Come fare lo spiedo bresciano elettrico

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Tempo preparazione

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Tempo cottura

0 h - 0 min

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Ingredienti

coniglio - 1
pollo - 1
costine - 5
coppa di maiale - 10 fette
in alternativa 10 pezzi di lombo o costine o un misto per un totale di 10/12 pezzi)
uccellini già curati (puliti) - 30
patate (se si prepara il giorno prima metterle in acqua fredda altrimenti diventano nere) - 2 kg
salvia - a volontà
burro nostrano - 500 gr
sale

Descrizione

Per la carne dire al macellaio di tagliare già i pezzi per lo Spiedo. Spiedatura: consiste nel predisporre con criterio i pezzi in modo alternato sulle ranfie. Innanzitutto si salano a freddo la carne e le patate così si conservano bene per la notte.
A spiedare si inizia sempre infilzando una patata.
Tra ogni presa si mettono foglie di salvia, e per i pezzi di carne all’interno si mettono foglie di salvia e prima di infilzarli li si “impacchetta”.
Vicino agli uccellini si mette sempre carne grassa come la coppa perché così li mantiene morbidi.
Ricordarsi di non pressare mai le prese, ma solamente appoggiarle l’una all’altra, altrimenti si rischia che la cottura non sia uniforme.

Cottura
Una buona cottura dura circa 4 ore in quanto lo spiedo deve essere fatto cuocere lentamente. La cottura può avvenire a legna (il legno d’ulivo o di vite lasciano un buonissimo profumo), a carbonella (più comoda della legna), oppure elettrica (sconsigliata perché si perdono i profumi).
Attenzione! Se si cuoce a legna e/o carbonella ricordarsi di non farlo mai al chiuso altrimenti si rischia la pericolosissima intossicazione da monossido di carbonio.
Una buona soluzione abbastanza comoda è cuocere con un mix di legna e carbonella.
Quindi considerate di accendere verso le 8 del mattino la carbonella/legna e quando le braci sono “ben fatte” e belle rosse, verso le 8.30 si può mettere lo spiedo nel tamburo.
Depositare subito sulla leccarda (la parte metallica concava forata che sta sopra al tamburo) un panetto da 250 gr. di burro a pezzi, prestando attenzione a distribuirlo bene in modo uniforme su tutta la lunghezza in modo che coli e vada ad ungere tutto lo spiedo. Se si è spiedato la mattina invece attendere circa 15 minuti di cottura prima di aggiungere il burro, in modo che la carne rilasci prima un po’ di grasso. Il secondo panetto di burro lo si aggiungerà sempre sulla leccarda circa a metà cottura.
Dopo circa 1 ora si fa la salatura; non temere di salare in abbondanza, comunque lo spiedo non trattiene il sale in eccesso e lo lascia colare (qualcuno addirittura lo sala 2 o 3 volte durante la cottura, ma in base alla mia esperienza 1 buona salatura abbondante è sufficiente).

Il burro colato (el cons), salato e non trattenuto dallo spiedo, cade poi nel vassoio inferiore del tamburo e raccolto in una scodella.
Circa ogni 15 - 20 minuti bisogna prendere la scodella del cons e riversarla in modo uniforme lungo tutta la leccarda in modo da mantenere ben unto e quindi morbido lo spiedo.
A questo punto la cottura è tranquilla ed è sufficiente controllare ogni tanto lo stato di avanzamento regolando di conseguenza la quantità di braci in modo da portarlo alle 4 ore.
A circa mezz'ora dalla fine cottura non si deve più ungere in modo che si asciughi un po’ prima di metterlo in tavola.

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Dato il successo dei Casoncelli alla Bresciana di casa mia (che nel mio sito continua ad essere l’articolo più cliccato) non potevo che dare spazio ad un’altra prelibatezza delle nostre zone:
Lo spiedo bresciano o, per essere più precisi, lo spiedo di Lumezzane,
il paese della Valtrompia in cui sono nata.
E’ lo spiedo della mia infanzia, è lo spiedo di casa mia.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Mio papà è il Re dello Spiedo. Fin dove si riesce a spingere la mia memoria, ho ricordo di lui che lo cucina sempre per le grandi occasioni. Lo prepara da una vita e, adesso che ha 72 anni, ancora lo chiamano per le feste affinchè sia lui il capo cuoco di questa prelibatezza.

Così ho pensato: perché non “intervistarlo” e carpire i segreti del Mastro Spiedaio? Ed ecco il risultato, la Ricetta dello spiedo bresciano, stesa con la precisione millimetrica di un geometra (corredata di disegni tecnici 😉 !!)

Lo spiedo bresciano è un nostro antico e tipico piatto tradizionale. E’ costituito da pezzi di carne infilzati su lunghi spiedi che cuociono molto lentamente, ruotando su un girarrosto elettrico (o, come si faceva una volta, a mano o per mezzo di una molla da caricare) che noi chiamiamo cassonetto.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Per la preparazione ci vogliono dai due ai tre giorni.

