutano ad aumentare la resistenza, sono in grado di regolare le funzioni metaboliche e migliorano le funzioni cognitive, grazie alla loro azione tonificante in grado di rivitalizzare l’organismo. Contro stanchezza e astenia, prova:

  • il ginseng decotto, che migliora la risposta agli stimoli, rafforza la resistenza fisica, aumenta le capacità di recupero, stimola la memoria e l'apprendimento e agisce in caso di stress da lavoro;
  • l’estratto di Ashwagandha, ricco di sostanze fitochimiche e ideale nelle situazioni di stress per la sua azione positiva sul rilassamento e sull’addormentamento;
  • la melatonina naturale anche sotto forma di infuso rigenerante, la quale serve all’organismo per rilassarsi, per favorire il benessere mentale e per migliorare l’umore;
  • l’estratto di Escolzia, che favorisce il sonno e l’addormentamento durante la notte;
  • il rosmarino e la lavanda, nelle forme di olio essenziale da sciogliere in un po’ d’acqua, che sono davvero ottimi per combattere l’astenia, regolare il battito cardiaco e rilassare mente e corpo.

Scegli un’alimentazione sana

Il senso di stanchezza è dato anche da un’alimentazione poco bilanciata che non dona abbastanza energie al nostro organismo. Concentrati allora su determinati alimenti, pur non dimenticandoti dei principali macronutrienti da assumere in ogni caso (carboidrati, proteine e lipidi). Stiamo parlando in particolare di cibi ricchi di:

  • vitamina B1 e altre del gruppo B (compreso il folato), fondamentali per la produzione di energia e che troviamo in farine integrali, arachidi, legumi secchi, carne bianca;
  • magnesio, contenuto in legumi, verdure a foglia verde, frutta secca, pesce azzurro e cacao, che, come ribadito più volte, contribuisce a prevenire i sintomi della stanchezza;
  • ferro, la cui carenza può portare a stanchezza, debolezza, mal di testa e nervosismo e che è assimilabile tramite carne rossa, cacao amaro, uova, frutta secca e legumi;
  • vitamina C, da sempre un ottimo aiuto contro l’astenia e la spossatezza, oltre che perfetto per rafforzare le difese immunitarie anche nei cambi di stagione, troppe volte complici di farti sentire un grande senso di stanchezza e sonno. La trovi in cibi come frutta, ortaggi e verdura a foglia verde.

Inoltre, è consigliato non saltare mai i pranzi e anzi aggiungere anche degli spuntini tra quelli principali, pure quando si sta seguendo una dieta dimagrante. Per ovviare a delle possibili carenze, è possibile anche assumere degli integratori specifici per assicurarsi di introdurre tutti i nutrienti energizzanti necessari. Tra i nostri integratori per stanchezza fisica, i più completi sono di certo il multivitaminico uomo e l’integratore minerale per donna, che contribuiscono a riequilibrare il metabolismo, a mantenere attive le capacità cognitive e a dare più energia a corpo e mente.

Insomma, ridurre la stanchezza fisica è una questione olistica, che prende in considerazione molti aspetti del nostro vivere quotidiano e il cambiamento di alcune cattive abitudini; il tutto per prevenire quel senso di affaticamento e spossatezza che impedisce di dare il meglio di te!

Cosa fare se ci si sente deboli?

Bere molta acqua: mantenere il giusto grado d'idratazione è fondamentale per il benessere dell'intero organismo e anche per prevenire la comparsa di affaticamento e spossatezza, a maggior ragione se le condizioni ambientali sono particolarmente calde e umide, favorendo così la sudorazione e una maggior perdita di ...

Cosa può essere quando ti senti debole?

La stanchezza può dipendere da cause di natura fisica, come sforzi e malattie, ma anche di natura psicologica. Nel primo caso, i fattori che influiscono di più sul nostro organismo, generando la sensazione di stanchezza generale, sono: Problemi di peso, sia magrezza eccessiva che sovrappeso.

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