Cane che ringhia a un componente della famiglia

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Cane che ringhia a un componente della famiglia

Secondo alcune stime recenti, molti bambini vengono morsi dai cani, anche quelli di casa, perché non sanno come comportarsi con il proprio cane e distinguere gli atteggiamenti amichevoli da quelli aggressivi. È importante che i genitori insegnino ai figli il linguaggio del cane. Il cane, infatti, insegna all’uomo fiducia e rispetto ma va sempre considerato un animale che è abituato a interpretare determinati gesti e parole in maniera diversa rispetto a noi. Ecco, allora, qualche consiglio selezionato dal Dizionario Bilingue Bambino/Cane per interpretare al meglio il linguaggio dei nostri amici animali:

  • Ringhiare
Il cane generalmente ringhia quando ci avviciniamo troppo a un suo oggetto, a un suo amico o ai suoi cuccioli oppure a un territorio che ritiene di sua proprietà (la cuccia, il giardino…). Alcuni cani ringhiano anche per paura perché non vogliono essere avvicinati.

Cosa fare

  1. non devi avvicinarti né allungare le mani, anche solo per manifestargli affetto o rassicurarlo perché, così facendo, potrebbe mordere;
  2. non gesticolare: il cane interpreta quest’azione come una sfida. La cosa migliore è stare fermi, guardare da un’altra parte, tenere le mani vicino al corpo e non dire nulla;
  3. non muoverti a scatti e non scappare perché questi comportamenti suscitano l’attacco;
  4. non insistere: se il cane ringhia vuol dire che ha superato la soglia di sopportazione e occorre lasciarlo stare.
  • Avvicinarsi
Alcuni bambini appena vedono un cane sentono il desiderio irresistibile di corrergli incontro e di allungare le mani per accarezzarlo. Bisogna, però, stare attenti perché questi comportamenti vengono fraintesi dal cane e possono diventare pericolosi. Se desideri avvicinarti al 4 zampe con intenzioni amichevoli è meglio fare una curva di lato mentre ti avvicini per poi trovarti non faccia a faccia ma lateralmente al cane. Un avvicinamento frontale viene percepito dal cane più come uno scontro che come un incontro! Prima di allungare le mani occorre lasciarsi annusare dal cane: per lui significa fare le presentazioni. Bisogna evitare di allungare le mani in determinate situazioni, per esempio quando:
  1. il cane è dietro a un cancello o a una recinzione
  2. il cane è in compagnia dei suoi cuccioli
  3. il cane sta dormendo o mangiando
  4. il cane ha paura
  5. il cane sta difendendo un oggetto a lui molto caro (come un osso)
  • Abbracciare
L’abbraccio è una manifestazione di affetto che al cane non piace. Per noi umani l’abbraccio è un gesto che ci ricorda le cure amorevoli della mamma durante l’infanzia. Al contrario, per il cane ricorda il mettere le zampe addosso e la stretta, due comportamenti tipici delle competizioni. Il tuo cane può sopportare questo gesto, ma solo se hai l’accortezza di non farlo troppo frequentemente o a lungo, e in particolar modo se non stringi troppo. L’abbraccio, inoltre, non è il modo migliore per avvicinare un cane che non conosci: così facendo puoi rischiare di essere morsicato.
  • Accarezzare
Per fare le coccole al tuo cane prima di tutto è meglio osservare alcune regole di base:
  1. mettiti di fianco a lui in posizione china, evitando accuratamente di stargli di fronte e in piedi;
  2. al cane piace essere accarezzato sul torace, sui fianchi, la schiena e va matto per i grattini sopra la base della coda
  3. non gli piace essere toccato sulla testa, sul muso, sulle zampe
  4. anche la pancia va evitata, a meno che il cane non si metta a pancia all’aria: in questo caso ti ha accettato totalmente
  5. quando lo accarezzi, è meglio procedere sempre nella direzione del pelo, mai contropelo
  6. durante le coccole, fai proseguire la mano oltre il corpo del cane, per ricordargli la lingua della mamma.

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E tu che ne pensi?

Una situazione che indubbiamente allarma i proprietari e li destabilizza è vedere il proprio cane che si ribella a lui, gli mostra i denti o addirittura gli ringhia.

È frustrante perché in quell’attimo si pensa di aver sbagliato tutto fin dal principio nell’instaurare un rapporto con il cane e si ha la sensazione che tutto sia perduto. Fortunatamente non è così, ma è importante capire il significato di questo comportamento e agire di conseguenza.