La cottura è lenta, dalle 6 alle 7 ore circa, a seconda della temperatura esterna. Non bisogna avere fretta, o come dice mio papà:
“Ghé mia de iga freha. He te ghet freha, part un’ura prima”
“Non bisogna avere fretta. Se hai fretta, parti un’ora prima”.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Per chi si stesse ancora interrogando sul “cassonetto”, è una specie di girarrosto in metallo o ferro. E’ un lungo forno creato appositamente per la cottura di questa pietanza, costituito da due supporti a tamburo rotanti, nei quali vengono innestate le bacchette con la carne. Sotto, in un apposito vano, viene messa la fonte di calore (le braci) che viene preparata e tenuta viva separatamente in un caminetto. Sopra, si trova un recipiente forato che copre tutta la lunghezza del forno, il cosiddetto imbuto, che serve per l’irrorazione dell’intingolo di burro e lardo durante tutta la cottura. A Mano a mano che il burro e il lardo vengono versati sullo spiedo, esso cade sul fondo del girarrosto e da qui viene fatto gocciolare in un apposito pentolino. Questo prezioso untino, viene “riciclato” durante quasi tutta la cottura.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico
Dagli appunti di mio papà.

Ingredienti per 20 porzioni (5 pezzi a testa)

E’ importante sapere che in un cassonetto da 50 cm di lunghezza (ne esistono di più grandi) ci vanno 4 bacchette di metallo che contengono ciascuna 25 pezzi di carne. Ogni porzione è formata da 2 costine, 2 mombolì (involtini di coppa di maiale/capocollo) e 1 coscietta di pollo.

  • 40 pz di costine di maiale da 7×7 cm circa (vanno scelte con 2 ossa piccole, in modo da poter forare nel mezzo la costina senza prendere l’osso);
  • 40 fette di coppa di maiale per preparare i mombolì. Meglio la coppa perchè la lonza fa risultare gli involtini troppo asciutti (il mombolino finito dovrà essere lungo circa 8 cm);
  • 20 cosciette di pollo con osso oppure di sovracoscie ma senza osso;
  • Burro
  • Salvia
  • Lardo stagionato
  • Vino bianco
  • Sale q.b.

Altri ingredienti possono essere il coniglio, gli udilì (ma il loro utilizzo oggi giorno è interdetto poiché la piccola cacciagione viene salvaguardata), patate a fette di un centimetro di spessore, solitamente da mettere alle estremità dello spiedo a contatto con le chiusure metalliche (c’è un però, se si vuole cuocere bene lo spiedo le patate si bruceranno inevitabilmente).

La carne non deve essere congelata, per garantire la morbidezza del prodotto finale.

Assemblare lo spiedo: la spiedatura

Stendi le fette di coppa con la punta delle dita, salale, metti una foglia di salvia e arrotola: ecco pronti i mombolì
Prendete le bacchette di metallo e cominciate a infilzare i pezzi di carne procedendo rigorosamente sempre nello stesso ordine:
costina – mombolino – pollo – mombolino – costina.
Ogni tanto una foglia di salvia e il lardo tagliato sottile.
I pezzi devono essere pressati gli uni contro gli altri in modo leggero, ma compatto.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico
Dagli appunti di mio papà.

Riposo in frigorifero

Per 24 ore, ma meglio ancora per 48 ore. Questo serve a far gocciolare il sangue residuo rendendo la carne asciutta e più idonea alla cottura. Inoltre, come dice mio papà, i pezzi poi si uniscono meglio.

Avviamento della cottura

Quando avete caricato lo spiedo nel vostro cassonetto fatelo girare e controllate che i pezzi di carne non tocchino da nessuna parte, altrimenti rischieranno di bruciarsi.

Controllo Bracere e Braci

Le braci vengono fatte a parte con legno o carbone, in un caminetto o barbeque.
La brace che viene messa sotto lo spiedo, deve essere viva, di colore rosso. Riempi di braci l’apposito sito e chiudi i due sportelli, avendo cura però, di lasciare per un attimo aperto lo sportello dalla parte delle braci, in modo da ravvivarle. Chiudilo solo quando le braci sono incandescenti.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Lavaggio con vino

Dopo circa un’ora o due (questo dipende dalla temperatura esterna: se fa freddo, anche – 3 gradi, ci vorranno due ore. Se la temperatura supera i 15 gradi, un’ora è sufficiente) dallo spiedo comincerà a gocciolare il grasso e i pezzi di carne avranno assunto un colore bianco. Questo è il momento per irrorare/lavare tutta la carne con 1/2 litro di vino bianco. Aspettate poi che smetta di gocciolare e buttate via tutto il liquido che ne uscirà.

