Come ottenere lo sconto in fattura per climatizzatore

Quando, il 6 aprile, Mario Draghi aveva provocatoriamente domandato agli italiani se preferissero “la pace o l’aria condizionata”, le ondate di caldo tipiche dell’estate sembravano un affare lontano nel tempo. L’eccezionale ondata di caldo della seconda metà di maggio ha però riportato alla ribalta il tema e, con esso, l’intenzione di ricorrere al bonus condizionatori.

Come funziona e quanto vale il bonus

Secondo gli esperti, la prossima estate potrebbe rivelarsi una delle più calde della storia. Per questo l’incentivo confermato dalla Legge di Bilancio 2022 appare come una priorità per molte famiglie e imprese. Il bonus dà diritto a una detrazione fiscale che va dal 50 al 65%, a seconda che si ricorra a Bonus Ristrutturazione e Bonus Mobili (al 50%) o all’Ecobonus al 65% (con un meccanismo simile a quello del Bonus fotovoltaico: ne abbiamo parlato qui).

È inoltre possibile far rientrare la spesa per l’acquisto di un condizionatore nel Superbonus 110%. Se per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16mila euro, per il 2022 le quote sei abbassano. Nel caso del Bonus Mobili il tetto è fissato a 10mila euro per il 2022 e a 5mila euro per gli anni 2023 e 2024.

Come ottenere il bonus

I modi per ottenere il bonus condizionatori sono sostanzialmente due:

  1. richiedere lo sconto diretto al momento dell’acquisto del dispositivo;
  2. richiedere lo sconto attraverso la dichiarazione dei redditi.

In entrambi i casi, sarà necessario documentare le spese sostenute per i lavori che danno diritto alla detrazione e il miglioramento della classe energetica dell’edificio. Il tutto senza presentare la dichiarazione Isee, relativa alla propria situazione economica equivalente (ad aprile è arrivata la stretta sui gradi per l’aria condizionata negli edifici: ne abbiamo parlato qui).

Chi può richiedere la detrazione al 50%

Il meccanismo della detrazione del 50% è la stessa utilizzata nel caso si stiano svolgendo lavori edilizi aderendo al Bonus Ristrutturazione. La percentuale sarà la stessa per l’acquisto di un condizionatore, a patto però che si soddisfi un requisito essenziale: l’inizio dei lavori non deve essere precedente al 1° gennaio 2021.

Si potrà accedere al bonus condizionatori optando anche per la cessione del credito o lo sconto in fattura, intese come alternative alla classica detrazione sui lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria.

Chi può richiedere la detrazione al 65%

Nel caso di lavori di riqualificazione energetica di una casa tramite Ecobonus, la percentuale di sconto sale al 65%. Anche in questo caso dovranno essere rispettate alcune condizioni:

  • l’acquisto deve riguardare un condizionatore con pompa di calore ad alta efficienza;
  • i lavori di ristrutturazione non devono essere iniziati prima del 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dell’impianto;
  • l’importo massimo detraibile è pari a 46.154 euro in dieci quote annuali.

L’incentivo è utilizzabile non solo per l’acquisto, ma anche per la sostituzione di un vecchio impianto appartenente a una classe energetica inferiore.

La questione Superbonus 110%

Per quanto riguarda il Superbonus 110%, non è possibile acquistare singolarmente un condizionatore. Per ottenerlo e includerlo nell’incentivo occorre far rientrare il dispositivo in uno degli interventi cosiddetti “trainanti”. In questo caso si intende la sostituzione dell’impianto di condizionamento.

  • settembre 17, 2021
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Il DL rilancio ha sancito la possibilità di utilizzare il credito fiscale derivante dalle detrazioni sul risparmio energetico, ristrutturazione e sisma bonus. Cosa significa? Si tratta dello sconto in fattura ed è un’alternativa alla detrazione fiscale, con il quale si potrà godere di uno sconto applicato direttamente sulla fattura del fornitore invece che aspettare la detrazione fiscale sull’Irpef da “spalmare” in 10 anni o 5 previsti dalle diverse tipologie di Ecobonus.

Le spese oggetto di agevolazione devono essere effettuate entro il 31 dicembre 2021 e al momento quelle che hanno diritto allo sconto in fattura sono davvero moltissime e tutte legate al rinnovamento per l’efficienza energetica. Non sono compresi infatti interventi di illuminotecnica, acquisto dei mobili e il bonus verde per l’acquisto e la sistemazione di giardini e parchi.

Serramenti e infissi, schermature solari (tapparelle e tende da sole), caldaie, climatizzatori, pompe di calore, scaldacqua, sistemi di building automation e micro-generatori sono tutti compresi all’interno dello sconto in fattura.

