Come conservare le castagne per l inverno

Pubblicato il 12 Ottobre 201822 Novembre 2019

Ottobre è il mese dei frutti autunnali più gustosi, come cachi e castagne fresche da gustare il più a lungo possibile

Come conservare le castagne per l inverno

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LE CASTAGNE FRESCHE DI STAGIONE

Le castagne fresche o essiccate si possono conservare anche per molti mesi con il corretto metodo di conservazione. Ne esistono di vari tipi e per chi è goloso di questi frutti siamo nel periodo ideale per mangiarle e farne scorta. Nel mese di ottobre, infatti, si raccolgono le castagne fresche, che diventano protagoniste della tavola di tante famiglie.

COME CONSERVARE LE CASTAGNE FRESCHE

Il metodo più semplice per conservare le castagne fresche è senz’altro il congelamento. Bisognerà spazzolarle, lavarle e asciugarle bene. Dopo aver inciso ogni castagna, riponiamole in appositi sacchetti e mettiamole in freezer. Potranno mantenersi per ben 12 mesi nel congelatore e, una volta scongelate, si possono cuocere a piacere. Arrosto, bollite o per varie ricette, come se fossero fresche.

Su Consigli.it abbiamo selezionato e descritto tutto quello che serve per preparare le castagne

ALTRI METODI DI CONSERVAZIONE DELLE CASTAGNE FRESCHE

Un altro metodo per conservare le castagne è la curatura in acqua. Si tratta un metodo di tradizione contadina che ha una durata di 4 giorni, grazie al quale si conservano per circa 4 mesi. Bisogna pulire bene le castagne e immergerle in acqua priva di cloro. Lasciamole a bagno per 4 giorni, senza cambiare mai l’acqua. Eliminiamo poi l’acqua e lasciamo asciugare le castagne per 24-48 ore, in un luogo arieggiato e ombreggiato. Non bisogna mai esporre le castagne al sole diretto e soprattutto non ammassarle. Potremo infine conservarle in sacchetti di iuta in frigorifero o in una cantina ben asciutta.

L’ESSICAZIONE DELLE CASTAGNE

L’essiccazione è la più antica modalità di conservazione ed è un processo che consiste nella disidratazione progressiva del frutto. Le castagne essiccate diventano anche più digeribili e aumenta la concentrazione di principi nutritivi e sali minerali. Si conservano buone anche oltre 12 mesi. Le castagne più adatte all’essicazione sono quelle di pezzatura ridotta e facili da pelare. Bisogna stendere le castagne in uno strato sottile sopra graticci di rete sospesi da terra ed esposti al sole. La sera andranno riposte in un luogo asciutto e ogni giorno bisognerà rimescolarle. Il tempo di essiccazione è di circa 5/6 settimane, ma ovviamente può variare a seconda delle condizioni atmosferiche.

Che amiate addentarle passeggiando in centro o le utilizziate nelle vostre ricette di famiglia, le castagne sono un alimento autunnale molto apprezzato. Oltre le caldarroste, le castagne possono essere usate in numerose ricette tradizionali dolci e salate. 

Ma come si conservano le castagne?

Ci sono metodi antichi e più moderni: che siano fresche o cotte, ecco come conservare le castagne

Come conservare le castagne fresche

Come conservare le castagne per l inverno

Una volta raccolte, separate dal riccio e raccolte tutte assieme, è necessario sapere come conservare le castagne al naturale. Sì, le castagne possono essere conservate crude e ci sono differenti metodi per farlo. 

I più antichi sono due e potrebbero sorprendervi. 

Si possono conservare la castagne insabbiandole. Avete capito bene: procurandosi della sabbia pulita o della segatura, è sufficiente alternare in un contenitore uno strato di castagne ed uno di sabbia e potranno durare qualche mese senza subire variazioni. 

Il secondo metodo è più diffuso. Si chiama "metodo della novena": per nove giorni si mettono le castagne nell'acqua a temperatura ambiente. Bisogna eliminare le castagne che emergono a galla nei primi due o tre giorni; le castagne resteranno quindi immerse fino al nono giorno, sviluppando microrganismi che, innescando quella che possiamo definire una "leggera fermentazione", nel permetteranno una conservazione duratura. Ogni giorno dovrà essere cambiata metà dell'acqua a disposizione per le castagne (al quinto giorno sarebbe bene cambiare tutta l'acqua). Al termine di queste giornate di immersione, si metteranno ad asciugare le castagne, ora pronte ad essere conservate fino a tre mesi. 