Cottura con intingolo

A questo punto metti nell’imbuto per ungere, i pezzi di burro e lardo. Ricordati di mettere sotto il pentolino per raccogliere l’intingolo! Ce ne vogliono 2: uno per raccogliere e l’altro per versare.
Questa operazione va fatta ogni 20 minuti circa.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico


E, nel frattempo, si controlla il bracere e si aggiungono le braci roventi, se necessario.

Come fare lo spiedo bresciano elettrico


Questo per circa 4 ore.
Trascorso questo tempo, togliete l’imbuto e salate con del sale fino q.b.

Fine Cottura dello spiedo bresciano

Dopo mezz’ora circa, se lo spiedo si presenta di un bel colore marroncino rosso intenso dorato, e il burro avrà fatto un poco di schiumetta sulla carne, vuol dire che è cotto.
A questo punto non ungerlo più e lascialo ancora per un’ora a gocciolare e cuocere.
A termine di quest’ora lo spiedo bresciano è pronto, croccante fuori e morbido dentro… i mombolì si devono sciogliere in bocca!

Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Buon appetito!

Scommetto che vi ho fatto venire l’acquolina! Per me, la scrittura di quest’articolo è stata una tortura… Ho Faaaaaaaaaaameeeeeeeeeee!!!!

Modalità di servizio e curiosità

Lo spiedo Bresciano si serve solitamente in vassoi rigorosamente d’acciaio (così i pezzi non si raffreddano) posti al centro della tavola dove ognuno si serve allungando la propria forchetta e scegliendo fra le leccornie a disposizione. Lo si accompagna con un po’ di polenta nel piatto, nella quale si crea un buchetto dove mettere l’untino che verrà conservato gelosamente come l’oro nel frigorifero e “contrabbandato” tra parenti.
Tradizionalmente si precedeva lo spiedo con un primo molto leggero: la minestrina sporca fatta con le interiora avanzate.
Lo si abbina con del vino rosso: un Botticino Riserva o un Garda Rosso Superiore, per restare in tema, come suggerisce mio suocero Maestro del gusto presso Filrouge.

Conservazione

In questo caso, i consigli sono della mamma 😉 !! Il giorno dopo è ancora buonissimo, scaldato poco, appena tiepido per non alterare il sapore (se conoscete mia mamma, vi prego, rileggete la frase con la sua voce e intonazione).
Si può congelare per 15-20 giorni in freezer, ma naturalmente non avrà la fragranza dell’appena fatto. Non penso però che ne avanzerà 😉 !!


Come fare lo spiedo bresciano elettrico

Se abiti dalle parti di Gussago (BS), conoscerai La Stella. Lì, c’è l’Osteria del Maistrì e potrai gustare dell’ottimo spiedo e non solo: “Specialità bresciane con particolare attenzione alle paste fresche fatte in casa in un ambiente caldo e familiare, con vista sui campi e la città“.


Credit: Grazie ad Anna per avermi prestato le sue bellissime foto!

Spero che la ricetta dello Spiedo bresciano sia stata di tuo gradimento.

Grazie per aver trascorso un po’ di tempo con me, il mio marito musicista e il nostro Camper (chi siamo). Se la ricetta  dal mondo e dalla Tradizione ti è piaciuta e vuoi riceverne altre, ISCRIVITI nel box qui sotto. Le ricette di cui scrivo, solitamente, o si possono cucinare in viaggio nella cucinetta del camper con qualche trucco, oppure, ti fanno viaggiare per il mondo e indietro nel tempo, con il loro gusto e profumo. Aromi che scavalcano i secoli e non conoscono confini. Iscrivendoti, ti aspetta un regalo di benvenuto, i racconti dei dietro le quinte della mia Bottega su quattro ruote (tutto quello che vedi nel sito, dai disegni alle miniature, dai quadri ad olio ai lavori di piccola sartoria, è opera mia) e le consuete Pillole di Camper da non perdere!! Il tutto sempre condito da uno sguardo Green e attento all’economia.

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Come funziona un girarrosto elettrico?

Un girarrosto elettrico da casa non fornisce alcuna fonte di calore, ma provvede esclusivamente a sostenere la carne, o gli altri alimenti da cuocere, alla giusta distanza dalle fiamme, dalla brace o dalla griglia elettrica e a provocare la rotazione dello spiedo.

Come infilare la carne nello spiedo?

Il consiglio è quello di infilare prima le carni che hanno più consistenza, quindi nell'ordine: maiale, pollanca, coniglio. Così, nel momento in cui si va a sfilare la carne con la forchetta, si fa pressione sul maiale e non sul coniglio che è più tenero e si romperebbe.

Cosa si può fare allo spiedo?

Ricette per cucinare allo spiedo.
Alzavole allo spiedo con salsa alle scorze di limone..
Arista di maiale lardellata allo spiedo..
Beccacce allo spiedo con tarassaco alla pancetta..
Capretto da latte allo spiedo..
Castrado allo spiedo..
Faraona allo spiedo ripiena di radicchio..
Germano allo spiedo..

Quanto costa il girarrosto?

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