I lavori edili che possono usufruire dello sconto in fattura compresi nell’Ecobonus sono:

  • Recupero del patrimonio edilizio (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), anche solo delle parti comuni di un condominio
  • Adozione dei sistemi antisismici
  • Aumento dell’efficienza energetica (ad esempio acquisto condizionatore)
  • Recupero della facciata, inclusi lavori di sola pulitura o tinteggiatura
  • Installazione di impianti fotovoltaici
  • Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici

Per questo, per tutto il 2021, coloro che vogliono acquistare un nuovo condizionatore di qualsiasi tipo, potranno beneficiare della detrazione fiscale pari al 50% direttamente con lo sconto in fattura.

La Legge di Bilancio 2021 ha anche confermato il Bonus condizionatori garantendo uno sconto del 50% ai contribuenti che acquisteranno un condizionatore a pompa di calore, con o senza ristrutturazione.

Potranno beneficiare di questo bonus tutti coloro che acquisteranno un condizionatore a pompa di calore, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento, in sostituzione o in integrazione del proprio impianto.

Cosa avviene nel concreto? Se volete acquistare un nuovo condizionatore dal costo di 3.000 euro, con lo sconto in fattura spenderete il 50% direttamente all’acquisto, senza dover aspettare le dieci rate di detrazioni fiscali annuali.

Ma chi può beneficiare del bonus di ristrutturazione con sconto in fattura?

  • Persone fisiche;
  • Esercenti arti e professioni;
  • Società di persone;
  • Società di capitali;
  • Associazioni professionisti;
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Condomini;
  • Istituti autonomi per le case popolari;
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Quali sono i passaggi per accedere al bonus di ristrutturazione sconto in fattura?

Finalmente è arrivato il momento di cambiare quel vecchio condizionatore che non ti regala più il refrigerio che meriti durante l’estate? Ma quali sono i passaggi da fare per accedere allo sconto in fattura?

Noi di Climaway, attraverso il nostro shop online, offriamo il servizio di sconto in fattura del 50% con l’obiettivo di agevolare il consumatore durante tutto l’iter di richiesta della scontistica.

Infatti, una volta effettuato l’ordine sul nostro sito online nella sezione dedicata ai prodotti con lo sconto in fattura, il cliente riceverà l’opuscolo informativo e i relativi allegati, così da poter verificare il tutto con il proprio commercialista o con il CAF di riferimento.

In seguito a questa semplice operazione, il cliente dovrà inviare copia della carta d’identità, della tessera sanitaria e di una recente visura catastale (massimo 2 mesi) dell’immobile oggetto dell’intervento. A questo punto, il cliente si dovrà impegnare a sottoscrivere e firmare il contratto per lo sconto in fattura che gli verrà fornito in allegato al momento dell’acquisto, effettuare il pagamento tramite bonifico specifico della quota spettante dopo aver ricevuto la fattura opportunamente redatta ed inviare la contabile via e-mail a noi di Climaway. L’operazione successiva che il cliente dovrà effettuare sarà entrare nel proprio cassetto fiscale e completare la procedura così come descritta all’interno degli allegati forniti e consegnare il tutto compilato direttamente a Climaway, compresa la ricevuta attestante l’avvenuto inoltro della comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Che aspettate? Acquistate subito il vostro nuovo climatizzatore con sconto in fattura e risparmiate fin da subito il 50% affidandovi a noi di Climaway. Maggiori informazioni sui condizionatori offerti e sulle condizioni per accedere allo sconto in fattura sono disponibili sulla nostra area dedicata.

Chiunque può ottenere lo sconto in fattura! Che aspetti?

Come funziona lo sconto in fattura per i condizionatori?

COME FUNZIONA IL BONUS CONDIZIONATORI La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il bonus condizionatori garantendo uno sconto del 50% oppure del 65% ai contribuenti che acquisteranno un condizionatore a pompa di calore, con o senza ristrutturazione. L'agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2022 senza limiti ISEE.

Come funziona lo sconto in fattura al 50% sui condizionatori?

Cosa avviene nel concreto? Se volete acquistare un nuovo condizionatore dal costo di 3.000 euro, con lo sconto in fattura spenderete il 50% direttamente all'acquisto, senza dover aspettare le dieci rate di detrazioni fiscali annuali.

Come si ottiene il bonus condizionatori 2022?

La richiesta per accedere al Bonus Condizionatori 2022 deve essere presentata contestualmente alla dichiarazione dei redditi, tramite modello 730 o modello Unico, con la domanda corredata dalla fattura d'acquisto, dalla ricevuta del bonifico "parlante" per detrazione fiscale.