Vediamo ora metodi più "moderni" di conservazione. 

Come conservare le castagne in frigorifero

Le castagne fresche riescono a mantenersi piuttosto bene anche in frigorifero. Con l'elettrodomestico ad una temperatura di 2° C o 3°C, le castagne possono conservarsi all'incirca un mese.

Come conservare le castagne nel congelatore

Le castagne fresche, dopo essere stata pulite, lavate e asciugate molto bene, possono essere conservate anche nel congelatore. Utilizzando dei sacchetti per alimentari, le castagne si mantengono in freezer anche per sei mesi. 

La conservazione è migliore se le castagne vengono messe sottovuoto, quindi riposte nel congelatore. 

Come conservare le castagne lesse

In alternativa, si possono lessare le castagne. Dopo averle pulite e mondate con attenzione, si mettono a bollire per circa quaranta minuti, quindi si lasciano raffreddare. La castagne cotte sono così pronte per essere conservate in freezer.

La stessa cosa vale se le castagne sono cucinate come le caldarroste: dopo averle pulite e incise, si fanno andare sul fuoco o al forno. Una volta raffreddate si possono conservare per qualche giorno fuori dal frigo e per un tempo decisamente maggiore se congelate (e anche qui il sottovuoto aiuta). 

Come conservare le castagne sotto spirito

Le castagne sotto spirito sono sicuramente un metodo di conservazione efficace ma soprattutto un modo per gustarle a fine pasto con grande gusto. 

Si inizia con lo sciroppo, versando in una casseruola acqua, zucchero. Una volta che l'acqua bolle, bisogna lasciar cuocere per mezz'ora spezie e scorza d'agrumi. A questo punto, si lascia raffreddare, aggiungendo poi alcool e rum. Nel frattempo si fanno bollire le castagne, si scolano e si sbucciano. Alcuni preferiscono passarle sul fuoco (nello stile delle caldarroste) prima di sbucciarle. Si adagiano le castagne in un vasetto di vetro, ricoprendole di sciroppo alcolico filtrato. Chiudendo il vasetto con forza e lasciando riposare il tutto circa due settimane, le castagne sotto spirito sono pronte.

Come conservare le castagne tramite essiccazione

Le castagne possono essere essiccate in due modi: all'aria o in forno. Le castagne essiccate all'aria avranno un colore più chiaro di quelle essiccate al forno; tuttavia, le castagne essiccate al forno sono più facili da conservare e si conservano più a lungo.

Per essiccare le castagne in forno, per prima cosa, lavatele accuratamente sotto l'acqua fredda. Poi mettetele su una rete metallica in modo che non si tocchino tra loro e mettetele in un forno a 90 gradi per dieci minuti. Dopo questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate la porta leggermente aperta. Lasciate raffreddare le castagne prima di toglierle dal forno.

Dopo aver essiccato le castagne, potete conservarle in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto, come una cantina o una dispensa, lontano dalla luce del sole, che gli farebbe perdere sapore.

Ecco come fare le castagne sciroppate, come preparare il castagnaccio tradizionale e come cucinare i ravioli di castagne.

Come conservare le castagne per l inverno

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Come conservare le castagne per mesi?

Prima di congelare le castagne, procedete a eliminare quelle rovinate, quindi, se avete intenzione di farle arrosto, incidete la buccia di quelle rimaste. Pulitele bene e riponetele negli appositi sacchetti per il freezer e congelatele a -20°. Possono resistere per un massimo di 12 mesi.

Come conservare le castagne senza congelarle?

Un altro metodo per conservare le castagne è la curatura in acqua. Si tratta un metodo di tradizione contadina che ha una durata di 4 giorni, grazie al quale si conservano per circa 4 mesi. Bisogna pulire bene le castagne e immergerle in acqua priva di cloro. Lasciamole a bagno per 4 giorni, senza cambiare mai l'acqua.

Come evitare che le castagne facciano i vermi?

Un trattamento in acqua calda 50 minuti ma circa 45-50°C può essere utile ad eliminare le probabili larve presenti; molto importante in questo caso è però la fase di asciugatura delle castagne prima di conservarle, per evitare lo sviluppo di funghi.

Quanto tempo tenere le castagne in acqua?

Questa procedura consiste nell'immersione delle castagne in acqua fredda per un periodo di 9 giorni. I frutti che saliranno a galla in questo periodo andranno eliminati. I primi 4 giorni l'acqua andrà cambiata per la metà, mentre dal quinto al nono giorno l'acqua andrà completamente sostituita.