Quanti watt ha una batteria della macchina

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Sebbene le auto elettriche siano da tempo agli onori della cronaca, oggi in Italia sono tanti i modelli elettrici disponibili, manca ancora una cultura di base e spesso si fa confusione tra i termini che contraddistinguono questa tecnologia vecchia più di un secolo: nello specifico, la differenza tra kW e kWh. Capita su siti e video e lo vedo anche nei commenti: chiariamo una volta per tutte la questione.

IL kW � UNA MISURA DI POTENZA, NON SOLO IN RICARICA

Quanti watt ha una batteria della macchina

kW indica la potenza ma non va applicato solamente come equivalente dei CV (cavalli vapore) come siamo abituati a vedere nel libretto. Con le auto elettriche, il kW indica anche le prestazioni del sistema sia per la ricarica delle auto elettriche, sia in fase di scarica della batteria (utilizzo), importantissimo per valutare eventuali colli di bottiglia come vedremo fra poco.

La potenza di ricarica indica quanto velocemente possiamo ricaricare la batteria in base ai parametri di corrente e tensione. Nelle batterie, però, c'è un flusso a doppio senso: a seconda che si carichi o scarichi, gli elettroni si muovono fisicamente dall'anodo al catodo e viceversa.

In questo caso la potenza di scarica è importante per capire le prestazioni della batteria e della vettura in relazione alle temperature: la tecnologia richiede un range termico ideale per massimizzare le performance degli accumulatori e il freddo o il caldo influenzano il risultato. In assenza di un sistema di climatizzazione attivo del pacco batterie, la possibilità di attingere alla potenza da parte dei motori è ridotta. Risultato? Prestazioni inferiori in termini di accelerazione e il motore che viene castrato dalle centraline come capitato dopo un lungo viaggio con Nissan Leaf.

Perché il motore viene "castrato"? In teoria potremmo attingere alla massima potenza anche con batteria surriscaldata, in pratica danneggeremmo le celle rischiando di renderle inutilizzabili (o peggio). La centralina interviene quindi per salvaguardare la batteria e la sicurezza.

La temperatura influisce anche sulla velocità di ricarica delle batterie: chi ha un sistema di gestione termica più sofisticato può garantire potenze maggiori e, oggi, persino le stazioni DC ad alta potenza integrano un loro circuito di raffreddamento che arriva addirittura al cavo raffreddato a liquido.

kWh: I LITRI ELETTRICI DELLE BATTERIE

In casa siamo abituati ad utilizzatori (per utilizzatore si intende un dispositivo collegato alla rete elettrica) che richiedono una determinata potenza (ad esempio 0,5 kW) e che quindi, se accesi per un'ora, assorbono 0,5 kWh, quelli che poi paghiamo alla compagnia che ci fornisce il servizio.

Il concetto è nato con la lampadina, uno strumento molto semplice, ma l'evoluzione ha presto introdotto dispositivi che non hanno un assorbimento costante. La lavatrice è l'esempio più comune e più semplice proprio perché ci porta nel mondo dei motori elettrici - diversi da una TV, un PC o una lampadina - perché richiedono di trasformare energia elettrica in energia meccanica e lavorano con potenze variabili.

Con le batterie e le auto elettriche il concetto è simile, per questo non va fatta confusione sul termine kWh rimpiazzandolo con i kW nel linguaggio comune e poi giustificandosi, quando corretti da altri, dicendo che "tanto è quello che assorbe in un'ora". In un'ora un'auto elettrica può essere ferma e non assorbire (quasi) nulla, oppure correre a 130 km/h...

Nelle auto elettriche, kWh significa - semplificando - quanti "litri di carburante elettrico abbiamo nel serbatoio". A parità di massa, motore e utilizzo, un'auto con batteria da 64 kWh avrà più autonomia di una da 40 kWh. In questo caso di parla di "capacità" stoccata nelle batterie più che di energia consumata in un periodo di tempo; per quanto tecnicamente misura dell'energia elettrica equivalente al lavoro di una macchina che sviluppa 1 kW di potenza costante per un'ora.

IL PREZZO DEL kWh CAMBIA

Il prezzo dell'energia in bolletta (o alle colonnine) è indicato in euro al kWh ed è indipendente dalla velocità di ricarica, o meglio lo è in teoria. Da un lato è vero che, da casa, ci sono costi una tantum e aggiustamenti tariffari in base a quanto e quando consumiamo per via delle logiche di mercato e dei costi tecnologici ma, riducendo il concetto all'osso, il kWh ha di base lo stesso costo in produzione, a parità di fonte.

Perché quindi una colonnina fast costa 0,50€ al kWh (o 0.79€ al kWh con Ionity) e nelle colonnine AC spendo meno? Semplice, in quel costo sono ammortizzate le spese per la tecnologia di ricarica e la sua complessità tecnica, i costi di installazione e via dicendo.

Lo stesso discorso vale da casa: sulla carta il costo di produzione è lo stesso, nella realtà il suo prezzo varia perché la produzione non è simmetrica, i consumi non sono costanti e seguono logiche temporali (giorno/notte) e di picchi di domanda che chiamano in causa le dinamiche di mercato.

kWh / 100 km, I CONSUMI

Così come nelle auto a benzina o diesel parliamo di consumo in litri ogni 100 km, con quelle elettriche il dato medio (o istantaneo) è calcolato in kWh/100 km, quanti di quei litri elettrici l'auto si "mangia" per percorrere quel centinaio di chilometri.

Più il numero è basso, più efficiente sarà la vettura e minori saranno i costi nella bolletta della luce o alla colonnina quando andiamo a ricaricare la batteria per rimpiazzare quei "litri elettrici" utilizzati durante il nostro spostamento. I consumi possono essere anche indicati con diverse unità di misura: a Tesla piace il Wh ad esempio, in altri casi si può convertire tutto in kWh o Wh al chilometro.

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Quanti watt fornisce una batteria?

Ogni batteria ha un'energia massima di accumulo (Wh = wattora), pari al suo valore di tensione (Volt), moltiplicato per la sua capacità (Ah). Una batteria di capacità Page 3 http://www.wutel.net/manuale 3 100Ah ha quindi una capacità di accumulo d'energia di: 12Volt x 100Ah = 1200Wh (1,2kWh).

Quanti watt ha una batteria da 12 Volt?

Per il piombo acido abbiamo una batteria da 12 volt con 100 ampere di capacità. Questo dà: 12 v x 100 Ah = 1.200 wattora. La capacità nominale di una batteria è in genere data supponendo un ciclo di scarica di 20 ore; il che significa che una batteria da 100 ampere verrà scaricata a 5 ampere all'ora per 20 ore.

Quanti kw ha una batteria auto?

Mediamente le auto elettriche in commercio hanno pacchi batteria compresi tra 30 kWh e 50 kWh, con autonomie reali che vanno da 200 a 400 km con “un pieno” (esistono anche auto con batterie più piccole o più grandi).

Come misurare i watt di una batteria?

Con le batterie non si può fare riferimento a contatori certificati, come quelli dell'Enel, ma il meccanismo di calcolo è il medesimo: Wattora = Volt x Amper x Ore. La differenza riguarda solo la dimensione dei valori in campo e infatti abbiamo a che fare più frequentemente con i milliamper, piuttosto che con Amper.