Per il cane il ringhio è una forma di comunicazione pura e semplice. È un segnale, fisiologico, che mette in atto per manifestare il suo disagio nell’interagire con un altro soggetto (cane, umano).

Se ciò dovesse succedere entro le mura domestiche, nei nostri confronti, dobbiamo immediatamente fermarci e lasciarlo tranquillo per evitare spiacevoli conseguenze.

Tante sono le motivazioni per cui il nostro cane potrebbe sentirsi a disagio:

  • Dolore a una parte del corpo e paura di essere toccato
  • Esperienze pregresse che lo hanno spaventato (toelettatura, veterinario, viaggi in macchina, somministrazione di farmaci, pulizia e cure) e paura di riviverle
  • Situazioni nuove che non lo rendono sicuro (in questo caso può essere utile ricorrere a degli appositi esercizi)
  • Intolleranza all’interazione se non riesce a riposarsi a dovere (bambini troppo invadenti, case troppo rumorose e caotiche, proprietari troppo agitati)

Alla base di tutto c’è spesso un problema comunicativo. Il cane sta dicendo al suo proprietario che in quel momento vuole essere lasciato in pace.

Esistono altri segnali

Come in tutte le forme comunicative, prima di arrivare allo scontro vero e proprio ci sono altri step. Generalmente i cani mostrano il proprio disappunto mettendo in atto quelli che vengono chiamati segnali di pacificazione:

  • leccarsi le labbra o il naso è un segno di disagio
  • sbadigliare
  • immobilizzarsi o muoversi lentamente
  • distogliere lo sguardo o scostare la testa da noi
  • allontanarsi evitando un contatto diretto.

Se il proprietario ignora l’esistenza di questi segnali e non li interpreta a dovere, costringe il cane a utilizzare un metodo comunicativo più diretto, come il ringhio.

Cosa fare se il cane ringhia?

Conoscere i segnali

È fondamentale parlare la stessa lingua e non ignorare i messaggi che il nostro cane ci sta inviando. Non dobbiamo insistere se il cane mostra segnali di pacificazione o se ringhia, perché potrebbe addirittura arrivare a mordere se si sente con le spalle al muro.

Vanno assolutamente evitati atteggiamenti aggressivi da parte nostra: le urla, le minacce o le percosse potrebbero spingere il cane a diventare violento nei nostri confronti. É meglio eventualmente pensare ad un corso di addestramento.

Invitare lui ad avvicinarsi a noi

Per evitare inconvenienti, potrebbe essere utile iniziare a interagire diversamente con il nostro cane come invitare lui ad avvicinarsi a noi e non viceversa. In questo modo sapremo subito se il cane ha voglia di comunicare o se è meglio aspettare un altro momento.

Consultare un medico veterinario comportamentalista

Il veterinario esperto in comportamento spesso è di vitale importanza quando la relazione con il nostro cane sta prendendo una piega sbagliata. È importante non sottovalutare la cosa: se il nostro cane ci ha ringhiato, un problema c’è, va indagato e risolto prima che si instaurino situazioni complesse e permanenti. In caso può essere utile rivolgersi ad un educatore cinofilo.

Perché il cane ringhia a un membro della famiglia?

Il cane ringhia perché è frustrato Sta cercando un po' di attenzioni dal suo padrone e quello è il suo modo di comunicare. Tuttavia si tratta di un atteggiamento da non sottovalutare perché, se non tenuto sotto controllo, può sfociare in atteggiamenti molto aggressivi.

Come punire il cane quando ringhia?

La soluzione più efficace non è picchiarlo o urlare, ma smettere di prestargli attenzione e ignorarlo. Il cane infatti reagisce molto bene al rinforzo positivo: se riceve un premio quando si comporta bene e non ottiene attenzione quando sbaglia, imparerà velocemente quali comportamenti deve evitare.

Perché i cani ringhiano ai padroni?

In poche parole il ringhio è un avvertimento. É il modo diretto che utilizza il cane per farci sapere che quella situazione, quella persona, quel cane o quell'oggetto non gli vanno a genio.

Come comportarsi davanti ad un cane che ringhia?

Se ti trovi di fronte a un cane che ringhia, sarà molto importante non toccarlo, perché ti potrebbe mordere, né metterlo in castigo. Sgridare il cane in una situazione simile può portarlo a mordere direttamente prima di avvisare ringhiando.