Come ottenere il colore del tufo

Ogni tanto è necessario tinteggiare casa poiché col tempo il bianco delle nostre pareti si è sporcato, annerito, ingiallito. Oppure i colori si sono sciupati. Talvolta semplicemente ci va di dare un nuovo look ai nostri spazi abitativi. In un precedente articolo dedicato alle migliori soluzioni per pitturare casa , abbiamo avuto modo di parlare dell'uso dei colori nella nostra abitazione. Oggi, ecco che ci concediamo l'occasione di illustrare una serie di tonalità nuove ma che fanno capo tutte ad un colore che è di estrema tendenza: il tortora. Ma il color tortora come si ottiene? Vediamo insieme di seguito come realizzarlo in pochi semplici passi.

Color tortora: perché si chiama così, come si identifica secondo il modello RGB

Prima di capire come ammodernare la propria casa grazie al color tortora, questa particolare tinta, per quanto possa sembrare scontato ricordarlo, viene così definita poiché si rifà al colore della tortora, il cui piumaggio presenta questa meravigliosa tonalità sotto più sfumature.

Il codice RGB identifica un qualunque colore scomponendolo in tre colori fondamentali: rosso, verde e blu. Da qui si ha la sigla: red, green, blue. Determinate quantità di tali colori fondamentali, mescolate assieme, danno il colore in questione. Nel caso del tortora, abbiamo un RGB 164, 143, 122.

Come ottenere il colore del tufo

Come ottenere il color tortora per pitturare le pareti di casa

Il color tortora per pareti può essere acquistato già pronto oppure può essere ottenuto da soli, mescolando dei colori fra loro fino ad ottenere il risultato sperato. Di base, per ottenere il color tortora sono necessari tre colori, dei quali due di base e uno per aggiustamenti secondo il nostro gusto:

1. bianco
2. marrone
3. un terzo colore a nostro piacimento

Quindi, il color tortora come si ottiene? Semplice, mescolando marrone e bianco. Di fatto in questo modo si otterrà un tortora base, che potrà essere modificato in modo da accostarlo alle nostre esigenze. Per esempio potremmo desiderare un tocco più luminoso e caldo oppure un tocco maggiormente scuro e sobrio.

Come ottenere il colore del tufo

Come realizzare il color tortora per pareti con il fai da te?

Il codice RAL identifica una vastissima scala di colori e normalmente viene utilizzato in commercio per indicare qualunque colore di una tinta per pareti. Quindi questo ci interesserà particolarmente, qualora volessimo acquistare una tinta specifica per casa nostra. Vediamo come mettere in relazione il codice RAL alla specifica tonalità di tortora e come realizzarla con il fai da te!

Il codice RAL fondamentale per il color tortora è il RAL 1019. È ' un tortora neutro, sobrio, equilibrato. Comunque di un certo carattere e di una certa presenza. Se desideriamo dei tortora più chiari dobbiamo orientarci verso un RAL 7030 o un RAL 7044. In caso fossimo attratti da toni più scuri, allora dovremmo scegliere un RAL 1024 o un RAL 1036.

Come ottenere il colore del tufo

Come intervenire nel caso del fai da te?

In riferimento a quanto già detto, partiremo sempre da una miscela base di marrone e bianco e, successivamente agiremo con l'intervento di colori aggiuntivi. Nel caso volessimo ottenere un color tortora per conferire al nostro soggiorno un aspetto elegante, potrebbe essere ottimo un tortora base come punto di partenza. Se aggiungeremo un punto di nero o marrone scuro, allora enfatizzeremo l'idea di sobrietà, di eleganza impostata, fino a raggiungere quasi un accento di austerità.

I tortora di questo genere sono molto importanti come presenza, e dobbiamo stare attenti a non esagerare. Un intero ambiente di questo genere può risultare molto impegnativo e togliere luce. Quindi consigliamo di inserire questa tonalità su singole pareti o solo porzioni di ambienti e non trattare in questo modo un salotto in modo integrale. Un piccolo suggerimento per quanto riguarda il color tortora e abbinamenti: un colore del genere si abbina perfettamente ad un design dalle linee precise e posate.

Invece, se siamo intenzionati a creare un effetto più luminoso, leggero, giocoso, e magari con un tocco shabby chic, allora dal tortora base procediamo aggiungendo del bianco. Schiarire serve ad alleggerire, ottenendo un colore più informale e amichevole. Con uno stile del genere, per quanto riguarda l’ambito, il color tortora e gli abbinamenti, vi possiamo dire che va bene un design anche dalle linee rotonde, ariose, e oggetti di arredo bianchi e color panna.

Infine, per far sì che le nostre pareti ci trasmettano un senso di luce calda e avvolgente, quasi intima, e che i nostri ambienti portino con sé il profumo delle sere assolate, è sufficiente aggiungere una punta di giallo e rosso al composto. Moduleremo a nostro piacimento così da conferire un senso progressivamente più caldo al colore fino a sentirci soddisfatti.

A questo punto resta da provare. Immaginate chiudendo gli occhi l'ambiente che desiderate, che cosa debbano comunicare le vostre pareti con i loro colori. Prendete alcuni esempi come spunti e mettetevi alla prova!

Come ottenere il colore del tufo

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Come ottenere il colore della pietra?

Con i colori acrilici create un grigio utilizzando due parti (per es. cucchiaini) di bianco e due di nero. Mescolate bene e diluite con poca acqua. Passate il colore su tutta la superficie con un pennello piatto e tamponate con una spugna umida prima che asciughi (Foto 3).

Come ravvivare il tufo?

Bicarbonato per pulire il tufo il giardino La proporzione corretta è di 2 cucchiai di bicarbonato per ogni litro d'acqua. Utilizza questa miscela con una spazzola a setole medio-dure e strofina su tutta la superficie. Questo metodo ti aiuta molto in caso di tufo annerito.

Quanti tipi di tufo ci sono?

Il tufo in Campania.
Il tufo giallo napoletano..
Il tufo verde di Ischia..
Il tufo vesuviano di Ercolano..
Il tufo sorrentino..
Il tufo di Teano-Roccamonfina..
Il tufo grigio di Nocera..

Come trattare il tufo a vista?

L'opzione più comune consiste nell'inserimento di materiali impermeabili all'interno del muro in tufo ammuffito. Vengono praticati dei fori nella parete e vengono poi riempiti di una resina impermeabilizzante che costituirà una barriera chimica contro le infiltrazioni d'acqua provenienti dall'esterno o dal sottosuolo.